𝐈𝐍 𝐓𝐇𝐄 𝐌𝐎𝐑𝐍𝐈𝐍𝐆

XXXII

-Chaeyoung, levati dai coglioni- disse Jungkook dopo esser entrato nella stanza. Si tolse la giacca e la lanciò sulla sedia della scrivania.

Gli occhi di Lisa incontrarono ancora una volta quelle di Jungkook, che non poté più smettere di guardarla.

Aveva gli occhi gonfi e rossi dal pianto e i capelli disordinati. Le mani le tremavano ancora ma meno rispetto a prima.

Gli occhi di Lisa invece vedevano un Jungkook diverso. Completo in giacca e cravatta, cosa che vedeva solo negli eventi. Capelli più lunghi di quanto ce li aveva già. I pearcing li aveva cambiati. Quello al labbro, il suo preferito, era diverso.

Chaeyoung rimase a guardare la scena senza fiatare.
Guardò gli occhi di Lisa guardare quelli di Jungkook e quelli di Jungkook guardare quelli di Lisa. Nonostante tutta quella freddezza che lui emanava, gli occhi erano l'unica cosa che lo tradivano. Si vedeva che soffriva, si vedeva che gli mancava alla sua fidanzata, si vedeva che si era pentito di tutto quello che ha fatto e si vedeva che non l'aveva mai smessa di amare.

Non sapeva cosa fare. Restare lì e guardare cosa sarebbe successo o andarsene e lasciargli spazio. Voleva esserci per Lisa ma voleva anche che parlasse con Jungkook.

Ma alla fine scelse la seconda. Si alzò lentamente e si dirise verso la porta.

-Per favore, non ferirla ancora una volta- gli sussurrò prima di uscire per andare a raggiungere le altre.

A quelle parole Jungkook tolse lo sguardo da quello di Lisa, si girò e chiuse la porta.

Anche lei tolse lo sguardo dall'ex fidanzato posando gli occhi sulla finestra della camera.

-Lisa- sussurrò Jungkook avvicinandosi lentamente a lei.
-No Jungkook- disse Lisa con voce ancora tremante. -Non ti avvicinare-
-Lisa, possiamo parlare?-
-E di che cazzo vuoi parlare? Di tutto quello che mi hai fatto?- chiese guardandolo negli occhi.
-Scusa-
-Jungkook in questo momento le tue scuse non mi servono ad un cazzo-

Jungkook si allentò la cravatta, se la tolse e si aprì i primi bottoni della camicia.

-Perché non me lo hai detto?- chiese sedendosi sul letto, ma comunque lontano da lei.
-Cosa?-
-Del bambino-
-Perché no-
-Perché no?-
-Perché non voglio che sia come il padre-
-Ma dovevi dirmelo, non mi importa se non vuoi che diventi come me-
-Jungkook secondo te dopo tutto quello che è successo io ti avrei detto che ero incinta? Tu mi fai ancora schifo per quello che hai fatto e pensi che io te lo avrei dovuto dire?-
-Capisco che possa farti schifo ma un figlio è un figlio-
-Sei venuto qui a farmi la predica?-
-Sono venuto qui a dirti tutto quello che è successo e tutto quello che ho fatto a tua insaputa. So che ti farò ancora più male, ma la verità la devi sapere-
-Ormai non mi sorprende più niente- disse Lisa alzandosi per prendere un fazzoletto. -Adesso manca solo che mi dici che in realtà i miei genitori non sono veramente i miei siamo a posto-
-Lisa per favore-
-Vai dimmi-

-Mi sei mancata-
-Jungkook io non ti credo più- rispose scuotendo la testa.
-E perché tu pensi che io mi trova qui ora, in questo momento?-
-Lo chiedi a me?-
-Perché ti amo-
-Mettiti nei miei panni, tu pensi che dopo tutto quello che ho scoperto io ti possa ancora credere?-
-Lo so, Lisa-
-No Jungkook tu non sai un cazzo. Tu non sai come cazzo mi sentivo quando ho scoperto tutto. Che giorni prima il mio ragazzo dice che mi ama, mi abbraccia, mi bacia per poi scoprire che si era messo d'accordo con la mia famiglia per usarmi cazzo. Tutto questo per cosa? Avere più potere? Non avete pensato a me?-
-Io ho sempre pensato a come ti saresti sentita-
-Se tu lo pensavi sempre, allora, dovevi dirmi tutto cazzo. Dovevi dirmi che era tutto organizzato. Dovevi dirmi che la mia famiglia fa parte della mafia. Dovevi dirmi che noi eravamo finti-
-Noi non eravamo finti-
-Da parte tua lo eravamo. Ma anche se fossimo stati veri, come dici te, non mi avresti nascosto niente. Se io amo una persona non nascondo niente a lei-
-Se non ci fosse stata tutta questa organizzazione e io avessi scoperto che eri un'agente, come ti staresti sentita? Vedere la persona che ami pensare che non non la ami. Pensaci-
-Jungkook te l'ho detto anche l'altra volta, non puoi comparare quello che avete tutti nascosto a me con quello che io ho nascosto a te, che poi nascosto non era-