Capitolo 33

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Erano le 4 del mattino e mi trovavo fuori casa mia

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Erano le 4 del mattino e mi trovavo fuori casa mia. Suonai il campanello e aspettai che qualcuno aprisse la porta. Finalmente la porta si aprì, rivelando Namjoon hyung.
"Jungkook? Che ci fai qui? A quest'ora?" chiese, mentre io restavo lì a fissare il vuoto. "Koo..." sussurrò dolcemente mentre le lacrime scorrevano sulle mie guance.
"Me ne sono andato..." sussurrai.

"Prima entra." disse mentre mi dirigevo all'interno.
"Che succede?" Jin hyung uscì. "Jungkook, che ci fai qui?" chiese sedendosi accanto a me.
Poi Namjoon hyung gli raccontò tutto e gli mostrò le chat.
"Ma che ne sarà della laurea? Sono sicuro che Tae verrà qui a parlarne o a chiederti perché te ne sei andato all'improvviso."

"I miei esami iniziano la prossima settimana. Li darò e me ne andrò. Non parteciperò alla laurea."
"Jungkook..."
"Ne parlerò anche con Eunwoo."
"Ne parleremo più tardi. Ora dovresti dormire." parlò Jin hyung.
Io annuii e mi diressi verso la mia stanza.

Taehyung Pov

. . .

Mi svegliai e vidi l'altro lato del mio letto vuoto.
Dov'è Jungkook?
Mi girai per vedere l'ora e vidi un biglietto vicino al mio telefono. Quando lo lessi, fu come se tutto il mio mondo si fosse fermato.
Non può lasciarmi. Mi aveva promesso che sarebbe rimasto.
Mi alzai immediatamente e andai a rinfrescarmi.
Devo parlargli. Ci deve essere un motivo.

Quando finì, mi diressi subito a casa di Jungkook. Arrivato lì, mi avvicinai subito e suonai il campanello. Continuai a suonare quando Jin hyung finalmente aprì la porta.
"Dov'è Jungkook?" chiesi mentre entravo.
"Non è in casa." rispose lo hyung.
"Dov'è?"
"Non lo so... Ha detto che vuole stare da solo e se n'è andato."

"Stai... stai mentendo, vero? È nella sua stanza, vero?" parlai mentre mi dirigevo verso la sua stanza.
"No Tae, non c'è." Jin hyung sospirò e mi seguì.
Quando entrai nella sua stanza, vidi che era vuota.
"Vedi... Te l'avevo detto che non c'era."
"Non può lasciarmi! Ha promesso di restare!!!" parlai mentre mi sedevo sul suo letto, con le lacrime che mi scendevano sul viso.

"Ehi, calmati Tae." Jin hyung si sedette accanto a me.
"Ha lasciato questo biglietto e se n'è andato..." dissi e gli porsi il biglietto.
"Non me ne ha parlato... Ma forse dovreste prendervi del tempo per voi stessi"
"No! Non voglio stare da solo. Io... aspetterò qui finché non tornerà." parlai.
"Taehyung, devi riposare. Non so quando Jungkook tornerà. Quindi penso che dovresti andare a casa a riposare."
"Ma hyung..."

"Senti Taehyung, credo che entrambi dobbiate riposare. Jungkook ha gli esami finali e anche tu avrai degli eventi. Quindi vi consiglio di riposare almeno per un po'."
Penso che abbia ragione. Dovrei dargli un po' di tempo. Forse si aprirà da solo quando avrà finito gli esami.
"Credo che tu abbia ragione. Gli darò un po' di tempo." sospirò.

"Vuoi qualcosa da mangiare?" chiese Jin hyung.
"Non proprio... Non ho voglia di mangiare."
"Dai, mangia qualcosa. Sei così pallido." disse Jin hyung e mi portò al piano di sotto.
Dopo aver parlato e mangiato per un po', decisi di andarmene.
"Stammi bene e non preoccuparti troppo per Jungkook." mi disse e io annuii e me ne andai.

. . .

Comincio a preoccuparmi. Non riesco a concentrarmi da nessuna parte. Qualunque cosa cerchi di fare, la mia mente torna a Jungkook.
Perché sento che c'è qualcosa che non va?
Forse dovrei parlare con Chaeyoung... Lei è vicina a Jungkook. Forse le ha detto qualcosa. Dovrei andare da lei.
Presi le chiavi della macchina e mi diressi a casa di Chaeyoung.

Quando arrivai a casa sua, feci un respiro profondo ed entrai.
"Oh Taehyung-ssi, cosa ti porta qui?" mi chiese Chaeyoung, che era seduta in cortile, mentre si dirigeva verso di me.
"Avevo un giorno libero e ho pensato di portarti fuori." dissi.
"Oh, Taehyung!" uscì il signor Son.
"Cosa ti porta qui?" mi chiese.
"Vorrei portare fuori Chaeyoung per un po'!"
"Certo, non c'è bisogno che me lo chiedi!" sorrise.

Sembrava che non sapesse nulla di quell'articolo su me e Jungkook. Buon per me, credo. "Bene, allora andiamo!" dissi e lui annuì.
"Dov'è Jungkook?" chiese mentre eravamo seduti in macchina.
"Aspetta, non lo sai?" sussultai.
"Cosa vuoi dire?" chiese, completamente confusa.

Quindi nessuno sa perché l'ha fatto...
"Andiamo in un posto tranquillo. Dobbiamo parlare di molte cose." dissi e misi in moto la macchina.
Finalmente eravamo al fiume Han, seduti in pace.
"Allora, di cosa vuoi parlare?" chiese lei.
"Si tratta di Jungkook..."
"Cosa vuoi dire? Dov'è?"
"Io... non lo so... Ha lasciato questa lettera ed è andato via. Così ho pensato che potesse avertelo detto. Ma sembra che nessuno lo sappia." sospirai e le consegnai il biglietto.

"Non è riuscito a proteggerti? Cosa sta cercando di dire? È per via di quell'articolo di giornale?"
"Lo sai?"
"Ho Twitter, Taehyung..."
"Tuo padre lo sa..."
"Come potrebbe non saperlo... Quella stronza dalla bocca larga è venuta a gridargli 'Il futuro marito di Chae è stato trovato con un ragazzo!" gemette.

"Allora perché tuo padre non ha detto nulla?" chiesi.
"Beh, mio padre ha chiamato tuo padre e gli ha chiesto cosa ci fa Jungkook con te. Così tuo padre ha semplicemente detto che siete entrambi amici d'infanzia."
"E lui era d'accordo?"
"Mio padre è letteralmente d'accordo con tutto quello che dice tuo padre!" ridacchiò.
Beh, però è vero.

"Comunque si sta facendo tardi, dovremmo andare!"
"Sì! Certo, ci vediamo!" e così ce ne andammo.
Spero che le cose con Jungkook vadano bene!
Mi manca.

Jungkook Pov

. . .

"Mi stai prendendo per il culo?" urlò Eunwoo.
"Cos'altro vuoi che faccia?! Suo padre è pazzo! Ho visto quell'uomo tenere d'occhio l'appartamento di Tae!!!" gli risposi con un urlo.
"La sua vita è in pericolo a causa mia. Quindi, se lasciarlo da solo significa che sarà al sicuro, allora farò tutto quello che dice suo padre!"

"Sei pazzo!" Eunwoo scosse la testa. "Sarai qui per la tua laurea, vero?" chiese.
"No! Me ne andrò non appena avrò finito gli esami finali!" sospirai.
"Ma sei impazzito?! E la tua laurea?!"
"Non ci andrò. Jin hyung prenderà il certificato e la laurea più tardi."
"No, non lo farà! Devi partecipare alla tua laurea. Era il tuo sogno, Jungkook."
"Lo era. Ma per ora, tutto ciò che conta per me è la sicurezza di Taehyung hyung. Prima me ne vado, meglio è per lui."

"Quindi partirai per Parigi la prossima settimana..." chiese.
"Sì..."
"Vengo con te!"
"Cosa?!"
"Hai sentito bene! Dai, stai con me da quando siamo tipo nati?!"
"Zitto!" piagnucolai e lui ridacchiò.
"Il punto è che sei stato con me in tutti i miei momenti difficili, quindi lasciami stare con te questa volta." sorrise.

"Bene, allora informiamo Jin hyung!"
"Andiamo!!!" e così ci incamminammo verso casa.

Bodyguard [Italian Translation]Where stories live. Discover now