Capitolo 15

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Aprii gli occhi ma dovetti girare il viso di scatto, come bruciata, a causa dei raggi solari che oltrepassando le veneziane usurate si infrangevano con forza sul mio viso

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Aprii gli occhi ma dovetti girare il viso di scatto, come bruciata, a causa dei raggi solari che oltrepassando le veneziane usurate si infrangevano con forza sul mio viso.

Quando la vista iniziò ad abituarsi a tutta quella luce diafana e solare, sentii le labbra impastate ancora dal sonno e mi sbilanciai verso il comodino.

Afferrai con le mani la bottiglietta d'acqua frizzante che avevo posto sulla superficie in legno la notte precedente e dopo averla avvicinata alle labbra feci grandi sorsi d'acqua, sentendo la gola idratarsi seduta stante.

Alzai il petto e posizionai il corpo alla fine del letto,dove iniziai a creare dei disegni astratti utilizzando le venature del copriletto.

Pensai che ero in un periodo di vacanza dal lavoro,perché il locale era in fase di ristrutturazione e il mio capo aveva dato a tutti un mese di vacanza.

Cercai di trovare la forza di volontà per prepararmi,non dovevo andare al college ma dovevo andare al covo per aiutare Elina e Oliver a migliorare la loro tecnica di lancio.

Io ero bravissima con i pugnali,un vero e proprio portento,avevo persino un tatuaggio sulla caviglia;un piccolo pugnale con una margherita viola,proprio come quello che mi aveva regalato Asher poco prima di entrare a far parte dei Daggers.

Scesi dal letto e dopo aver stropicciato gli occhi avanzai ancora dormiente verso il soggiorno.

«Ash,buongiorno.» affermai sbadigliando.

«Giorno Fall,ti sei ricordata che devi aiutare Oliver e Elina?» domandò,Asher era una sorta di agenda vivente.

«Si,bevo il caffè,mi cambio e corro al covo.» affermai facendo partire la macchinetta del caffè.

«Tu rimani a casa?» domandai curiosa.

«No,penso di andare al braim store.» affermò.

«Cos'è il braim store?» domandai curiosa,non lo avevo mai sentito nominare.

Lo store del cervello?

«È una sorta di club a pagamento,io l'ho fatto per un mese.
Dentro questa sorta di locale puoi studiare,bere,giocare alla play o a scacchi,insomma vai a divertirti.» mi spiegò mio fratello mostrandomi il tesserino d'entrata.

«Sembra una figata!
Ma sicuramente tu non andrai certamente per studiare.»

«Vado più che altro per incontrare una ragazza,fa la cameriera e mi fa uscire gli occhi dalle orbite per quanto è bella,peccato che non le interessano i bad boy tatuati.» disse affranto.

«Buon per lei,almeno si risparmia la tristezza post sesso.»

«Ora va a prepararti,Oliver e Elina ti staranno già aspettando,conoscendoli.»

Non risposi,lasciai la tazzina tra le sue manine avanzai verso la mia camera.

Non appena entrai dentro sistemai il letto,durante la notte mi muovevo molto e la mattina trovavo sempre le lenzuola disordinate.

Opposites with Similar heartsWhere stories live. Discover now