Han Jisung è uno degli studenti più bravi della Seoul National University, si sta laureando in Cyber Security e Software Development. Ha ventidue anni ed ha la sindrome di Asperger, disturbo dello spettro autistico. La sua sindrome gli ha portato de...
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14.
Minho stringe i pugni e alza la testa, posa lo sguardo sul corpo di Jisung, ha perso i sensi, di nuovo e lui non riesce a pensare ad altro se non al fatto che questo di sicuro non può fargli assolutamente bene.
Suo nonno ride e poco dopo la sua risata si spezza in una tosse molto grave, si abbassa leggermente per poter essere alla sua stessa altezza e Minho nota il suo viso pallido <<I tuoi uomini non valgono niente Minho>> e ride di nuovo. Il moro stringe i denti ed alza lo sguardo su Chris che nel frattempo è riuscito a strisciare vicino al corpo di Changbin. Minho lo guarda mentre gli si avvicina e cerca di capire se è ancora vivo.
I suoi movimenti sono limitati perché ha le mani legate dietro la schiena e sicuramente poche forze per fare di più ma poco dopo si gira verso Minho e annuisce confermandogli che il loro amico è vivo.
Il moro torna a guardare suo nonno mentre suo zio lo spinge da dietro continuando a trattenerlo in ginocchio. L'anziano cammina lentamente e con la punta del suo bastone spinge la spalla di Jisung facendolo rotolare con la schiena a terra. Minho cerca di alzarsi ma Rohan gli preme la mano contro la ferita sul collo e lui stringe le labbra per far sì che i lamenti di dolore non fuoriescano.
<<I genitori di Changbin saranno felici di riaverlo a casa, Chan potrà rimanere tranquillamente con noi, sicuramente dopo due settimane di torture riuscirà a capire da che parte deve stare. Ma lui di certo non mi serve, perché sei in giro con un rammollito del genere?
Sei caduto così in basso?
Non ci sono uomini buoni al Sud?>>
L'anziano continua a ridere mentre punzecchia il corpo del ragazzo e Minho sospira cercando di trattenersi, sono in trappola non può fare nulla in quel momento.
<<Lui non è uno dei miei>> esordisce alzando la testa e guardando la schiena del nonno, l'uomo si gira lentamente e lui incolla gli occhi nei suoi.
<<L'ho rapito, è figlio di gente potente, mi serviva ed io l'ho preso>> sa che deve continuare a guardarlo negli occhi perché l'uomo gli creda ed alla fine quella è una mezza verità.
<<Oh, ora ti riconosco!>> il vecchio Lee scoppia in una grossa risata seguita da un'altro colpo di tosse che gli fa tremare le spalle e poi torna a guardare Jisung, Minho sa già a cosa sta pensando quindi si porta avanti <<Ho già chiesto un riscatto>> mente sperando che il nonno lasci perdere.
<<Suo padre potrebbe reagire male nel scoprire che suo figlio è in Corea del Nord, dovresti rispedirlo indietro>> cerca di convincerlo e suo nonno torna a guardarlo.
