my mafia family

capitolo 3

POV'S MICHAEL MASSIMO( PADRE BIOLOGICO)

Mi trovo nel mio ufficio con Alexander e Vincenzo, i miei due figli maggiori, per discutere di alcuni problemi che si sono presentati ultimamente.

"Alexander manda qualcuno a-" vengo interrotto dalla suoneria del mio telefono che indica che un numero sconosciuto mi sta chiamando. Odio le interruzioni quindi stacco subito e continuo ciò che stavo dicendo.

"Stavo dicendo che devi mandare qual-" e vengo di nuovo interrotto da questo maledetto telefono, perciò inizio ad infuriarmi e urlo alla persona che mi sta chiamando.

"SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO VUOI?!" Chiedo alzando la voce.

"E-ehm.. l-lei è il sig-gnor Massimo Michae-l?" chiede balbettando la persona dall'altro capo del telefono.

"Si sono io e tu chi cazzo sei?" chiedo, con ormai la pazienza fin sotto i piedi.

"E-ecco salve io s-sono Mara Martin e c-chiamo dalla centrale di p-polizia nell'Arizona" dice la signora dal telefono.

"E che cazzo vuoi da me?" Chiedo del tutto disinteressato dalla cosa.

"Ecco, oggi la sua ex-moglie Clara e suo marito John sono morti in un incidente stradale e sua figlia ora si ritrova senza tutore perciò volevo chiederle se vuole prendersi cura di lei, altrimenti possiamo mandarla all'orfanotrofio."Spiega la signora che ora conosco come Mara.

" MIA FIGLIA?! Credo che vi siate sbagliati, non ho una figlia"

vorrei tanto averne una, così da poterla vizziare e trattarla da principessa, e tu ora, dicendomi che ho una figlia, mi stai solo illudendo. volevo aggiungere, ma mi sono contenuto.

"Signor Massimo, siamo sicuri, abbiamo fatto il test del DNA e siamo riusciti a collegarlo al suo. La sua ex-moglie a quanto pare non le ha detto che era incinta di una femmina"
Dice la poliziotta.

È qui che la mia rabbia sale alle stelle.. sbatto la mano sul tavolo e mi alzo di scatto, catturando l'attenzione dei miei figli che fin adesso stavano continuando a parlare tra di loro.

"QUELLA STRONZA!! COME SI È PERMESSA?!?" urlo con tutta la rabbia che ho addosso e inizio a distruggere tutte le cose che si trovano sulla mia scrivania.

"Signor M-Massimo, e-ecco i-io non v-vorrei interromperla, m-ma quindi dec-cide di diventare i-il suo t-tutore legale?" Chiede impaurita la donna che si trova ancora al telefono.

Prendo una grande boccata d'aria per calmarmi e rispondere tranquillamente.

"Si, voglio diventare il suo tutore legale" dico ritornando calmo.

"Bene, allora quando ha intenzione di venire qui a prenderla?"

"Arriverò tra due ore"

"Bene, allora l'aspetto signor Massimo"

"Ah e può mandarmi una sua foto e anche il suo nome?"

"Certo, glie le mando subito" e con questo stacco e mi rivolgo ad Alexander.

"Xander convoca una riunione di famiglia tra 5 minuti in salotto e preparati alcune cose che dobbiamo andare in Arizona" gli comando e mi guarda con un'espressione confusa ma non mi chiede nulla perché sa che non sono totalmente calmo perciò annuisce e avvisa i suoi fratelli.

Per carità, sono felice e scommetto che lo saranno anche i miei figli, visto che hanno sempre desiderato una sorellina, ma sono incazzato nero con quella puttana di Clara che, pur sapendo quanto desiderassi una femmina, me l'ha tenuta nascosta.

-peccato che sia già morta- penso e mi dirigo in salotto.

Durante il tragitto mi arriva una notifica che già so appartiene a quella poliziotta. Apro il messaggio e vedo la foto della mia bambina con sotto scritto: Rebecca Slye.

-che cognome del cazzo- e mentre sono distratto a guardare mia figlia, non mi sono reso conto di trovarmi davanti ai miei 12 figli, i più piccoli mi guardano confusi e i più grandi, anche se hanno un'espressione neutra, so che sono curiosi anche loro.

"Papà che succede?" Chiede Giovanni, il gemello più piccolo della tripletta.

"Ragazzi, pochi minuti fa ho ricevuto una chiamata dall'Arizona comunicandomi che Clara è morta" mi fermo per far elaborare la notizia ai 12 uomini davanti a me. C'è un silenzio e poi sento alcuni che dicono

"cazzo dovevo ucciderla io"
"finalmente"
"volevo ucciderla io però"
"un peso in meno"
"ora posso fare sonni tranquilli"
"che bello"
"congratulazioni"
"auguri"

È stato difficile trattenermi dal ridere, ma ci sono riuscito.

"e allora padre?" Chiede Vincenzo.

"Oltre al dirmi che Clara e suo marito sono morti, mi ha informato che c'è una persona che mi aspetta lì" dico con un mezzo sorriso sul volto. Tutti si guardano tra loro per poi riconcentrarsi su di me, guardandomi confusi.

"E chi ti sta aspettando?" Chiede Xander.

"Mia figlia" confesso facendo un sorriso a 32 denti.

Alla confessione tutti si alzano dai divani e mi guardano confusi

"FIGLIA?!" urlano tutti contemporaneamente.

"Esatto. A quanto pare, quando 15 anni fa se n'è andata, era incinta di mia figlia e di vostra sorella."

Tutti hanno pugni stretti, mascelle serrate e uno sguardo assassino. Iniziano a mormorare delle cose tra cui:

"è fortunata che sia già morta"
"spero che si stia divertendo all'inferno"
"cazzo dovevo ucciderla io"
"quella puttana"
"cazzo"
e così continuano gli insulti, fino a quando Noah, il più piccolo della famiglia (o almeno per il momento) mi chiede:

"Papà, ma sei sicuro che questa non sia una truffa?"

"Sono sicurissimo, ho visto una sua foto ed è identica ad Alexander" dico, guardando Xander che mi ricambia guardandomi con uno sguardo di felicità.

"POSSIAMO VEDERLA?" urlano tutti insieme così Alexander prende il telefono e tutti lo accerchiarono per vedere la foto.

Rimangono tutti a bocca aperta e con le lacrime agli occhi.

"Nessuno si avvicinerà a mia sorella" disse Matthew e tutti annuiscono in accordo con lui.

"E quando la andiamo a prendere?" Chiede Matteo, guardandomi.

"Non andremo di certo tutti quanti, ma andremo solo io e Xander e dobbiamo partire subito"

tutti si lamentano ma basta uno sguardo di Xander che tutti si calmano.

"Padre possiamo andare, sono pronto" Mi dice Xander e io annuisco.

-Piccola stiamo arrivando-

SPAZIO AUTRICE
Sono riuscita a pubblicare un altro capitolo oggi. Se vi sta piacendo mettete una stellina e andatemi a seguire su tik tok per nuovi aggiornamenti.
(Princess.rose_official)