Capitolo 3

336 38 0
                                    

Gadreel la prese per i capelli e le puntò la lancia dorata alla gola.

"COSA STAVI FACENDO VICINO AD EVA E ADAMO? RISPONDI!"
"N-niente!!"
"BALLE!"
"LO GIURO!"

Questa volta, il suo 'lo giuro' si era sentito; così tanto che Gabriele in persona si era presentato, insieme a Michele e Raffaele.

"Cosa sta succedendo qua?" chiese Michele con fare da capo.
"Ho beccato Eyael a girovagare nell'Eden, vicino ad Adamo ed Eva."
"Eyael, dimmi che non è vero.." Gabriele sembrava deluso, quasi da non volerci credere.
"Gadreel ha fatto entrare Lucifero nel Giardino! Io l'ho solo seguito! Ma lo giuro..lo giuro sulla mia vita stessa, io..."
"Gadreel. Hai fatto entrare Lucifero nel Giardino, dopo che nostro Padre ti ha detto di non far entrare nessuno eccetto che Lui?"
"Io...Ma insomma! Non vorrete mica credere alle parole di quest'Angelo che non fa altro che combinare guai?!"
"Sarà, Gadreel, ma anche lei sa essere sincera quando vuole." aveva ribattuto Gabriele alle parole di Gadreel.

Eyael cercava in tutti i modi di fuggire alla presa dell'Angelo, ma più si sforzava, più sentiva la lama affondare nella sua gola.

"Lasciala andare, Gadreel." aveva detto Michele.
"C-cosa?" chiese lui incredulo.
"Ho detto: lasciala andare. Ci pensiamo noi."
"No..no vi prego no...lo giuro non ho fatto niente!"

Gadreel la lasciò, sbattendola contro il prato verde, mentre Gabriele l'aiutò ad alzarsi.

"Torna al tuo posto, adesso, Gadreel."

Senza dire una parola, se ne ritornò ai cancelli.
Gabriele, Michele e Raffaele portarono Eyael fuori dal Giardino, in un'ala del Paradiso dove stavano le prigioni e le stanze per interrogare gli Angeli sospetti.
Entrarono in una stanza libera e la fecero sedere.

"Allora? Si può sapere cosa cavolo è successo?" Gabriele sperava solo che il suo piccolo Angelo non avesse fatto niente, sperava solo di poterla togliere da quella stanza il prima possibile.
"Io..Io..."
"Beh? Eyael, vogliamo spiegazioni." cercava di affrettare i tempi Raffaele, che aveva da fare altrove.
"Io ve l'ho già detto! Gadreel ha fatto entrare Lucifero nel giardino e io l'ho seguito di soppiatto. Ho visto che ha avvicinato Eva all'Albero proibito e..."
"COSA HAI APPENA DETTO?!" Michele s'era agitato tutt'un tratto e si era avvicinato pericolosamente all'Angelo interrogato.
"L-le ha f-fatto mangiare un f-f-frutto dell'al-albero..ad e-entrambi..."
"NON É POSSIBILE!!"

Gabriele e Raffaele cercavano di tenere fermo il fratello che sembrava sull'orlo della pazzia per le parole appena pronunciate da Eyael.

"LUCIFERO!!"
"N-non mi farete n-niente...v-vero?
"Eyael..." Gabriele la guardava con occhi che esprimevano compassione nei suoi confronti, ma allo stesso tempo doveva ricordarsi che, in effetti, anche lei era entrata nel Giardino senza il permesso di alcuno.
"Michele! Dannazione, calmati!" continuava a ripetere Raffaele.

Solo dopo qualche istante Michele riuscì a calmarsi; Raffaele guardò Eyael e si mise a parlare sottovoce a Gabriele e Michele. Probabilmente stavano decidendo cosa farne.
Appena finito, Raffaele si avvicinò a Eyael.

"Abbiamo deciso che anche tu riceverai una punizione, una punizione perché ti trovavi nel Giardino proibito che Dio nostro Padre ha creato per quelle due scimmie. Gabriele ti accompagnerà."
"C-che ne sarà di nostro Fratello Lucifero?"
"A lui ci pensiamo noi. Adesso andate." li incitò Michele, ancora furioso.

Angel (SOSPESA)Where stories live. Discover now