CAPITOLO 55

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L' ansia, mentre salgo i gradini della torre di Astronomia, si sente.
È sera e, dopo aver passato l'intero pomeriggio a studiare, mi ritiro nel mio posto preferito del castello.
So esattamente per cosa sono qui, o per chi.
È abbastanza tardi, quindi suppongo che lui ci sia già.
Magari mi sta aspettando seduto su una panchina, o magari no.
Salgo gli ultimi due gradini con piedi che sembrano statue di ghiaccio che non si vogliono sciogliere.
Mi guardo intorno, ogni volta che vengo qua resto incantata dalla bellezza di ciò che mi trovo davanti ( non contando Riddle ): la luna è appena sorta e con le stelle illumina naturalmente la zona.
Nonostante ciò la maggior parte rimane oscurata ed è proprio lì che lui sicuramente si trova.
Se ne sta seduto sulla panchina a bere una birra con la testa china e nell' altra mano tiene un mozzicone di sigaretta terminato probabilmente poco fa.
Quando solleva la bottiglia per dare una sorsata noto il suo sguardo perso, come se fosse concentrato a pensare.

io: sapevo che saresti stato qui

dico avvicinandomi lentamente per poi appoggiarmi alla ringhiera con le mani.
Il suo sguardo non si sposta su di me, rimane fisso in un punto a caso davanti a se.

M: non hai qualcuno di carino da cui andare?

dice alzandosi per mettersi nella mia stessa posizione.
Ora siamo uno vicini all' altro che guardiamo le stelle.
Ancora con questa storia ?
Non rispondo ma lui continua.

M: magari puoi chiedere a Nott se ti fa compagnia, o magari al tuo amico Diggory o forse tra i non occupati c'è anche-

basta.
Neanche un bambino si fissa così tanto su una cosa.
Una stupida frase.
Non lo lascio finire che mi avvento sulla sua bocca in un bacio urgente ma non frettoloso.
Mattheo strabuzza gli occhi per il gesto inaspettato, ma dopo qualche secondo inizia a ricambiare.
Il gusto della birra misto a quello del tabacco mi fa impazzire e quando ci aggiunge la lingua s'intensifica ancora di più.
Le sue labbra sono morbide e calde e la sua bocca è esperta tanto che riesce a far sciogliere tutto il ghiaccio di prima.
Il suo profumo mi da alla testa.

io: tu

riesco a dire tra un bacio e l'altro.
Lui non capendo si stacca e mi guarda stranito.

M:cosa io?

io: ci sei anche tu tra i non occupati, no?

gli chiedo riferendomi a ciò che ha detto lui prima.
La sua espressione cambia e inizia a sorridere, solo che non è il solito sorriso, non esprime felicità, più...amarezza.

M: pensi che sia un cazzo di gioco vero ?

domanda facendo ricadere le braccia lungo i fianchi.
Mi lascia spiazzata.
Che vuol dire?
Fa ridere detto da lui.

io: beh per te lo è

ma dalla sua espressione non sembra darmi ragione.

M: lo era

io: e con questo cosa vuoi dire ?

non risponde subito.
Si prende qualche secondo come se facesse fatica a parlare, ma poi schiva la mia domanda passando ad un altro argomento.

M: niente di tutto quello che facciamo è giusto

dice dopo qualche secondo.
Cosa ho appena sentito?
Non è giusto?
Lo sappiamo entrambi, ma le voci degli altri in sottofondo come Draco fanno venire dubbi.

io: e ci è mai importato?

M: no

dice per poi posarmi un altro bacio sulle labbra.
Mi guarda e nei suoi occhi vedo una scintilla, ma di sicuro nei miei è lo stesso.
Ho sempre avuto paura di ammetterlo persino a me stessa, ma credo di provare qualcosa per lui.
Ora posso dirlo.
Ma non posso negare che tutti i dubbi che ho dentro riemergono continuamente.

io: Mattheo non usarmi solo per divertirti come fai con tutte le altre

lui non stacca un secondo gli occhi dal mio viso e poi sorride.
Il suo sorriso mi fa impazzire.

M: io non voglio divertirmi

dice serio, ma io non seguo il suo discorso perché sono persa a contemplare il suo viso.

io: e cosa vuoi allora ?

domando inclinando la testa di lato dubbiosa.
Forse non vuole più avere a che fare con me ?

M: te bimba

Bimba?
Per conferma lui mette una mano dietro al mio collo riavvicinandomi verso la sua bocca e riprendendo a baciarmi.
Non è un bacio dolce, non lo è mai stato è mai lo sarà, ma a me piace proprio cosi, alla Mattheo.
Mette le mani sul mio culo e lo stringe le mani strizzandolo.
Porca puttana solo questo mi eccita da morire.
Intrappolo il suo labbro inferiore tra di denti tirandolo quanto basta affinché lui mugoli soddisfatto.
Se potessi lo farei tutti i giorni.

M: fallo allora

dice staccandosi leggermente.
Fanculo Draco.
Eccome se lo farò.
Lui appoggiato alla ringhiera, io appoggiata a lui.
Lui con le mani sul mio culo, io con le mani nei suoi capelli.
I suoi ricci...
L'atmosfera è perfetta: attorno a noi è tutto silenzioso a parte i rumori della notte, il buio ci circonda, ma grazie alla luminosità della luna i nostri volti sono visibili.
Un mare di puntini lucidanti si stende oltre di noi in un letto completamente oscuro e tutto fa da sfondo al nostro bacio.

M: voglio solo te

dice lasciandomi un altro bacio sulle labbra.
Nel mio stomaco è come se un insieme enorme di farfalle si fosse liberato e stesse vagando.
Che effetto mi fa questo ragazzo ?

io: i sentimenti Mattheo non sono per deboli, ma per chi è abbastanza forte da poterli provare

mi guarda pensieroso sbattendo lentamente le palpebre per poi sorridere.

Alzo lo sguardo e mi perdo a fissare le stelle: la torre di Astronomia ha la vista più bella di tutto il castello.
Non smetterò mai di dirlo.

M: è bello vero? pensa che noi riusciamo a vedere circa seimila stelle ad occhio nudo, ma del cielo ce ne sono centinaia di miliardi

dice pensieroso iniziando anche lui a o concentrarsi su esse.
Siamo ancora attaccati e la serata non potrebbe essere migliore di così.
Mi sbagliavo.
È migliorata ancora di più quando Mattheo allunga le braccia nonostante la poca distanza tra noi e mi stringe in un abbraccio volontario stringendomi fortemente a lui come per non lasciarmi scappare.
Lo guardo stupita e lui mi sorride dolcemente, di nuovo.
Quelli fossette...
L' abbraccio è un gesto che lui considera troppo sdolcinato e inutile e non mi posso di certo dimenticare quando mi ha raccontato di non averne mai ricevuto uno prima che rimediassi io. Nella notte poi é un altro conto perché magari uno lo fa involontariamente, penso.
Per questo sono stupita.
Mattheo fa qua che passo all' indietro andandosi a sedere sulla panchina e, tirandomi per i fianchi, fa accomodare me su di lui.
Mi circonda con le braccia mentre io mi sdraio appoggiando la testa nell' incavo del suo collo e rannicchiandosi contro di lui.
Sembro una bambina.
Ma in questo posto mi sento protetta
Tra le sue braccia.
Io continuo a stare concentrata sulle stelle, su ogni puntino che vedo, i loro insiemi, gli effetti che producono, la luna, ma noto che lui invece guarda solo una cosa, sempre la stessa: me.
Alzo lo guardo e non posso fare altro che pensare che é veramente bellissimo.
Probabilmente leggendo la mia mente, lui fa un sorriso sincero e con la mano sinistra mi accarezza i capelli.
Vorrei stare a fissarlo tutta la notte, ma in quella posizione, in quella situazione, dopo qualche minuto mi addormento ancora lì con lui.

SPAZIO AUTRICE
Ciauu dovevo pubblicare ieri ma non avevo internet perché sono all' estero, scusate, un bacio 💋.
Cosa ne pensate del rapporto tra T/N e Mattheo ?

Amore e odio with you Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora