capitolo 14

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POV'S REBECCA

"Che cariniii"

"Ma quindi significa che ci ha perdonati?"

"Come sono belli"

"voglio dormire anch'io così con lei"

"Non è giusto"

"Ma perché è sempre Nik il fortunato?"

"È la seconda volta che dorme con Nik, non è giusto"

"Papà non posso uccidere mio fratello solo perché è la seconda volta consecutiva che dorme con mia sorella, vero?"

"Io voto per ucciderlo"

"Anch'io"

"Sono con voi"

-non ce la faccio più -

"Nik" sussurro.

"Dimmi piccola" dice lui dolcemente iniziando ad accarezzarmi la schiena.

"Falli stare zitti, cazzo" sussurro e mi avvicino di più a lui.

"ogni suo desiderio è un ordine principessa" dice e io sorrido divertita.

"State zitti se non volete morire. Sta dormendo cazzo" dice ad alta voce Nik.

-ogni giorno lo amo di più - penso soddisfatta.

"Ci ha perdonati?" Chiede Matthew.

-cazzo! Sono ancora arrabbiata con loro, perché cazzo sono tra le braccia di Nik? - penso, ritornando alla realtà.

"Ha dett-" Sta per dire Nik ma si interrompe subito quando mi alzo di scatto.

"Sono ancora arrabbiata" dico e esco subito dalla camera, senza ascoltare i continui richiami dalla mia famiglia.

Mi dirigo in camera mia e mi ci chiudo dentro, continuando a maledirmi da sola.

"Ma che cazzo Rebecca" dico tra me e me. Mi butto disperata sul letto e con la faccia schiacciata sul cuscino dico:

"Ho bisogno di mc, solo lui può aiutarmi a sopravvivere in questo mondo maledetto" dico con la voce ovattata a causa del cuscino.

Sento un continuo bussare alla porta, ma sto continuando a pensare al mc.

Mi rotolo disperata nel letto e per sbaglio cado.

"Ah" urlo dal dolore, mettendomi su un fianco e passandomi la mano sul culo.

"Rebecca che cazzo succede?" Sento dire preoccupato da papà.

"Niente.. Ah" dico e gemo subito dal dolore quando tocco una parte che mi fa terribilmente male.

-è bastato solo cadere dal letto per distruggermi il culo - penso.

"Apri subito questa cazzo di porta Reb" sento dire da Xander.

-mi fa male troppo il culo per alzarmi -

"Non riesco ad alzarmi" urlo. Neanche il tempo di dirlo, che la porta viene sfondata.

"Che cazzo è successo?" Chiede Vincenzo venendo da me e accovacciandosi a terra.

"ma.. LA MIA PORTA!!" dico guardando la porta in mille pezzi.

"Ti sembra una cosa importante al momento?" chiede Matteo.

"Si può sapere perché hai urlato?" chiede Christian.

"Niente di che, sono solo caduta" dico imbarazzata.

"Tu mi vorresti dire che hai urlato così solo perché sei caduta?" Chiede Noah incredulo.

"Mi sono fatta male, stronzo" Dico offesa e cerco di alzarmi ma gemo di nuovo dal dolore.

"Ti aiuto io" dice Vincenzo e mi prende in braccio. Sta per mettermi seduta sul letto ma appena molla la presa su di me, gemo di nuovo dal dolore,così mi riprende subito in braccio.

"Come hai fatto a cadere?" Chiede Matthew, prendendomi per scema.

"Sono... inciampata" dico io.

-se dico che mi stavo rotolando per poi cadere, mi umilierà per tutta la vita -

"Vincenzo ora puoi mettermi giù" dico ma lui non mi lascia andare.

"Ho detto che puoi lasciarmi, vinc" ripeto io.

"Devi metterti del ghiaccio sul culo" dice e mi porta fuori dalla camera.

"Posso camminare!" mi dimeno io, ma non ci riesco molto per il dolore.

"Ti voglio portare io" dice e continua a camminare. Io decido di arrendermi e, sbuffando, mi reggo a lui per essere più comoda.

Arriviamo in cucina e sento subito qualcosa di freddo sul culo.

"Cazzo"dico e faccio un verso di sorpresa.
Vincenzo inizia a fare dei movimenti circolari sulla schiena con una mano, mentre con l'altra mi tiene una gamba per non farmi cadere.

" Nik ci ha detto quello che gli hai rivelato ieri, riguardo al fatto che per te va bene che facciamo parte della mafia ma che sei arrabbiata con noi perché non ci siamo fidati."sento dire da Vincenzo.

-Nik sei un bastardo. Aspetta soltanto che guarisco e vedi come ti uccido - penso.
Mi appoggio all'indietro per guardare Vincenzo in faccia.

" Siete stati degli stronzi a non dirmelo prima. "dico.

" Ma devi anche metterti nei nostri panni"sento dire da Xander dietro di me, mi giro e vedo che ci sono tutti i miei fratelli e mio padre.

"Non te l'abbiamo detto prima perché avevamo paura che tu potessi essere spaventata da noi e non parlarci più" dice Giovanni.

"Insomma, può essere sconvolgente scoprire che la propria famiglia fa parte della mafia" dice Noah.

"Perciò avevamo paura della tua reazione" dice Matteo.

"È da sempre che desideriamo una sorellina da viziare e proteggere, e ora che finalmente ne abbiamo una, non volevamo rischiare di perderti" dice Sebastian.

"Bisogna ammettere che abbiamo preso in considerazione l'idea di non dirtelo proprio" ammette Christian.

"Ma era un tuo diritto saperlo, dopotutto sei comunque la principessa mafiosa" dice Daniel, e posso sentire che è fiero di dire che sono la principessa mafiosa.

"Ci dispiace per non avertelo detto prima." dice Vincenzo.

"Non ci aspettavamo che ti andasse bene. Insomma, non tutti reagirebbero così." dice noah .

"Ci puoi perdonare, Reb?" Chiede dolcemente papà .

-saranno la mia rovina, non riesco a dire di no a nessuno di loro - penso esasperata.

"Va bene vi perdono" dico e tutti sorridono felici per poi avvicinarsi e fare un abbraccio di gruppo.

my mafia family Where stories live. Discover now