Capitolo 9

15.1K 433 284
                                    

Non mi allenavo in maniera così dura da mesi

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Non mi allenavo in maniera così dura da mesi.

«Cavolo, quest'allenamento è stato più duro del solito.» affermai respirando in maniera aritmica, mentre portavo le mani sulle ginocchia per scrocchiare la schiena e la testa rivolta verso la mia migliore amica, che proprio come me era in preda alla stanchezza.

«Dio, hai proprio ragione Fall, non mi sento più le ginocchia!» disse gettandosi sui tappetini di gomma.

«Hey, voi baldi giovani forzuti, cosa avete intenzione di fare questa sera?» domandai ironicamente ai miei migliori amici, che erano ancora occupati ad alzare pesi su pesi.

Oliver si girò verso di me, mentre soffiava un ciuffo di capelli che gli finiva negli occhi, mantenendo con le sue grandi mani il bilanciere del peso.

«Non ve lo avevamo detto?»

«Che cosa?» chiese Elina incrociando le gambe.

«Noi ragazzi questa sera andiamo alla festa della confraternita Beto, solo uomini ovviamente.» concluse emettendo un verso di sforzo che mi fece sbellicare dalle risate.

«Quindi questa sera farete baldoria? E noi?» domandò Elina indossando un'espressione ferita.

«Voi a casa, sotto un plaid a vedere un film strappalacrime.» si intromise Jacob e per qualche secondo mi persi a guardare il sudore che colava sui suoi bicipiti marmorei.

«Film strappalacrime?
Noi odiamo i film strappalacrime, siamo più da film horror cazzo!» rise Elina.

«Beh, allora mi correggo, piccole guerriere, voi a casa, sotto un plaid a fare le coraggiose mentre vi deliziate gli occhi con un film dell'orrore, magari a mangiare pop corn e bere del succo al mirtillo fingendo sia sangue umano.»

«Tu mi farai uscire gli occhi fuori dalle orbite a causa delle risate!» affermai io alzandomi per andare a prendere una bottiglietta d'acqua.

«Ash, Ol, sono le 20:30, che dite, andiamo?» domandò Jacob lasciando andare il bilanciere.

«Si, possiamo stare tranquilli questa sera?» chiese mio fratello rivolgendosi a me e Elina.

«Certamente.» affermai guardandolo di sottocchio.

«Allora ci vediamo domattina, sicuramente torneremo a casa super stanchi, dopo una nottata passata a bere birra e alcolici poco leggeri.» disse Oliver prendendo le sue cose per uscire dal covo.

Quando io e Elina rimanemmo sole, con compagnia solo sudore e attrezzi da allenamento, decidemmo di correre in bagno e darci una ripulita, per poi decidere cosa avremmo fatto quella sera.

Opposites with Similar heartsWhere stories live. Discover now