Ti Devi Fidar Di Me

L'incubo

--- Musa ---

Lui si fermò, mi prese la mano e mi tirò a sé per darmi un bacio, quando ci stacchiamo ci dirigiamo correndo verso il lago. Quando arrivammo li lui si toglie subito i pantaloni e la maglietta e si tolse anche la benda che gli avevo fatto restando solo con il cerotto, rimasi un po' a fissarlo, come se una parte di me fosse attirata da lui. Diventai subito rossa come un peperone.

:<<mi svesto dietro a quell'albero lì>>, indicai l'albero che era alla mia destra.

Riven:<< ti aspetto già dentro l'acqua>>, disse facendo l'occhialino con l'occhio destro, successivamente annui.

Mi misi dietro l'albero e mi svestii. Presi la mia roba e andai a metterla vicino alle robe di Riven. Riven non era dentro l'acqua, come mi aveva promesso e allora iniziai a chiamarlo, ma dopo un po' che lo chiamo, non avendo la sua risposta, mi stavo un po' preoccupando. Ma ad un certo punto qualcuno alle mie spalle mi prese in braccio a modo sposa.

:<< Riven, non farlo mai più, mi sono presa un colpo quando non ti ho visto>>

Riven:<< volevo farti uno scherzo, te lo prometto che non lo farò più >>

:<< spero che mantenga questa promessa, se no te la dovrai vedere con i miei poteri della musica. E adesso mettimi giù >>

Riven:<< ok>>, Lui lasciò la presa, cado in acqua.

 Dopo essere riemersa dal acqua Urlo a squarciagola:<< Rivennn>>

Riven:<< sono qui piccola>>

Mi girai di spalle, incrociai le braccia e misi il broncio e lui mi cinge le sue braccia intorno ai miei fianchi.

Riven:<< sai mi piace quando metti il broncio o quando arrossisci>>

iniziò a baciarmi dolcemente il collo. Mi girai cingo le mie braccia intorno al suo collo. Restiamo a guardarci nelle palle degli occhi.

"So che qualcosa lo sta turbando, ma che cosa?? Non voglio usare i miei poteri per scoprire cosa gli turba, perché so che non gli piacerebbe, e poi non vorrei rovinare questo bellissimo nostro momento intimo".

Lui mi tirò a se, avvicinando i nostri corpi.

Lo baciai e quando ci stacchiamo, Riven:<< sai sei bellissima>>

Arrossisco, mi staccai dall'abbraccio.

:<< Grazie>>

Riven:<< non devi vergognarti di essere una bellissima ragazza, che ha fatto perdere la testa al sottoscritto>>

:<< ma, tu non sei da meno>>

Poi gli sorrido e lui ricambiò il sorriso. Gli scaraventai addosso un po' d'aquila, ma lui non era da meno, questo andò avanti così per un po'.

Poi mi prese per una mano avvicinando i nostri corpi e poi dice:<< vuoi darmi delle lezioni di danza>>

:<< come lei desidera, quale genere di danza>>

Riven:<< quella più a adatta a questo luogo>>

Inizio spiegare come posizionarsi per fare la danza classica, che mi sembrava la più adatta, anche per il magnifico luogo dove siamo. Anche se so che una parte di lui, sta pensando ad alte cose. Continuai a parlare e dopo un po' iniziamo a ballare. Eravamo molto sintonizzati tra di noi, che non sembrava neanche che lui non sapesse ballare. Dopo un po' appoggio la mia testa sul suo petto, sentii il suo cuore battere molto forte al un sincrono con il mio. Poi usciamo dal acqua, prendiamo i due asciugamani, ci asciughiamo e decidiamo di andare a dormire in intimo.