Tutte le notti della tua vita 2

Capitolo 33

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ISABEL

"Amore, ti dispiace se rimani un attimo da solo? Dovrei andare a fare una commissione" dico a Trevor, poco prima che arrivino i bambini.

"Torni prima che arrivino i bambini, vero?" mi chiede terrorizzato.

"Sì, ci metto dieci minuti, venti al massimo".

"No, ti do massimo dieci minuti. Sta per arrivare Zed e io non voglio rimanere con quel mostro".

"Si chiama Zack e comunque è un bambino. Non ti succederà niente".

"Se quando torni io non sono qui, chiama la polizia".

Scoppio a ridere e gli lascio un bacio a stampo prima di uscire e andare a comprare quella sorpresa per Trevor a cui ho pensato ieri sera.

Dopo mezz'ora torno in libreria e sono certa di trovare Trevor furioso, o forse non lo troverò proprio dato che sono quasi convinta che Zack lo abbia fatto fuori.

Entro in libreria e corro al piano di sopra per posare la busta con ciò che ho comprato.

Torno giù e mi avvicino alla stanza dove i bambini stanno facendo i compiti. Trevor mi vede e assottiglia lo sguardo. Lo saluto con la mano e lui mima con le labbra qualcosa tipo "vieni subito qui". Scuoto la testa e lui sospira esasperato, poi continua "ti prego, salvami".

Lo prendo in giro ancora per un po', poi decido di andare a salvarlo.

"Dio, grazie" dice e si sbriga a uscire dalla stanza, mentre io rimango ad aiutare i bambini.

È sera e io sono chiusa in bagno a cambiarmi. Quando sono uscita oggi pomeriggio sono andata nel negozio di Victoria's secret a comprare un completino sexy.

Mi sto guardando allo specchio, cercando di capire se possa piacergli. È un intimo rosso di pizzo con tanto di reggicalze. Mi sono sistemata i capelli e il trucco e spero di non essere imbarazzante.

Non ho mai pensato di indossare un completino sexy con Trevor e ho paura di non piacergli.

Sento bussare alla porta del bagno e mi agito.

"Fiorellino, stai dentro da un sacco. Tutto bene?" mi chiede preoccupato.

Mi schiarisco la voce, cercando di trovare una sicurezza che non ho.

"Sì, arrivo" dico.

Faccio qualche respiro profondo e alla fine mi decido a uscire. Apro la porta e trovo Trevor che è ancora qui fuori ad aspettarmi.

Le sue labbra si socchiudono e i suoi occhi percorrono tutto il mio corpo, mentre io sfoggio non solo questo completino sexy, ma anche un sorrisetto provocante.

"Cazzo..." sussurra.

Mi avvicino a lui e i suoi occhi non riescono a staccarsi più da me. Mi prende per i fianchi e mi spinge contro il muro per baciarmi, ma non lo accontento. Gli lascio solo un piccolo bacio, poi mi stacco.

"Fatti baciare" mi dice con voce roca.

"No" rispondo e lui mi guarda confuso. "Abbiamo sempre fatto i tuoi giochi. Adesso ne facciamo uno mio".

La lussuria attraversa il suo sguardo e le sue labbra si incurvano in un sorrisetto malizioso.

"Che gioco?"

Mi mordo il labbro inferiore e lo prendo per mano, accompagnandolo in camera da letto. Trevor mi segue e mi lascia un pizzicotto sul sedere, lasciato scoperto dal perizoma che sto indossando. Mi volto a guardarlo male e lui mi rivolge un sorrisetto.