Chapter twenty-seven.

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Liam's pov.

La loro luna di miele era quasi finita. La stagione estiva stava per iniziare e loro, a Chicago, avevano degli impegni da rispettare. Soprattutto Zayn che si era proposto per matricolare i ragazzi che sarebbero arrivati dall'università.

Nel frattempo però si godeva il mare, la spiaggia e il sole. E Zayn. Se lo godeva tutti i giorni.

Gli preparava sempre la colazione portandogliela a letto, ogni sera andavano a cena in un ristorante diverso e guardavano l'alba dai piccoli gabbiotti sulla spiaggia. La sua parte preferita.

Al momento era alle prese con una tuta da sub troppo attilata tanto da attaccarsi alla pelle e quindi non riuscire a infilarsela.

"E che cazzo." Sbotta mentre saltella per tutta la stanza con l'intenzione di far salire per le gambe quella tuta.

Non si rende nemmeno conto di quello che fa visto che finisce a sbattere sulla schiena contratta, nuda e muscolosa di suo marito.

"Liam?" L'uomo si gira e ride nel vederlo tutto affaticato e sudato. "Vuoi una mano?"

"Sarebbe gradita, grazie." Fa rimbalzare le braccia lungo i fianchi e lascia che Zayn si occupi della tuta.

Prende anche una certa confidenza nell'accarezzarlo e riempirlo di baci mentre tira su quell'indumento infernale.

Alla fine chiude la zip dietro la sua schiena e gli lascia una pacca sul sedere.

"Te lo fascia proprio bene il culo." Continua a toccarlo e palparlo come se fosse un oggetto esposto in un museo.

"Sei sicuro di voler rimanere in camera?"

"Si, il pesce che abbiamo mangiato ieri mi ha fatto male allo stomaco." Occhi color miele fa il labbruccio per poi andare a baciare le labbra perfette di suo marito.

"Ci vediamo dopo allora." I due si danno un ultimo bacio e poi Liam lascia la stanza.

Cammina per i corridoi dell'hotel come un clandestino e raggiunge velocemente l'ingresso, tira le due porte in vetro, si sistema i capelli e corre in spiaggia.

Smuove la sabbia sotto i suoi piedi e finisce per cadere di faccia su essa. Si alza sputando quei granelli che gli erano finiti in bocca, si pulisce gli occhi con il dorso della mano e appena li riapre davanti a lui si palesa un ragazzo.

Si fissano entrambi con sguardo curioso prima di parlare.

"Sono Jackson, l'istruttore di sub." A Liam gli si illumina il viso e tende la mano davanti a lui in attesa che l'altro gliela stringa.

"Io sono Liam! Ho scelto l'immersione come attività di oggi."

"Scelta ottima, vieni con me." Lo guida verso una fetta di spiaggia vuota e silenziosa.

"Dove sono gli altri?"

"Nessun altro Liam, siamo solo io e te." Liam alza le spalle e si sistema davanti a lui in attesa di ricevere delle istruzioni.

Osserva Jackson prendere le bombole da dietro delle rocce. Poi delle pinne insieme a due maschere e due boccagli. Si ferma davanti ai suoi occhi e gli sorride.

"Sei pronto?" Liam annuisce così Jackson inizia a prepararlo.

Le sue mani lo toccano così delicatamente che quasi riesce a sentire i brividi dietro la schiena. E non sa perché questo ragazzo dagli occhi azzurri e due spalle larghe quanto quelle di un giocatore di rugby gli stia facendo questo effetto.

Lui è felicemente e appassionatamente innamorato di suo marito. Zayn Javadd Malik. L'uomo con il quale aveva scomesso di non mettere in mezzo i sentimenti. L'uomo con il quale aveva intrapreso una nuova avventura alla scoperta delle emozioni. L'uomo con il quale aveva condiviso le sue passioni, ma soprattutto l'uomo con il quale aveva condiviso il letto.

two boys and chocolate muffins. // harry e louis.Where stories live. Discover now