Capitolo 17

39 2 1
                                    

٠ tra tutte le persone con un'anima cattiva, troverai sempre quella persona con l'anima eccezionale che risplende di luce pura ٠


Lyliane's pov

Al ritorno di Brianna cenammo tutti insieme, in silenzio. Dopo aver mangiato, Adrian ci aveva salutate entrambe con un bacio sulla guancia e se ne andò a casa sua, dicendo che aveva del lavoro da fare.

Ero in cucina a sciacquare i piatti per metterli nella lavastoviglie, quando sentii dei passi avvicinarsi. Brianna si appoggiò con i fianchi al bancone dell'isola ed io mi girai verso di lei. I suoi occhi chiedevano scusa in silenzio, senza staccarsi dai miei.

-Allora, Bry? Hai qualcosa da dirmi?- dissi acida, non volendo ancora togliere la maschera della Lyliane fredda e menefreghista.

-Lyl, continueremo così?- disse sussurrando.

-No, a meno che non mi racconti tutto, e in fretta. Non è che si smette di voler bene ad una persona nel giro di ore- mi sedetti e le feci cenno di fare lo stesso.

-Okay, allora comincio dall'inizio perché ci sono alcune cose che ho omesso. Ti ricordi quando ti ho detto che ho un fratello, di nome Sirio Leighton? Ecco, questo è il suo nome all'anagrafe. Però da come avrai capito, io faccio di cognome Morton, come anche tutta la mia famiglia. Ma c'è questa tradizione, per proteggere il futuro capo famiglia, di chiamare il primo maschio con il nome del nonno e il cognome della madre. Così mio fratello si chiamava Sirio Leighton per la nostra famiglia e per tutte le persone che ci conoscevano, tra cui anche le persone con cui commerciavano illegalmente, lui non esisteva. Ovviamente queste cose le sapevano solo i miei genitori e mio fratello, mentre io ascoltavo di nascosto o me lo facevo raccontare da Adrian. Quando aveva circa dieci anni, mio fratello prese la decisione che sarebbe stato una persona diversa, non avrebbe seguito le orme di suo padre o quelle di suo nonno, perché lui voleva garantire la giustizia, andava contro tutti gli affari loschi della nostra famiglia. Così, solo tra noi due, cominciò a chiamarsi Adrian Morton. Ti chiederai perché se andava contro la nostra famiglia ad oggigiorno ha ancora lo stesso cognome, facendosi anche riconoscere più facilmente, ma lui sente ancora un collegamento con la famiglia, perché sa che i nostri genitori sono cresciuti in un modo che non permetteva loro di vedere altre alternative- si staccò dal bancone ed andò a versarsi un bicchiere d'acqua e poi decise anche lei di tornare.

-Quindi, tra di voi sin da piccola lo chiamavi Adrian, poi lui raggiunta l'età maggiore cambia il suo nome legalmente?- chiesi.

-No, non proprio all'età maggiore, solo quando se ne andò via da casa, altrimenti c'era alta probabilità che l'avrebbero riconosciuto i nostri nemici- disse prendendo un altro sorso.

-Dunque, siete coinvolti nella mafia?- a Brianna andò di traverso l'acqua e presi a colpirle leggermente la schiena mentre continuava a tossire.

-Sinceramente, non saprei risponderti. Potrebbero far parte di quel mondo come no, non ho mai capito cosa facevano di mestiere, veramente. Loro mi dicevano che erano degli imprenditori e basta. A questo punto Lyl, hai capito perché si chiamava Sirio e perché ora Adrian. Ora non saprei dirti neanche se fu mai riconosciuto da alcuni nemici della famiglia, perché devi sapere che l'erede maschio è tutto, perché sarà il successore della famiglia e colui che dirigerà tutti gli affari. Siccome la nostra famiglia era la più potente da decenni, se non secoli, in tanti avevano cercato di distruggerli e di diminuire il loro potere, uccidendo spesso gli eredi maschi. Da quel momento si decise che il primo figlio maschio non si sarebbe mai rivelato ai loro incontri con agli alleati, o durante le missioni contro i nemici, se non coperti con una maschera. E avrebbe vissuto sotto un altro nome fino al momento in cui il padre sarebbe morto e lui avrebbe preso il suo posto, rivelando la sua identità e ovviamente adottando il cognome Morton. Spero che la mia spiegazione sia stata esaustiva- mi disse sorridendo, e percepii una nota d'ironia nella sua voce.

When the sun meets the moonWhere stories live. Discover now