CAPITOLO 5

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BUONGIORNO :) 

DYLAN

Musica, alcol, fumo, donne e sesso.

Insieme ai miei amici siamo in discoteca, balliamo, ci divertiamo, urliamo, creiamo casini per evadere e divertirci.

«Mustafa, mi vai a prendere un bicchiere di birra?» urlo.

È un ragazzo serio, non fuma e né beve, gli voglio un mondo di bene

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È un ragazzo serio, non fuma e né beve, gli voglio un mondo di bene.

Quando mi sono trasferito a Roma mi sentivo solo, il primo giorno di scuola eravamo entrambi nuovi alunni ma, a differenza mia, Mustafa non conosceva neanche la lingua italiana. La sua terra natale è l'Africa. Ci siamo aiutati a vicenda e siamo cresciuti insieme, lui è l'unico al quale ho raccontato della disgrazia che mi ha colpito in Calabria.

«Vado!»

Mi volto e ricomincio a ballare mentre una ragazza si avvicina strofinando il suo culo sul mio cazzo duro.

Improvvisamente la mente si annebbia, vedo tutto buio, l'ansia, la rabbia si appropria di me quando vedo tre ragazzi accerchiare Mustafa.

Mi avvicino velocemente e rabbrividisco quando sento che gli rivolgono frasi razziste.

«Come cazzo ti permetti? Stronzo! Razzista di merda!» urlo adirato afferrano uno dei due per la camicia.

UN'ORA DOPO

Sono chiuso in una cella della caserma di Roma e attendo l'avvocato di ufficio insieme all'assistente sociale che mi segue per uscire da qui.

«Possibile che combini sempre casini?» chiede un carabiniere che ormai conosco da tempo.

«Tieni, passerai qui qualche ora» dice porgendomi il mio cellulare.

«Non dirlo a nessuno.»

«Grazie Gaetano, ti devo una birra.»

***

Fisso l'immagine che la ritrae con Federica, ed Alessio, dietro c'è lo sfondo del mare della mia adorata Calabria e una scritta:

Sto arrivando Roma.

Osservo il suo volto sorridente, ma quegli occhi sono pieni di tormento e dolore, quel dolore che ti mangia dentro facendoti un male terribile e che non riesci a sopportare.

Ricordo che a dieci anni aveva i capelli scuri, ma, da quando la seguo sui social, con un account falso, ha cambiato colore. Sorrido, ogni volta che vedo la sua faccia, con quelle sopracciglia nere e i capelli tinti, mi mette di buon umore.

Perché la seguo di nascosto? Non lo so. Ma quando mi sento solo, e ripenso a tutto quello che abbiamo passato, sento il bisogno di guardare le sue foto e il mio tormento si affievolisce.

Esamino le immagini che ha su Instagram e mi fermo a guardare quella che mi colpisce di più; indossa un vestito bianco a bretelle e guarda verso il cielo, ed io so a chi è rivolto quello sguardo.

Subito dopo guardo le altre foto, è sempre con Federica ed Alessio.



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