𝑺𝒕𝒊𝒍𝒍 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒚𝒐𝒖 || 𝑱𝒌

Capitolo 3

Jungkook p.o.v.

I nostri occhi sono fissi sul piccolo schermo in cui viene mostrata la coreografia che stiamo provando, la nostra attenzione passa da un movimento all'altro così come il nostro sguardo che viene catturato da eventuali errori.

"Sul ritornello dobbiamo essere più precisi, Jin sei qualche secondo in ritardo rispetto a noi quindi cerca di velocizzare quella parte e anche tu Nam; Taehyung qui era prima gamba destra e poi sinistra, non il contrario" Hoseok puntualizza i problemi nell'esecuzione facendo vedere contemporaneamente i giusti movimenti.

Nel frattempo io e Jimin ci avviciniamo al tavolo posto all'angolo della sala prove dove le nostre bottiglie d'acqua sono appoggiate.

Ci dissetiamo e nel mentre osserviamo Hoseok aiutare il più grande con la rapidità dei passi di danza, battendogli successivamente il cinque per esserci riuscito.

Riprendiamo posto al centro della stanza per ballare non spostando mai lo sguardo dallo specchio davanti a noi.

"Scusate devo rispondere alla chiamata" Yoongi afferra il telefono uscendo di fretta e sbattendo, senza volere, la porta alle sue spalle.

Approfittiamo del momento di pausa per sdraiarci a terra e riprendere fiato, ma dopo una quindicina di minuti di Yoongi nessuna traccia.

"Credete sia successo qualcosa di grave?" chiede Taehyung osservando la porta chiusa "non penso, probabilmente si sarà messo a camminare per i corridoi e chissà quanto si è allontanato" risponde Namjoon guardando con distrazione il telefono.

Il leader ha ragione, Yoongi è abituato ad allontanarsi quando deve rispondere ad una telefonata, ma è passato troppo tempo da quando è uscito.

"Vado a cercarlo" avverto il resto del gruppo, che annuisce semplicemente.

Trovato Yoongi l'ultima cosa che mi sarei aspettato è vederlo in compagnia di una ragazza mai vista prima d'ora, che per giunta afferma di essere imparentata con lui.

Cerco di far ragionare il più grande senza successo e insieme torniamo dagli altri. Messo piede in sala prove mi allontano dai due e rivolgo lo sguardo al pavimento per evitare occhiate perplesse da parte dei ragazzi.

Se questa mattina qualcuno mi avesse detto che le nostre prove sarebbero state interrotte da una ragazza che dice di arrivare dal futuro non ci avrei creduto, eppure eccoci qui, nel mezzo della sala prove a discutere di questo esatto problema con una sconosciuta a qualche metro di distanza da noi.

Cominciamo a discutere e l'intera conversazione è portata avanti principalmente da Yoongi, che tenta di spiegare la situazione e Jin che ribatte non riuscendo a trovare il senso di tutto ciò.

Ogni tanto qualcuno degli altri cerca di intervenire, ma senza ottenere un ruolo fondamentale nella discussione.

La ragazza sta a pochi passi da noi, con i piedi ben saldi a terra e ci osserva in totale silenzio, mentre sposta una ciocca dei suoi lunghi capelli neri dietro l'orecchio; le sue mani trovano riparo nella tasca della felpa, che sembra essere una taglia più grande del suo solito.

La sua attenzione è rivolta ai più grandi del gruppo e cerca invano di capire dove andrà a parare la questione.

Non so se sia stato Taehyung, che la studia con lo sguardo come per capire un suo passo falso o il fatto che nella stanza riecheggiano solo le voci dei miei amici, ma la ragazza esce dalla sala prove lanciando un'ultima occhiata verso il nostro gruppo prima di lasciarci alle sue spalle.

"Lo ammetto è strano che dica che sia tornata indietro nel tempo, ma credo sia davvero in difficoltà" conclude Yoongi "anche se fosse, non è di nostra competenza. Chiamiamo la polizia, le sarà molto più di aiuto o se vogliamo evitare di creare scandali con le volanti fuori dalla casa discografica, avvertiamo di nuovo la sicurezza" Jin non sembra cedere alle parole di Yoongi, che sposta il suo sguardo tra noi restanti in cerca di aiuto.