CAPITOLO 58

2.8K 66 66
                                    


X: SONO QUI! I MANGIAMORTE SONO QUI!

urla il ragazzo spaventato.
Il mio sguardo si sposta velocemente a Mattheo.
Sicuramente al solo sentire di quella parola sarò sbiancata: l' ultima volta che mi sono ritrovata davanti un mangiamorte stava cercando di uccidere il figlio del suo capo, chissà cosa uno di loro sarebbe capace di fare a tutti gli altri ragazzi.

M: merda, abbiamo un problema

Sentiamo che le porte si stanno spalancando e
tutti gli studenti si stanno riversando nel corridoio.

M: dobbiamo andare, se riescono ad entrare ci troveranno subito qua dentro

velocemente afferra la mia mano e apre la porta.
Un fiume di studenti scorre rapido davanti a noi, i professori urlano di mantenere la calma e di uscire dal castello, ma nessuno li sta ascoltano, tutti corrono a caso impanicati e ora regna il caos.

io: devo trovare mio fratello e i miei amici

dico cercando di andare in senso contrario alla corrente di persone, ma niente, impossibile.

M: non ti preoccupare, usciamo e vedrai che li troviamo, Draco quando vuole è intelligente

questo sarebbe un complimento?
Mi lascio guidare da lui in mezzo a tutti, spintoni a destra e a sinistra, ma la sua mano mi tiene stretta.

Di colpo Mattheo si ferma e io vado a sbattere contro la sua schiena.
Tentenna qualche secondo prima di spostarsi lentamente di lato per appoggiarsi alla parete e poi si piega su se stesso.

io: Mattheo tutto bene? cosa ti prende?

gli chiedo preoccupata guardandolo fare una smorfia di dolore.
Cosa gli succede?

M: il mio braccio

anche dopo il suo lamento continuo a non capire, quindi lui allunga il braccio sinistro verso di me.
Cazzo il marchio nero.
Sulla sua pelle l' immagine di un teschio circondato da serpenti risalta: il segno della morte passa da essere nero ad un arancione acceso, si sta illuminando.

Quando mio fratello a dodici anni era stato obbligato a unirsi ai mangiamorte, avevano indetto una riunione solo per il suo marchio e io non avevo partecipato.
Tornato a casa piangendo mi aveva raccontato
l' intera cerimonia: la cattiveria di Voldemort, il ferro bollente premuto sul braccio ancora infantile, il dolore, le urla.
Non era stato l' unico ad essere marchiato quel giorno e le urla degli altri ragazzini lo tormentarono per giorni.
Era l' unica cosa che mi aveva raccontato.
L' unica di tutta la sua infanzia a casa Riddle.
Solo tramite i suoi racconti posso immaginare il dolore che sta provando ora Mattheo.

M: il marchio brucia, lui è qua e vuole me

con ' lui' intende suo padre, il Signore Oscuro, colui che ho conosciuto come una persona ma che in realtà è tutto l' opposto.

Saliamo le scale fino ad arrivare al primo piano e usciamo dal grande portone.
Di fianco a noi arrivano di corsa Silente e la Mc Grannit che esaminano per primi la situazione.
Quei due vecchi non moriranno di infarto se corrono in quel modo ?

Io e Mattheo guardiamo fuori: la grande barriera intorno al castello è quasi completamente distrutta, alcuni mangiamorte ne stanno approfittando per piombare dal cielo nei territori del castello trascinandosi dietro una scia nera, alcuni stanno già combattendo contro degli studenti, mentre altri iniziano ad entrare nella struttura dalle finestre più alte.
In lontananza si vede un gruppo più massiccio avanzare verso di noi e a capo c'è proprio lui: Lord Voldemort e di fianco a lui c'è...Tom.

M: cazzo dovevo capirlo che mio padre sterebbe arrivato dall' arrivo di mio fratello qua ad Hogwarts, poi stranamente è scomparso per quattro giorni e nessuno ne ha saputo più nulla. Dovevo immaginarmelo che sarebbe successo qualcosa, era ovvio

Amore e odio with you Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora