CAPITOLO 53 🔴

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POV MATTHEO

È da quando stavo tornando in sala comune con Tom e ho incontrato T/N nel corridoio con quel suo amico tasso, che sto pensando al fatto che mi abbia dato parecchio fastidio vederli vicini e non ne so il motivo.
Le stava così attaccato al culo.
Sicuramente sarà che ho paura che lei gli dica le risposte della verifica di trasfiguarazione che i tassorosso devono ancora fare.
Se no cos'altro?
Poi dopo aver accompagnato mio fratello in camera sua, stavo per uscire dalla sala comune quando è entrata lei sempre con quello lì.
Lui l'ha abbracciata e poi se n'è andato.
L'ha abbracciata.
Allora non potevo non fermarla nel momento in cui era da sola.
Fermarla per modo di dire.
L'idea doveva essere quella, ma nel momento in cui si è voltata per guardarmi mi è venuta una voglia improvvisa di assaporare il gusto delle sue labbra come se fosse la prima volta.
E quindi l'ho fatto.
E non solo quello.
Poi tutto è andato come al solito: a partire da un limone, ad arrivare al mio piede che spinge la porta della mia camera mentre le mie braccia tengono salda T/N.
Perché finiamo sempre così?
Con lei l'attrazione fisica supera sempre il semplice limone.
Giuro su Salazar che è la prima volta che non riesco a controllarmi: con le altre è la voglia di scopare che fa finire tutto nudi in un letto, ma con lei non è quella, anche una sua semplice frase mi eccita qualunque essa sia e questo fa in modo che la meta finale sia sempre la camera.
Questa ragazza ha uno strano potere di attrazione potentissimo su di me.
Anzi sulla maggior parte dei ragazzi di hogwarts.
Meno male che lei non li caga, tranne Diggory e per qualche strano motivo anche quel tipo... come si chiama...Timothee, ah no Teodore.
Gioca pure con me a quidditch ma non ne ricordavo il nome, quindi non è importante.
Chissà cosa ci trova in quei due.

Entrato nella mia stanza faccio scendere T/N dalla mia spalla facendola sedere direttamente sulla scrivania.
Prima di fare però qualsiasi cosa chiudo la porta.
Quando torno se da lei, mi fermo a qualche passo iniziando a squadrarla  tutta dall'alto al basso: i capelli lunghi setosi lasciati sciolti le cadono sulle spalle come una cascata, il suo viso delicato mi osserva quasi rapito, quel corpo dannatamente sexy sulla scrivania che aspetta solo la mia prossima mossa.
Avanzo verso di lei e una volta davanti le apro le gambe in modo da intrufolare il mio corpo all'interno ed essere ancora più vicino a lei fino a ritrovare la sua bocca a poca distanza, pochissima.
Le appoggio le mani sulle cosce strette dai quei jeans skinny che mi fanno impazzire e la guardo ancora: una ciocca di capelli le cade sul viso e istintivamente allungo la mano e gliela ripongo dietro l'orecchio destro.
In quel momento i suoi occhi emettono un luccichio inevitabile, e io mi perdo a fissarli.
Sono mai stati così belli?
La mia mano si sposta da dietro il suo orecchio al suo viso.
Il mio pollice le accarezza lo zigomo.
Poi dalle mie labbra esce qualcosa che non mi sarei mai aspettato di dire.

io: sei bellissima

Decisamente non da me, ma non me ne pento.
Fanculo, lo penso davvero.
Subito le sue labbra si allargano in un sincero sorriso per le mie parole inaspettate.
Sono stupito anche io di me stesso.
I miei occhi si spostano sulla sua bocca, ma questa volta è lei che si avventa sulla mia.
Si sporge in avanti e mi tira verso di se allacciando le braccia al mio collo.
Le mani mi si posano sui suoi fianchi mentre, ancora seduta sulla scrivania, mi bacia.
Quando intrappola il mio labbro inferiore tra i denti per morderlo, mi emerge dalla gola un mugolio profondo di eccitazione.
È si, mi sto eccitando assai, e si può anche facilmente percepire dal rigonfiamento poderoso sotto i miei jeans neri.
Non passa inosservato, neanche a lei, tanto che inizia ad armeggiare con la mia cintura mentre io le sfilo la maglietta lanciandola non so dove.
Lei sposta le mani sul bordo della mia, ma invece di tirarla su, sposta le dita al di sotto facendole scorrere sui miei addominali.
La mia bocca si sposta lentamente fino al suo collo iniziando a succhiarlo con forza, mentre dalle sue labbra esce un gemito strozzato.
Quando anche lei mi toglie la maglietta staccandomi dal suo collo, ci guardiamo negli occhi per qualche secondo e poi, come se mi stesse dando il consenso per continuare, la prendo in braccio mentre mi avvolge il busto con le gambe ancora vestite.
Non per molto.
La sdraio sul letto e le sfilo i jeans, lei fa la stessa cosa con i miei e rimaniamo entrambi in intimo.
Ogni volta che la vedo è come se fosse
sempre la prima.
Mi sdraio su di lei e ci riiniziamo a baciare mentre le mie mani scorrono dietro la sua schiena per sganciarle il reggiseno.
Passo poi alle mutandine sfilandogliele dalle gambe.
Ignorando il suo mugolio di disapprovazione interrompo in bacio alzandomi in piedi.
Guardo davanti a me: quale panorama più bello puoi avere di una ragazza nuda nel tuo letto?
T/N Malfoy nuda nel tuo letto.

Amore e odio with you Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora