XXIII

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Dopo 2 mesi

Lisa pov
Sono seriamente passati 2 mesi dall'ultima volta che abbiamo parlato?

Intanto buon natale, ormai passato, e buon anno. Quest'anno ho letto che succederà una cosa molto importante che posso interpretarla in modo bello o in modo brutto. L'oroscopo lo ha detto.

Questo mi spaventa tanto. Non ho la minima idea si cos'è questa cosa molto importante. Spero che sia positiva, almeno.

Se ve lo state chiedendo, no, non ho detto ancora nulla a Jungkook del mio lavoro. In questi mesi la nostra relazione sta andando a gonfie e vele, mi sto innamorando sempre di più di lui. Il che è una cosa pessima.

Il fatto che tutto vada bene mi rende sempre più difficile dirgli chi sono e quello che faccio.

Non ho mai avuto un'occasione per dirgli la verità, è sempre stato via per lavoro, ma nonostante questo siamo ancora più uniti di prima.
Lo amo tanto e penso che anche lui ricambi quello che provo per lui.

Da oggi dovrebbe avere un po' di giorni di riposo e fra poco dovremmo parlare di lui. Non me ne ha parlato prima perché volevamo goderci la vacanza senza pensieri negativi.

Ah e, ovviamente, ogni volta che tornava per una notte scopavamo sempre. Mi manca anche in quel ambito, ok? Mi manca tutto di lui.
Almeno Chae è peggio di me.

A proposito di lei, ha deciso, finalmente, di mettersi con Jimin. Finalmente quella testa di cazzo le ha chiesto di diventare la sua ragazza. Un po' ritardatario, ma meglio tardi che mai. Per tre mesi hanno solo flirtato, limonato e scopato. Nonostante questo negavano di stare insieme.

È la prima relazione di Chae quindi spero che Jimin non si comporti male con lei, sennò sono cazzi amari, soprattutto da Jennie.

Lei e Tae invece si sono lasciati. Non si sopportavano più e pensava che Taehyung fosse la copia di Taeyong, cioè un ragazzo che voleva solo scoparla.

Sto scherzando, ma secondo voi. Sono la coppia più bella della casa. Sono super carini insieme. Si vede che si amano tantissimo.
Jennie stava pure per rimanere incinta. Mammamia, nel momento in cui ha fatto il test tutta la casa era in ansia. Aveva un ritardo di ciclo e in più vomitava spesso. Taehyung faceva troppo ridere. Era spaventatissimo dal pensiero di diventare padre.

Jin-omma e Jisoo invece si stanno conoscendo ancora. Che noia mortale quei due ragazzi. Dopo la scopata che hanno fatto si sono staccati per un po'. Ma io mi chiedo: perché? Sono bellissimi insieme. I genitori del gruppo insieme a Nam-oppa.
A Jin da fastidio il fatto che Jisoo abbia ancora in mente Jackson. Come biasimarlo, il primo amore non si scorda mai. Soprattutto uno durato 9 anni penso. Ne hanno fatti così tanti che ho perso il conto.

Penso che se si fidanzassero sarei troppo contenta per loro. Sarebbero la mia coppia preferita. Team Jinsoo.

-Ohi, amore. Sono tornato- dice Jungkook entrando in camera e dandomi un bacino.
-Ancora. Mi sei mancato tanto- dico e lui me ne da altri. Amo troppo i suoi baci.
-Allora, com'è andata?-
-Bene, sono andata alla Spa con le ragazze-
-Sembra bello-
-Non sembra, lo è- gli rispondo mettendo a sedermi di fianco a lui.

Mi prende una ciocca di capelli e me lo mette dietro all'orecchio.
-Non dormivi, che facevi?-
-Pensavo-
-A cosa?-
-A tutto quello che è successo-
-Tae che diventava padre?- chiede sorridendo.
-Anche il fidanzamento di Jimin e Chae-
-Gli abbiamo detto a quel coglione di chiederglielo, non l'avrebbe mai fatto senza di noi-
-L'importante è che ora siano felici entrambi-

-Allora, sei pronta?-
-Per cosa?-
-La mia storia-
-Amore non sei obblig-
-No, Lisa. Non ti lascio nemmeno finire la frase. Ogni volta che lo dici mi ritiro indietro dal dirti tutto. Oggi lo voglio fare, sono pronto-
-Sei sicu-
-Lisa, sono sicuro. Sono pronto-
-Okay, vai-
-Allora da dove comincio? Okay. Sono nato a Busan l'1 settembre del 1997 da una famiglia molto ricca. Non mi è mai mancato nulla. La scuola l'ho sempre fatta a casa infatti la mia infanzia non è stata molto bella. Non ho avuto mai amici veri, a parte i ragazzi che gli ho conosciuti dopo. Come "amici" avevo i figli dei colleghi di mio padre. Colleghi ah, forse è meglio dire vittime.
Ho sempre pensato che mio padre fosse un brav'uomo nonostante non era mai a casa. Un po' come me in questo momento.-
Si ferma a sospirare.

𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora