Capitolo 12

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Jungkook p.o.v.

"Dov'è Yoora?" Taehyung è il primo a mettere piede in casa e con confusione scritta in volto attende una risposta alla sua domanda 

"Ormai si stava facendo tardi e non sapevo quando sareste tornati, ha preferito andare via" concludo la frase evitando lo sguardo dei presenti, che dopo un rapido cenno si dirigono nelle proprie camere per rilassarsi dopo l'allenamento. 

I ragazzi mi passano davanti per andare in corridoio e nel momento in cui Yoongi mi è vicino, mi osserva sospettoso.

Trascorro alcuni minuti sul divano, dando una rapida occhiata al telefono, fino a quando non sento Yoongi chiamarmi.

Raggiungo la stanza condivisa dai più grandi del gruppo, trovando il ragazzo in questione appoggiato alla porta.

"Jungkook vorrei parlarti un minuto" annuisco, nonostante una certa preoccupazione 

"In privato" conclude lui indicando successivamente la mia camera. Entrati in stanza chiudo la porta e appena mi giro in direzione del maggiore lui non mi dà il tempo di dire niente.

"È successo qualcosa vero? Te lo si legge in faccia" Yoongi mi guarda con circospezione "non so di che parli" cerco di evitare il suo sguardo, ma l'aria da finto tonto non sembra essere d'aiuto 

"Quindi il fatto che Taehyung ci abbia detto che Yoora era qui e che tu sia andato via prima dalle prove non ti dice niente?" i miei occhi incontrano quelli del più grande, che con un sorrisetto malizioso attende una risposta. 

Cosciente che abbia capito tutto rivelo la verità e più racconto più il mio volto arrossisce dall'imbarazzo.

"Ti avevo detto di provarci, ma non credevo sareste arrivati fino a quel punto" la lieve risata di Yoongi riempie la stanza, che ben presto ritorna alla sua quiete 

"Non mi pento di quello che è accaduto e se potessi tornare indietro lo rifarei, ma...mi sento confuso. Penso proprio di amarla hyung, gliel'ho anche detto" per la frustrazione porto le mani tra i capelli e lo sguardo puntato verso il basso mentre nella mia testa riecheggiano le parole dette in precedenza alla ragazza.

"Da un momento all'altro potrebbe sparire da questa linea temporale e io rimarrò qui come un idiota".

Yoongi che fino a quel momento non aveva proferito parole, preferendo lasciarmi sfogare, finalmente prende le redini del discorso 

"Questa è la situazione più assurda della nostra vita, non c'è dubbio. Posso solo immaginare come ti senti e l'unico consiglio che posso darti è quello di seguire il tuo cuore. I ricordi che stai creando rimarranno con te e nel momento in cui andrà via, potrai sempre ricordare il tempo trascorso insieme" il ragazzo dalla chioma blu scura mi sorride. 

"I ricordi potrebbero anche svanire però, non siamo certi di nulla. E se restasse? Potrebbe rimanere qui e-"

"Jungkook" vengo interrotto dall'altro che con sguardo deciso riprende a parlare "non puoi costringerla a rimanere qui". 

Riabbasso lo sguardo consapevole e Yoongi questa volta si limita ad una pacca sulla spalla, per poi portare la sua mano sulla maniglia della porta 

"I vostri sentimenti sono veri, non devi preoccuparti di cose che ancora non sono successe". Detto ciò esce dalla stanza, lasciandomi nuovamente solo ai miei pensieri.

Yoora p.o.v.

Arrivata a casa cerco di fare il meno rumore possibile, i miei genitori stanno già dormendo e l'ultima cosa che desidero è imbattermi in mio fratello.

Perciò con passo felpato salgo le scale e richiudo lentamente la porta della mia camera dietro di me. 

Appoggio la schiena sulla superficie in legno, lasciando che un sorriso cominci a formarsi sul mio volto; il cuore ancora batte forte. 

𝑺𝒕𝒊𝒍𝒍 𝒘𝒊𝒕𝒉 𝒚𝒐𝒖 ||  𝑱𝒌Where stories live. Discover now