«Senti, non mi interessa come tu voglia passare la notte ma... potresti gentilmente non farlo sapere anche all'intero piano?» - Domanda irritata Nessie, spettinata e con gli occhi che desiderano solo di poter tornare a dormire beatamente, avvertendo...
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⁝ 𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑'𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄/
Salve, buon pomeriggio, 𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔! ♡ Siamo arrivati a questo specifico capitolo dove vi dirò, finalmente, del perché io abbia scelto proprio questo fiore. Chi mi conosce lo sa bene, io sono una grande amante della natura, ma per i fiori ho qualcosa in più! ♡ Spero che questo capitolo possa piacervi, abbiamo ancora qualche capitolo prima della fine - e meno male che doveva essere corto, lmao - e non vedo l'ora di mostrarvi che cos'ho in serbo per voi, eheh. Detto questo, vi lascio al capitolo, buona weekend e buon tutto, 𝒎𝒚 𝒅𝒆𝒂𝒓 𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔! ♡ Vi voglio bene, ma davvero tanto! ♡
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⊱⋅ ─────── ⋅⊰ 𓆩♡𓆪 ⊱⋅ ─────── ⋅⊰
― 𝐿𝑌𝐶𝑂𝑅𝐼𝑆 ―
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Secondo giorno dalla scomparsa di Shiori e Nessie sente solo odio dentro di sé, uno di quelli viscerali che ti consuma come una lima invisibile che ti trasforma in polvere e cenere minuto dopo minuto. Parlare con Niragi è come parlare con un cartello stradale quindi, dopo aver passato ore a piangere chiusa nella sua nuova dimora insieme agli amici più stretti, ha deciso di prendere le informazioni da qualcuno che era presente in quel game. In piedi, appoggiata alla ringhiera in legno perfettamente lucidato, osserva dall'alto la hall della spiaggia e sta, fin troppo pazientemente, aspettando che Last Boss passi da quella zona come gli è solito fare a quest'ora della giornata. Odia la spiaggia, odia la sua vita qui dentro, odia Borderland e tutto ciò che ruota intorno ad esso ed il fatto di poter avere accesso alle armi solo perché si trova in mezzo ad un branco di idioti - Aguni escluso - la rende ancor più nervosa perché è obbligata ad avere a che fare con loro quasi quotidianamente. Conficca le unghie smaltate di un rosso vermiglio all'interno del legno, i polpastrelli che si sbiancano a causa della pressione che esercita e la voglia di spaccare qualsiasi oggetto inanimato quasi prende il sopravvento su di lei e sulla sua anima.
