my mafia family

capitolo 12

POV'S REBECCA

"sei solo una puttana hahaha" sento dire dalla voce che mi ha tormentata per tutta la vita, John.

"N-no non è v-vero" mi arriva uno schiaffo in faccia.

"OSI CONTRADDIRMI?! SEI SOLO UNA GRASSA PUTTANA" Urla arrabbiato e inzia a picchiarmi, alla fine mi afferra per il collo e lo stringe.

"La tua famiglia ti ha presa con loro solo perché gli fai pena. Non avrebbero mai accettato una ragazza grassa e puttana come te, in casa loro. Ti tengono anche dei segreti, non si fidano di te. " dice ridendo e stringendo di più la presa sul mio collo.

"L-Lasciami per f-favore" dico implorando.

"Non toccarmi!" Grido quando sento che con l'altra mano mi sta per toccare la mia intimità.

"No ti prego!" Urlo disperata.

"Rebecca!" sento urlare da una voce familiare, ma la ignoro.

"Ti devi solo vergognare per il tuo fisico, fa schifo"dice disgustato.

"Ti prego lasciami in p-pace" dico sentendomi l'aria mancare.

"Rebecca cazzo svegliati!" sento urlare ma continuo ad ignorare.

"Meriti di morire, piccola troietta. DEVI MORIRE!" Urla John mentre stringe fortissimo la presa e inizio a vedere delle chiazze nere.

"REBECCA CAZZO SVEGLIATI!!" Sento urlare e mi sveglio di scatto. Mi levo la mia mano dal mio collo, e inizio a respirare pesantemente.

-mi stavo affogando da sola nel sonno - penso inziando a capire ciò che è successo.

"Che cazzo è successo?" Chiede Domenico preoccupato, alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti tutti i miei fratelli e mio padre.

"Niente" dico, cercando di evitare l'argomento.

"Quello che è successo non è NIENTE Reb?!? Se non fossimo arrivati noi, probabilmente saresti morta ora!" dice Matthew arrabbiato.

"Ehi piccola, puoi dirci cosa hai sognato?" Dice dolcemente Nicholas.
Io esito ma decido di sputare rospo.
Inizio a raccontare tutto del mio sogno, non tralasciando mai niente. Finisco di raccontare e mi ritrovo a singhiozzare forte sulla spalla di mio padre.

"Va tutto bene principessa" dice cercando di calmarmi dicendomi anche altre cose dolci.

Una volta calma mi stacco dall'abbraccio.

"Io mi fido di voi, perciò non credo che voi mi abbiate presa solo per pietà e che abbiate dei segreti con me"dico e sento papà irrigidirsi.

"Principessa in realtà vorremmo dirti una cosa.." dice lui con uno sguardo triste e terrore.

"Non dirmi che.." dico io temendo la risposta.

"Ti nascondiamo una cosa piuttosto importante" ammette lui.

Mi sento tradita, io gli ho raccontato tutto ciò che mi è successo e solo ora mi dicono che nascondono qualcosa di importante.

"Cioè?" Chiedo arrabbiata perché non si sono fidati di me.

"Noi.. facciamo parte della mafia italiana" ammette mio padre.

-Beh cazzo-