Chapter twenty-two.

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Niall's pov.

Come ogni mattina se ne stava seduto tranquillo sul davanzale a fumare la sua wiston blu. La cenere cadeva vicino ai suoi piedi e il fumo usciva piano piano dalla finestra. Quella mattina però era riuscito a riempire l'intero posacenere di sigarette consumate e striminzite.

La sua mente era ferma su Kylei, sulla sua pelle scura, su i suoi capelli lunghi e sui suoi occhi color castagna dove più li guardavi più diventavano trasparenti.

Non faceva a meno di pensarci e questo per il suo cuore era troppo, così decise di sfogarsi con il sesso e le sigarette.

Spegne la settima sigaretta della giornata non appena sente dei passi scendere le scale.

"Buongiorno." Una donna, molto più giovane di lui, entra in cucina e si appropria del suo spazio. Tocca ogni mobile e fruga nel frigorifero.

Non gli interessa se è sbagliato, lui si ritrova ad essere famelico e non appena la ragazza si avvicina a lui la prende per i fianchi e la fa aderire al suo petto.

"Ti va un altro round?" Le sussurra all'orecchio iniziando a toccarla delicatamente con i polpastrelli e a contornare quel suo corpo perfetto.

"A tua disposizione." La ragazza mette via ciò che aveva in mano e si fionda sulle sue labbra pronta a torturarle. Le morde, le lecca e le succhia come se fossero un giocattolo.

Niall porta le mani sul suo sedere e lo stringe facendole uscire un gridolino dalla bocca. Massaggia quei due cuscinetti, e poi, veloce come un ghepardo, porta la mano destra vicino alle sue labbra, lisce e calde dalla sera prima. Le tocca delicatamente all'esterno, disegna i contorni e senza avvisare infila un primo dito. La ragazza dai capelli rossi inclina la testa all'indietro e si aggrappa alle sue spalle togliendogli la maglietta.

Muove il dito dentro di lei in modo meccanico, lo fa roteare e poi glielo porta alla bocca così che possa assaggiare il suo stesso sapore. Fatto ciò infila due dita insieme e rifà gli stessi movimenti. La tiene stretta al suo corpo mentre con la bocca va ad assaporare quei capezzoli già duri e pronti per lui. Le stringe il seno con la mano libera e la fa rabbrividire.

"Dimmi cosa vuoi." La guarda negli occhi mentre aggiunge un terzo dito che la manda fuori di testa.

La ragazza non risponde, porta solo le mani verso i suo pantaloni dove il cazzo non aveva smesso di pulsare un secondo.

"È questo che vuoi piccola?" Lei annuisce e Niall inizia a muovere le dita più velocemente.

"Dimmelo a parole, cosa vuoi?"

"Ti voglio dentro di me." Non se lo fa ripetere due volte, toglie le dita da dentro di lei, scende dal davanzale e la spinge contro esso facendole inarcare la schiena in avanti.

Si slaccia i pantaloni, li abbassa e fa uscire la sua erezione dura e gocciolante. Tira fuori un preservativo da un cassetto e se lo srotola addosso.

Prende i polsi della ragazza e li tiene fermi dietro la sua schiena.

"Sei bagnata, lo sento." Avvicina la punta alle sue labbra umide ed entra con una spinta secca che fa uscire un gridolino dalle sue labbra.

Spinge in lei come se fosse un obbligo, la tiene stretta e la fa godere, perché è questo che lui sa fare meglio.

Certe volte si sente anche sporco quando fa così, ma non può farci niente, questo suo lato perverso non riesce a controllarlo.

Si spinge con forza creando una ragazza piena di brividi e gemiti confusi. La sua schiena contratta e i polsi rossi a causa delle sue mani. Porta una mano sul suo sedere e inizia a schiaffeggiarlo a intermittenza lasciando una chiazza rossa e calda delle sue dita.

two boys and chocolate muffins. // harry e louis.Where stories live. Discover now