Chapter eleven.

311 10 0
                                    

Louis's pov.

Due giorni senza sentire l'odore di brownies al cioccolato fu abbastanza dura, ma gli è servito per organizzare la sorpresa più bella di sempre.

Erano già le dieci e lui, stranamente, era ancora nel letto, con le coperte fin sopra la testa e le cuffiette nelle orecchie.

Con molta fatica cercò di alzare tutto il suo corpo per andare in bagno e lavarsi il viso con un pochino d'acqua fredda.

Fece una doccia veloce e non appena uscì dal bagno scelse dei vestiti che potessero essere più carini del solito.

Riuscì a trovare un bel maglioncino a collo altro nero, dei jeans blu chiaro e poi si mise il cardigan colorato di Harry.

Scendendo le scali riuscì a notare un notevole silenzio e non appena il soggiorno entrò nel suo campo visivo potè vedere che il divano era vuoto, sfatto, ma vuoto.

Per fortuna.

Corse in cucina a prendere le due scatole che aveva messo sulla penisola, uscì di casa e si diresse velocemente verso l'auto.

Non sa come sentirsi a riguardo, aveva preparato qualcosa di davvero speciale, e sperava riuscisse a far cambiare idea a Harry, di renderlo felice e di farlo sentire unico.

E poi voleva proprio vederlo in quel completo.

Poco dopo era già davanti alla casa di Niall.

Continuava a pensare che forse gli aveva lasciato troppo poco tempo, perché in questi due giorni non ha ricevuto niente da Harry, né una chiamata né un messaggio.

Sicuramente non voleva mancargli di rispetto, se gli avesse detto di aver bisogno di un pò più di tempo lui avrebbe preso le sue cose e sarebbe ritornato a casa ad aspettarlo.

Harry è la persona più bella che lui abbia mai conosciuto e averlo così lontano gli lacerava il petto.
Non si può vivere senza la propria metà.

Fuori pioveva e lui, pur di non suonare, si stava prendendo tutta l'acqua del cielo, ma dopo un pò fu costretto a farlo perché altrimenti le due scatole si sarebbero sfaldate.

"Louis, non ti aspettavo, entra che sei tutto bagnato." Fece un sorriso timido, si pulì le suole delle scarpe ed entrò in quella casa così calda che riuscì ad entrargli nelle ossa.

"Come stai?" Liam si era messo vicino a lui per prendergli la giacca e metterla sull'attacca panni.

"Se faccio pace con Harry starò meglio Liam." Il ragazzo castano sorrise e lo fece sedere su una parte di divano vuota, poiché l'altra era occupata da Harry che dormiva.

"Non ha fatto altro che dormire." Niall gli mise una coperta sulle spalle e una tazza di tè fra le mani appoggiando le due scatole sul tavolino da caffè.

"Mi dispiace tanto." Abbassò la testa e cercò di nascondersi nella coperta.

"Non è colpa tua, ogni campana merita di essere ascoltata." Lo incoraggiarono a parlare e a mettere in mostra i suoi punti di vista.

"Mi ha minacciato." Prese un sorso di tè prima di continuare. "Ha detto che avrebbe fatto del male a Harry, così mi ha costretto a convincerlo a parlare con lei, per quanto io possa essere buono verso tutti, non avrei mai obbligato Harry a farlo. Credetemi vi prego." Una prima lacrima gli rigò il viso e i due ragazzi sorrisero per poi dargli un fazzoletto per potersi soffiare il naso.

"Stai tranquillo Lou, si sistemerà tutto. Ora vi lasciamo soli okay." Il moro annuì sistemandosi meglio la coperta e alzando i piedi per metterli sul divano. Sicuramente stava bagnando tutto, ma Niall non aveva fatto nessuna polemica e lo ringraziò mentalmente per questo.

two boys and chocolate muffins. // harry e louis.Where stories live. Discover now