CAPITOLO 62 🔴

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io: cosa ne dici di questo?

chiedo a Mattheo uscendo dal camerino per mostrargli il vestito azzurro che indosso.
Lui mi guarda per qualche secondo e poi schioccando la lingua sul palato me lo boccia dicendo che è troppo corto.
Uffi.
Rientro chiudendomi la tenda alle spalle scegliendone un altro da provare tra quello nero, quello nero brillantinato, quello nero senza spalline, quello nero con lo scollo a barca, quello nero lucido, quello nero con le maniche lunghe, quello rosso, quello rosso brillantinato, quello rosso scuro, quello blu, quello argento lucido, quello argento brillantinato, quello argento opaco e quello verde acqua.

Dopo un ora usciamo da quel negozio con tre sacchetti in più soltanto grazie a me che sono riuscita a convincere Mattheo del fatto che fossero tutti bellissimi.
Si è lamentato un po', ma poi mi ha dato ragione è li abbiamo presi tutti.

M: mentre tu eri su quel lettino

inizia dal nulla e il sangue mi si gela.

M: ho passato molto tempo insieme a tuo fratello e-

aspetta cosa?
Mattheo e Draco insieme!

io: mi stai dicendo che siete diventati amici?!

lo interrompo urlando dalla gioia e iniziando a saltellare battendo le mani.

M: no no T/N non esagerare. Non siamo amici, però abbiamo stabilito una specie di pace reciproca che-

lo interrompo nuovamente lanciando le braccia intorno al suo collo attirandolo verso di me.

io: siii che bello così ora vieni con noi in giro!!

gli do un fugace bacio e continuo a saltellare dalla gioia.

io: sta sera serata film così venite anche tu e Ced

M: no il tasso no, ho detto Draco non quello li o gli altri tuoi stupidi amici

scorbutico come sempre.

io: allora è deciso, sta sera tutti da me

lui sbuffa e io ridendo lo tiro verso un altro negozio.

-

Alle sei del pomeriggio torniamo al castello posando tutti i sacchetti nella mia stanza.
Pansy e Herm in questo momento non ci sono, saranno in Sala Comune con gli altri anche se prima non li ho visti.
Lascio le buste di carta sulla mia scrivania, dopo essermele fatte passare da Mattheo che le aveva tenute per tutto il giorno, promettendo a me stessa che domani le avrei messe a posto tutte e otto.
Si, oggi mi sono data da fare.

Quando lascio anche l' ultima, una delle pinze nuove cade a terra e mi piego per raccoglierla.
In meno di due secondi sento due mani calde posarsi sui miei fianchi e un corpo aderire al mio.

M: tu e il tuo culo mi siete mancati sai?

raddrizzo la schiena ma rimango in quella posizione.

io: non so il perché me me lo sarei aspettato

dico incominciando a ridere e a muovermi.

io: ma infondo, anche tu e il tuo amichetto mi siete mancati

gli rispondo continuando a strusciarmi su di lui.
Stringe la presa sui miei fianchi e mi guarda divertito.
Mi lascia una scia di baci umidi sul collo, fino a che non la termina con un morso.
Mi giro verso di lui, che aveva iniziato a camminare all' indietro tenendomi salda dai fianchi, e inizio a baciarlo.
Queste labbra mi faranno impazzire.
Lo sento sorridere sulla mia bocca poi, colto da un desiderio irrefrenabile, mi chiede l'accesso con la lingua e mi sbatte contro la porta.

Amore e odio with you Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora