Bodyguard [Italian Translation]

Capitolo 28

"Allora... Hyungie, cosa hai sentito durante la telefonata?" domandai.
Sospirai e iniziò a raccontare ciò che aveva sentito. Dopo averci raccontato quello che aveva sentito, ci fu un silenzio tombale.

"Quindi è per questo che hai accettato il matrimonio?" chiese Chae e Tae annuì.
"Wow, quella donna ha davvero cambiato papà..." ridacchiò Chae.
"Chae, tesoro, vieni qui..." la chiamò dolcemente Jin hyung.
Le lacrime le rigavano le guance mentre si dirigeva verso lo hyung.
"Andrà tutto bene. Hai noi." disse Jin hyung mentre la avvolgeva in un abbraccio.

"Quindi... non c'è niente di male a dire che suo padre e mio padre sono il motivo per cui io e Jungkook ci siamo separati..." parlò Taehyung e tutti annuimmo.
"Allora, cosa facciamo adesso?" chiesi.
"Denuncia alla polizia!" parlò Jimin hyung.
"No, non possiamo andare direttamente a fare una denuncia alla polizia." intervenne Joon hyung.
"Sì, Namjoon ha ragione. Non abbiamo nessuna prova per fare una denuncia alla polizia." intervenne Yoongi hyung.
"E poi cosa diremo lì? Non siamo nemmeno sicuri di quello che Taehyung ha sentito." disse Hobi hyung.
"Sì, ho sentito solo mezze cose..." sospirò Tae.

"E adesso che si fa?" chiese Jimin hyung.
"Trascorrere del tempo con Chae. Portala fuori, stai a casa sua, parla di più con suo padre." parlai.
"Che cosa succederà con questo?" chiese Tae.
"Se ti avvicini a Chae, conquisterai la fiducia di suo padre e ti avvicinerai a lui. E secondo le mie esperienze, se ti avvicini a lui, condividerà tutto con te." dissi.

"Posso aiutarti." disse Chae.
"Ha la brutta abitudine di rovesciare le cose quando è ubriaco." intervenne Jin hyung.
"E nessuno sa preparare bevande pesanti come Jin hyung!" parlò Jimin hyung.
"Sì e papà ha una bassa tolleranza." informò Chae.
"Ma per sederti con lui a bere, dovrai guadagnarti la sua fiducia. E non sarà facile." sospirai.

"Basta che mi porti fuori e passi 1-2 giorni con me, ci crederà facilmente." disse Chae.
"No Chae, non è così facile. Forse ti sta trascurando, ma sei comunque la sua prima figlia, sua figlia. E per quanto lo conosco, ti amava molto." parlai.
"Jungkook ha ragione, Chaeyoung. Dopotutto, è tuo padre. E a prescindere da tutto, è sempre un genitore." intervenne Yoongi hyung.

"Un genitore che sta usando la figlia per il suo profitto." disse Chae.
"È vero. Ma i padri hanno comunque un legame diverso con le loro figlie. Facciamo un po' di attenzione invece di prendere le cose alla leggera." parlò Namjoon hyung e tutti fummo d'accordo.

"Comunque, sta piovendo. Dovremmo tornare tutti a casa prima che la pioggia aumenti." parlò Hobi hyung, mentre tutti ci alzammo in piedi.
"Ti diamo un passaggio..." parlò Taehyung e io annuii.
"Hyung..." Tae si avvicinò a Jin hyung.
"Sì?"
"Jungkook può restare qui?" chiese e i miei occhi si allargarono.
"Certo!" lo hyung sorrise mentre ci avviavamo tutti verso l'esterno.

. . .

Alla fine tutto fu fatto e tornammo a casa di Tae.
"Sembra che tu piaccia già al padre di Chae..." ridacchiai mentre prendevo una bottiglia d'acqua.
"Sì! È una buona cosa per noi, no?" parlò Tae mentre si dirigeva in cucina.
"Non posso credere che l'uomo che mi ha rimproverato anche quando ho portato Chae al parco più vicino, ora la stia facendo sposare con uno sconosciuto per qualche profitto." sospirai.
"Beh, il tempo cambia le persone." parlò e io annuii.

"Comunque andiamo a dormire. Domani ho un servizio fotografico." parlò Tae.
"Davvero?" chiesi.
"Sì, era in programma..."
"Ah, merda, ho dimenticato di controllare." brontolai.
"Non c'è problema. È alle 10 del mattino." mi informò e tirai un sospiro di sollievo.

"Hyung... mi presti i tuoi vestiti di ricambio?" chiesi nervosamente.
"Sì, certo... Vieni con me." mi portò in camera sua e mi passò i suoi vestiti.
Dopo essermi cambiato, quando uscì dal bagno, lo vidi sdraiato sul letto con il suo telefono.
"Oh, hai finito?" mi chiese e io annuii.
"Bene, allora dormiamo..." disse, picchiettando lo spazio accanto a lui.

Oh... Dormiamo insieme. Feci un respiro profondo e mi diressi verso il letto.

Quando mi sdraiai, mi tirò più vicino a sé. La mia testa era sepolta nel suo petto, mentre le sue mani mi cingevano saldamente la vita.
"Jungkook..." mi chiamò dolcemente e io risposi mormorando.
"È proprio necessario portarla agli appuntamenti e passare del tempo con lei?" chiese, costringendomi a guardarlo.
"È l'unico modo, hyung." sospirai.

"Dovresti essere tu, invece di lei, ad uscire con me." mi fece arrossire.
"Va bene, hyung..." dissi seppellendo la testa nel suo petto e inspirando il suo dolce profumo di vaniglia.
"Una volta risolto questo problema, ti prometto che passerò del tempo con te, ti porterò fuori e farò tutto quello che vuoi." mi disse accarezzandomi i capelli.

"Tutto quello che voglio è stare tra le tue braccia. Non voglio nient'altro."

Taehyung Pov

. . .

Passai a Jungkook i miei vestiti di ricambio e lui si diresse verso il bagno. Quando uscì i miei occhi caddero su di lui. Era così carino con i miei vestiti che erano un po' grandi per lui.
"Oh, hai finito?" chiesi e lui annuì.
"Bene, allora dormiamo..." dissi, picchiettando lo spazio accanto a me.
Fece un respiro profondo e si diresse verso il letto.

Quando si sdraiò mi tirò più vicino a sé. La sua testa era sepolta nel mio petto, mentre le mie mani erano saldamente avvolte intorno alla sua vita. Era una sensazione così confortevole.
"Jungkook..." lo chiamai dolcemente e lui rispose mormorando. "È proprio necessario portarla agli appuntamenti e passare del tempo con lei?" gli chiesi, costringendolo a guardarmi.
"È l'unico modo, hyung." sospirò.

"Dovresti essere tu, invece di lei, ad uscire con me." dissi.
"Va bene, hyung..." disse mentre seppelliva la testa nel mio petto.
È così adorabile.
"Una volta risolto questo problema, ti prometto che passerò del tempo con te, ti porterò fuori e farò tutto quello che vuoi." gli dissi accarezzandogli i capelli.

"Tutto quello che voglio è stare tra le tue braccia. Non voglio nient'altro." disse e mi guardò, con gli occhi che brillavano.
Poi i miei occhi caddero sulle sue morbide e carnose labbra color ciliegia.

Ho tanta voglia di baciarle.

Lo guardai solo per accorgermi che i suoi occhi erano puntati sulle mie labbra e poi mi guardavano, con un leggero rossore che gli saliva sulle guance. Guardai di nuovo le sue labbra e poi i suoi occhi, il suo viso si stava lentamente avvicinando al mio. Infine, le nostre labbra si incontrarono. Fu una delle sensazioni più belle in assoluto. Le nostre labbra contro quelle dell'altro, muovendosi in sincronia, divorando il suo dolce sapore. Tante emozioni mi offuscarono la mente, ma l'unica cosa che mi importava era avere Jungkook tra le mie braccia e le sue labbra sulle mie. Mi sentivo al sicuro e mi sentivo completo.
Dopo un po' ci separammo, con le labbra gonfie. Quando lo guardai negli occhi, un rossore si insinuò sulle sue guance e lui nascose il viso nel mio petto, facendomi sorridere. I suoi piccoli gesti erano sufficienti a scaldarmi il cuore.

"Dormiamo, eh?" parlai dolcemente e lui annuì, accoccolandosi più vicino a me.
"Buonanotte, piccolo!" gli dissi e gli baciai i capelli.
"Buonanotte hyungie..." sussurrò mentre ci addormentavamo l'uno nelle braccia dell'altro.