Angel (SOSPESA)

Capitolo 21

Da quel giorno Eyael ha completamente smesso di badare ai suoi fratelli ed è stata al fianco dei Winchester. Li ha tenuti sott'occhio, ha fatto in modo che niente di male accadesse e mi ha addirittura aiutati in qualche caso quando ne avevano bisogno.
Stava lentamente stringendo amicizia con i due fratelli, e pure loro stavano cominciando a fidarsi sempre più di lei.

«Cosa mangiamo questa sera?» domandò lei.
«Devo ancora capire se quando mangi senti il gusto delle cose o no.»
«Dean, a differenza degli altri scemi dei miei fratelli, io riesco a sentirlo il gusto delle cose che metto in bocca, soprattutto i cocktail che tanto adoro.» sospirò lei con un sorrisetto soddisfatto, quasi sì sentisse superiore agli altri angeli.
«Anche sta sera cibo d'asporto, Eyael.  E niente cocktail. Ma domani sera possiamo anche organizzare qualcosa dopo il lavoro.» rispose Sam rendendola contenta.
«Sarebbe meraviglioso!»

Finalmente aveva ricominciato a sorridere, come prima che Gabriele sì ripresentasse. Finalmente, anche se stentava a crederlo, aveva ritrovato la pace che aveva prima che Gabriele sì ripresentasse.
Ma era solo l'inizio della fine quella, la sua e di quella di Gabriele stessi.

E in un attimo il silenzio cadde nella stanza tra i tre; Eyael sì era fermata, quasi paralizzata nel mezzo del misero salottino, mentre i due fratelli la guardavano e si scambiavano occhiate preoccupate di tanto in tanto. Dean sì avvicinò a lei e le posò la mano sulla spalla.

«Eyael? Va tutto bene?»

Ma l'Angelo non rispose, pareva essere occupata ad ascoltare ben altro che la voce dell'amico... e non era Radio Angeli.

"Eyael...", una voce a lei ben conosciuta le giungeva alle orecchie, nella zona più interna del cervello.
"Lucifero.", chiuse gli occhi e parlò senza fiatare.