Chapter nineteen.

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Liam's pov.

Lui e Zayn uscivano insieme da quasi un mese, si erano dedicati tempo e spazio. Qualche cena fuori, pranzi nella mensa dell'ospedale, qualche bacio rubato nelle sale vuote e accarezzarsi le mani sotto i tavoli.

Sta sera avevano deciso di andare al cinema, avrebbero trasmesso spider-man: no way home e Liam non voleva perderselo per nessuna ragione al mondo.

Amava la marvel e spider-man era il suo supereroe preferito, soprattutto quello interpretato da Andrew Garfield, piangeva sempre per la morte di Gwen. Il mondo della marvel gli faceva credere nell'amore, nel fatto che dei ragazzini possano amare più degli adulti, più di quelle persone che si sentono vuote e non ci credono.

Fuori l'aria era stabile, ma lui indossava sempre il suo cappotto pesante e il cappellino di lana blu. La mano sinistra nelle tasca e il viso all'insù cosicché il suo naso potesse arrossarsi e le sue guance raffreddarsi notevolmente.

Sapeva che Zayn finiva il turno alle nove così aveva deciso di farsi trovare nella hall dell'ospedale e accoglierlo con un bel mazzo di fiori, più precisamente con delle orchidee bianche.

Le orchidee bianche sono simbolo di purezza e delicatezza, regalarne una indica un pieno atto di fedeltà, ma soprattutto una dichiarazione d'amore sincera.

Liam amava i fiori e regalarli lo faceva sentire felice, lui non ha mai ricevuto dei fiori, proprio per questo da bambino ha iniziato a regalarli a chiunque, dicendo perché li ha scelti e il significato.

Con il gomito spinge all'interno le porte di vetro e si dirige verso il bancone della segreteria medica.

"Salve, il dottor Malik ha finito il turno?" Guarda l'orologio e nota come siano già le 21:08.

"No signore, è stato trattenuto in sala operatoria, dovrebbe arrivare fra dieci minuti." Annuisce e va a sedersi in una poltroncina davanti al vetro.

Stringe i fiori con entrambe le mani e accavalla le gambe. Si sistema i jeans e inizia a guardare fuori, le macchine correvano per la strada, i lampioni trasmettevano una luce gialla sull'asfalto e tantissime persone camminavano mano nella mano sul marciapiede.

Assottiglia gli occhi e vede che in lontananza sorge una fontana enorme piena di luci. Era andato lì moltissime volte senza mai notarla.

Dopo poco sente il telefono squillare nella sua tasca del cappotto.

"Pronto?"

"Ciao Liam, hai un minuto? Devo parlarti di una cosa."

"Certo Harry, dimmi."

"Cerca di non trascurare Niall, ci tiene alla vostra amicizia e sapere che ti stai allontanando a causa di Zayn lo fa stare male." Liam inclina la testa e si morde il labbro.

"Non ci avevo fatto caso, perché non è venuto a dirmelo?"

"Conoscerai abbastanza Niall da sapere che la cosa che vuole di più al mondo è vedere i suoi amici felici."

"Anche a discapito della sua felicità?"

"Si, anche a discapito della sua felicità."

"Grazie per avermelo detto Har, rimedierò."

"Non ho dubbi, ora vado Lee." Chiude la chiamata e sospira pesantemente.

Troppo preso da Zayn per accorgersi del suo amico.

Scorre fra le chat e apre quella di Niall.

Niall:

Hei N, domani ti va di fare qualcosa insieme? Possiamo andare a giocare a golf.

two boys and chocolate muffins. // harry e louis.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora