capitolo 22

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POV'S ANTONIO

Vediamo le nostre donne uscire felicemente di casa, lasciando infuriati me e tutti gli altri.

"Ho la sensazione che stasera morirà qualcuno" dice mio fratello Gioele, ricevendo molti versi in accordo.

"Andiamo dai" dico e usciamo tutti di casa.

POV'S REBECCA

Il tragitto l'abbiamo trascorso con delle canzoni a palla e noi che cantavamo come delle malate, facendo diventare sordo il nostro autista che non ricordo come si chiama.

Purtroppo siamo arrivate, quindi scendiamo dalla macchina e ci avviciniamo all'entrata, aspettando che il resto della famiglia arrivi.

Ho una strana sensazione da quando sono scesa dalla macchina, speriamo che non sia niente.

Finalmente vediamo arrivare 10 macchine, che parcheggiano una di fianco all'altra. Dalle auto scendono tutti gli uomini della famiglia, e sembra una di quelle scene nei film in cui un gruppo di mafiosi sta andando ad uccidere qualcuno, diciamo che mafiosi lo sono veramente.

"Finalmente" dice zia Valentina.

"Siamo qui da mezz'ora" dice nonna ironica, siamo qui da malapena 5 minuti.

"noi uomini ci facciamo attendere" dice Noah.

"Ma non erano le donne che si facevano aspettare?" Dico e le mie zie e mia nonna annuiscono.

"Dai entriamo" dice mio padre porgendomi il braccio, a cui mi ci appoggio subito con un sorriso.

Veniamo subito accolti da dei camerieri che ci indicano il nostro tavolo.

Ci sediamo, io tra zia Selene e zia Valentina, il nonno e papà a capo tavola, uno difronte all'altro.

Poco dopo arrivano i camerieri con l'antipasto.

Iniziamo a mangiare e a chiacchierare tra di noi, fino a quando zia Margaret non parla.

"Dobbiamo informarvi di una cosa, mi riferisco a voi uomini" dice e riceve l'attenzione di tutti.

"Io, Selene, Valentina, Meredith e Rebecca abbiamo deciso di passare una settimana nella villa delle vacanze" dice zia. Io non so nulla di tutto ciò, ma faccio finta di saperlo, anche perché mi piace l'idea.

Vedo i maschi sorridere.

"Che bello andremo in vacanza" dice emozionato Kevin, figlio di Margaret.
Ma la sua felicità viene interrotta dalle parole di sua madre.

"No non avete capito. Solo noi donne andiamo in vacanza" dice e gli uomini parlano tutti insieme.

"Assolutamente no!!" dicono come se fossimo delle pazze.

"Lasciare voi donne da sole? Siete pazze?"
"Siete in pericolo quando non ci siamo noi"
"Non se ne parla"
"Stanno scherzando dai"
"pff"

Noi donne ci guardiamo tra di noi, alla ricerca di un modo per convincerli.
Allora ci pensa la nonna.

"Se non ci farete andare, vi potete anche dimenticare chi siamo. Scapperemo." Dice nonna. Rimangono tutti in silenzio e la guardano stupiti ma anche arrabbiati.

"Nonna!" dico io sottovoce.
"Mery!" dicono le mie zie.

"Se prima avevamo lo 0.01% di possibilità di convincerli, ora potrebbero addirittura rinchiuderci dentro casa" sussurra zia Valentina.

"Non penso che si spingerebbero così oltre" dico io.

"Non è la prima volta che succede una cosa del genere" dice zia Selene.

"Cazzo" dico io e mi giro verso gli uomini che si sono alzati tutti.

-beh dai, non è andato a buon fine. -

my mafia family Where stories live. Discover now