Capitolo 17

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Arrivò la sera con quel temporale: il cielo s'incupì, il vento soffiava forte sulle finestre mentre la grandine cadeva forte. Dean era appena tornato dal parcheggio del motel, visto che era andato a sistemare l'Impala per evitare che venisse ammaccata dai chicchi di grandine.

"Adesso vogliamo una spiegazione." cominciò Sam, quando vide che Dean si era seduto affianco a lui sul letto.
"Una spiegazione per cosa?" chiese Eyael mentre mangiava un pezzo di pane.
"Riguardo tutto quello che è successo oggi. Chi sei? No, aspetta, questo lo sappiamo già... Emh... Perché dovresti difenderci insieme a Cas?" domandò Dean.
"È Castiel." corresse l'angelo nominato.
"Si, dai, è la stessa cosa." rispose Dean sgarbatamente.
"Cominciamo dal fatto che Michele vuole il tuo corpo, Dean, mentre Lucifero vuole il tuo, Sam. Questo scatenerebbe una guerra fra angioletti e demoniucci che manco la fine del mondo sarebbe così disastrosa. Il mio, anzi, il nostro compito," continuò, sottolineando la presenza di Castiel nel piano "è fare in modo che voi due non accettiate, o siamo fottuti. Capito?"
"Va bene, fin qua ci siamo. Ma possiamo anche cavarcela da soli, se è per questo, come abbiamo sempre fatto." sottolineò Sam.

Eyael li guardò con una faccia quasi inorridita alla risposta di Sam.

"Hey! Non sono stata io a deciderlo! Se è per questo, fino all'altro ieri me ne stavo buona, nascosta da tutti, nella mia bella casetta a Londra, avevo un lavoro e guadagnavo bene! E avevo anche comprato un bel videogioco." incrociò le braccia al petto e mise il broncio.
"Calmati, tigre!" disse Dean con un mezzo sorrisetto da spaventato "Non voleva mica dire che non ti vogliamo tra i piedi! E poi, a me fa sempre pia-"
"Non provarci, Dean. Il mio cuore di Angelo ha già preso il volo verso un'altra direzione." lo bloccò subito Eyael.
"Cosa vuol dire?" chiese Castiel.
"Significa che penso già a qualcuno. Qualcuno che non mi ha abbandonato neanche quando mi hanno buttata giù dai piani alti." spiegò mentre andava a controllare il frigo in cerca di una birra "O quasi..."
"Come quasi? E di che fratello stai parlando?"
"Stai facendo troppe domande, Castiel! E poi sono affari miei!" rispose Eyael, quasi offesa.

Non trovando la birra - cosa molto strana da parte dei Winchester - sbatté lo sportello del frigo e uscì, non curante del temporale che aveva preso il sopravvento.

"Eyael, dove stai andando?" domandò Castiel.
La ragazza angelo, subito dopo aver aperto la porta, si girò e con un sorrisetto innocente pronunciò la frase "Fatti gli affari tuoi, CasCas, giusto per non essere più volgare." e in seguito volò al bar più vicino.

Dean scoppiò a ridere mentre Sam continuava a lanciargli frecciatine; Castiel era inorridito da tale risposta e, non sapendo cos'altro fare, la seguì, pronto a sfidarla in un duello all'ultimo sangue.

Angel (SOSPESA)Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz