Bodyguard [Italian Translation]

Capitolo 1

Jungkook Pov

. . .

Un'altra giornata noiosa. Vado all'università, poi cerco un lavoro part-time. Sono stanco di farlo ogni giorno. Non importa quanti lavori abbia provato, o sono stato licenziato o ho dato le dimissioni. Anche all'università la gente ha paura di me per la mia personalità e perché pratico arti marziali. Non ho quasi nessun amico, a parte Eunwoo.

"Jungkook-ah!!!! Eunwoo è qui!" Jin hyung, mio cugino, urlò dal piano di sotto. È il migliore ed è il mio cugino preferito.
"Arrivo!" risposi e mi diressi al piano di sotto. "Buongiorno hyung! Buongiorno Eunwoo!" "Buongiorno Koo!" risposero all'unisono.

"Jungkook, oggi farò tardi. Avrò del lavoro extra al bar, visto che Namjoon non verrà." mi informò Jin hyung.
"Sta bene?" chiesi mentre indossavo le scarpe.
"Sì, è andato a cercare qualche lavoro part-time per te."
"Davvero?" domandai e lo hyung annuì.

"Ancora non capisco, Kook. Puoi lavorare anche a casa del tuo hyung!" intervenne Eunwoo. "Gli ho detto la stessa cosa!" sospirò lo hyung.
"Non voglio soldi da te, hyung. Che io lavori lì o meno. Non voglio spenderli per me... Comunque, io vado." parlai e mi avviai verso l'uscita.

"Sei così testardo!" disse Eunwoo scuotendo la testa. "Ma il tuo ultimo lavoro come guardia del corpo non era poi così male." continuò.
"Quella donna era così permalosa. Mi ha messo a disagio. Le ho detto che non mi interessano le ragazze, eppure ha cercato di flirtare con me." replicai con una smorfia.
"Ok, ok, lascia perdere. Speriamo che Namjoon hyung trovi un buon lavoro per te." disse e io annuii.

Quando entrammo nell'università vidi nuovamente la ragazza che mi guardava.
Uff, possono smetterla?

Io ed Eunwoo ci dirigemmo verso la nostra classe e ci sedemmo al nostro solito posto.
"Yo Jungkook... Perché non dici a quelle ragazze che sei gay?" mi sussurrò Eunwoo.
"Pensi che così smetteranno di flirtare con me?" sospirai.

"Provaci! Basta un tweet e boom, nessuna ragazza flirterà più con te!" decretò Eunwoo.
"E se i ragazzi vengono da me?" chiesi, alzando il sopracciglio.

"È questo che vuoi, giusto?" intervenne lui.
"Ti ho detto che non voglio relazioni." dissi freddamente.

"Ehi, dai, dimentica quell'incidente. Non tutti sono così. Meriti di essere amato, Jungkook." parlò dolcemente.
"Come puoi pretendere che io lo dimentichi, Eunwoo..." sospirai.

Ben presto arrivò il professore. Continuò a blaterare mentre io ero perso nei miei pensieri.
Vorrei che andare avanti potesse essere così facile. Dopo quell'incidente, è difficile per me fidarmi di qualcuno. Ho paura di amare qualcuno.

. . .

L'università era finita e io ero vicino al cancello ad aspettare Eunwoo. Quel ragazzo si mette sempre nei guai. Stavo scorrendo il mio telefono quando sentì una voce acuta che mi chiamava.
"Jungkookie!!!" Choi Aera, l'ape regina e la ragazza più fastidiosa di questa università. sospirai e tornai a concentrarmi sul telefono.

"Ehi, non ignorarmi Jungkookie!" parlò mettendo il broncio.
"Non chiamarmi così. E lasciami in pace." parlai freddamente.

Eunwoo, vieni subito, per favore.

"Dai, dimmi che ti piaccio ma che sei timido ad accettarlo." si lamentò dandomi una gomitata sul braccio.
"Puoi smetterla?" parlai irritato.
"Ehi, Kook!!!" sentii Eunwoo.

Sigh, finalmente è arrivato.

Mi voltai rapidamente e ci avviammo entrambi verso l'esterno.
"È così fottutamente fastidiosa!" gemetti.

"È per questo che ti sto dicendo di twittarci sopra!!!" sghignazzò.
"Vedremo..."

Poco dopo le nostre strade si separarono. E finalmente raggiunsi casa.
Andai subito in camera mia, feci una bella doccia, mi cambiai con abiti comodi e mi diressi in cucina. Presi qualche snack da mangiare e mi sedetti in soggiorno. Mentre mangiavo pensai a quello che mi aveva detto Eunwoo.

Forse dovrei dire chiaramente a tutti che non mi interessano le ragazze.
Quelle ragazze mi fanno schifo.
Ero occupato a pensare quando il mio telefono squillò.

Era Jin hyung. "Ehi hyung..."
"Namjoon arriverà presto. Vieni subito al bar." mi informò.
"Ok... Ha trovato un lavoro?" chiesi.
"Ne parleremo quando ci incontreremo." disse Jin hyung e chiuse la telefonata.

Ora questo mi preoccupa. Voglio dire che va bene se Joon hyung non ha trovato un lavoro, ma il modo in cui Jin hyung parlava mi preoccupava.
Indossai la mia felpa con il cappuccio e mi diressi al bar di Jin hyung.

Quando entrai, vidi Jin hyung. "Dov'è Namjoon hyung?" chiesi.
"Arriverà a breve." Jin hyung mi informò e io semplicemente annuì.

Perché è così serio?

Ben presto Namjoon hyung arrivò. Mi sorrise e si diresse verso Jin hyung. Sentii dei sussurri dall'interno e poi uscirono.
"Allora, come sai, sono andato a cercare un lavoro per te... E l'ho trovato." parlò Joon hyung.

"OH MIO DIO, DAVVERO!!!"
"Sì, ma..." fece una pausa.
"Ma cosa?" chiesi.

Joon hyung guardò Jin hyung e sospirò.
"Sei stato assunto di nuovo come guardia del corpo..." cominciò Jin hyung.

"Beh, allora cosa c'è di male? L'ho già fatto in passato e sono una guardia del corpo piuttosto brava." intervenni io.
"Beh, lo sappiamo che Jungkook, ma sai... Ahh non importa. La persona che ti vuole come guardia del corpo arriverà presto." affermò Jin hyung.

Stavo per parlare quando udii la porta del bar aprirsi. Mi girai e vidi un uomo dell'età di Jin hyung. Si sedette accanto a Joon hyung. I miei occhi si allargarono per lo shock quando riuscì a vedere il suo volto.
"Yoongi hyung?!" sussultai. "È da tanto tempo che ti vedo!" sorrise lievemente.

Aspetta un attimo. Credo di sapere dove sta andando a parare questa storia. E non mi piace. Per niente!

"Allora, vedi Jungkook..." Joon hyung esordì. "Io e Yoongi siamo buoni amici. Così, mentre cercavo qualche lavoro per te, Yoongi mi ha chiamato dicendo che stava cercando una buona guardia del corpo. Mi è venuto in mente il tuo pensiero, così gli ho parlato di te... Dopo aver accettato l'accordo, ho conosciuto il nome del tuo cliente. Ed è..." si fermò.

"È Taehyung!" intervenne Yoongi hyung.

"Taehyung come Kim Taehyung?" domandai non credendo a quello che avevo sentito. O meglio, non volevo credere a quello che avevo sentito.

"Ebbene, sì. Sei stato assunto per essere la sua guardia del corpo..."