Bodyguard [Italian Translation]

Capitolo 21

"Fammi innamorare di nuovo di te, Jungkook!" dissi.

"Cosa? Io?" annaspò.
"Allora chi altro? Park Bogum?" sogghignai.
"NO!" esclamò a voce alta.

"Woah calmati, bel ragazzo." ridacchiai.
"Allora non dire il suo nome." disse con un filo di voce.
"Perché? Ti fa ingelosire?"

È divertente prenderlo in giro. È carino con quella faccia imbronciata.

"Beh... in un certo senso sì. Molte voci dicono che vi state frequentando e che sembra che vi stiate frequentando segretamente." parlò.
"No, i ragazzi più grandi non sono nel mio stile."
"Quindi vuoi dire che se fosse più giovane usciresti con lui?" domandò.
"Non lo so..." lo stuzzicai ancora di più.

"Beh, allora dovrò pensare alla seconda possibilità." sospirò.
"No no no! Ti stavo solo prendendo in giro." andai nel panico.
"Rilassati, lo so... Stavo solo scherzando." ridacchiò e tirai un sospiro di sollievo. "Comunque, lavo i piatti e torno." e così uscì dalla stanza.

Mi alzai e andai al suo balcone e vidi che pioveva.
Fantastico, ora sono bloccato.

Jungkook Pov

. . .

Stavo lavando i piatti quando sentii il rumore della pioggia.
"Cazzo, ma che tempo di merda c'è?" sentii la voce di Jin hyung.

"Oh, siete tornati entrambi?" chiesi vedendo Joon hyung e Jin hyung.
"Sì, a causa del maltempo, abbiamo chiuso la caffetteria in anticipo." sospirò Jin hyung.
"Oh, ciao..." era Tae.
"Oh ciao, Taehyung." salutò Jin hyung. Joon hyung era già entrato in casa prima che Tae arrivasse. "Cosa ti porta qui?" chiese Jin hyung.

"Sto solo recuperando delle vecchie cose." Tae sorrise.
"Vecchie cose?" chiese Jin hyung.
"Beh, si ricorda delle cose... Non tutto però..." dissi e uscii dalla cucina.
"Oh mio, è una cosa così bella." Jin hyung si rallegrò.

"Comunque, continuate pure a parlare, io vado a rinfrescarmi." disse Jin hyung.
"Hyung, la cena è pronta. Riscaldala prima di mangiare." Io informai.

"Sta piovendo." Tae sospirò.
"Allora...?" chiesi.
"Piove a dirotto. Non posso guidare con questo tempo."
"Allora resta qui." scrollai le spalle e salii in camera mia.

Fammi mandare un messaggio a Eunwoo.

WooWoo!!
Ho dei gossip da raccontarti!!

WooWoo
Parla!!

Tae si sta ricordando delle cose!!!!

WooWoo
Aspetta davvero?!?!

Sì!!!
Stavamo andando a casa di Jimin hyung...
e lui improvvisamente mi ha chiesto
'Sei il mio ragazzo Jungkook?'
Io ho pensato: "Dannazione, si ricorda di me!"

WooWoo
Ma come?

Come cosa?

WooWoo
Come ha fatto a ricordarlo?
Così all'improvviso?

Per via di Hwang Yuhan...

WooWoo
Cosa? A causa di quell'idiota?!

Già!
Vedi, continua a sognare il suo passato con me.
Così ieri ha sognato il giorno in cui mi sono fatta la cicatrice.
E che ho anche urlato il nome di Yuhan quel giorno...

WooWoo
Dannazione, è un po' intricato, ma non importa.
Finché lui si ricorda di tutto e tu sei felice,
tutto va bene

Sì, è vero...
Comunque, rimettiti presto.
Tae è qui.

WooWoo
Yep!
Ciaoo~

"Con chi stavi parlando?" chiese Tae sedendosi accanto a me.
"Eunwoo!" risposi.
"Ohh... Beh, hai qualche vestito in più?" mi chiese.
"Il secondo ripiano del mio armadio è pieno dei tuoi vestiti. Prendine uno qualsiasi."
"Woah! Un intero ripiano!"
"Eri il mio ragazzo... Non un coinquilino." sospirai.

"Sì, ma dopo quello che ho fatto, non pensavo che avresti tenuto la mia roba." sospirò e tirò fuori un paio di pantaloni da ginnastica e una maglietta.
"L'amore fa fare alle persone cose che non si dovrebbero fare."
"Mi hai amato così tanto?"
"Più di così." risposi.
Mi fece un sorriso e andò in bagno a cambiarsi. Uscì e si sedette sul letto accanto a me. Fece un respiro profondo e mi guardò.

Cosa aveva intenzione di fare? Mi prese la mano e mi abbracciò.
"Hyung, cosa stai..."

"Shh... Questa volta voglio un abbraccio." disse dolcemente.
L'ultima volta ero io ad aver bisogno di un abbraccio e ora è lui ad averne bisogno.
Senza chiedere o dire nulla, lo abbracciai.
"Grazie mille Jungkook."

"Per cosa?"
"Per avermi amato fino ad ora. Per aver pensato di darmi una seconda possibilità. So di averti ferito e che non si può rimediare con le scuse, eppure hai pensato di darmi una possibilità e di ascoltare la mia versione." lo sentii singhiozzare.

"Ehi, non piangere hyung." mi staccai dall'abbraccio e gli asciugai le lacrime.
"Quel giorno, quando sei crollato in ospedale, ho provato dolore nel vederti in quello stato. Ho sentito il bisogno di tenerti al sicuro, di proteggerti da tutti. Hai detto che non sei forte... Ma per me lo sei. Ti ho spezzato, ti ho allontanato, ma tu mi hai amato lo stesso. Sei forte Jungkook. Sono felice che qualcuno come te mi ami." parlò.

"Hyung, ti prego, non piangere." gli asciugai il viso. "So che sono successe molte cose tra noi, ma lo hyung ha sempre detto che forse c'era un motivo per cui mi hai allontanato. E ci sono stati anche momenti in cui ho sentito che i tuoi genitori non erano d'accordo con la tua relazione con me. Volevo ascoltare anche la tua versione. Perché non volevo che ci fossero malintesi. Dovrei essere io a ringraziarti."
"Perché ringraziarmi?"
"Prima ero una persona impaziente, ma tu mi hai cambiato. Mi hai insegnato a essere paziente e a credere che le cose belle richiedono tempo. Quindi sì, credo che dovremmo avere una seconda possibilità." sorrisi.

"Ti prometto che mi farò perdonare per tutto quello che ti ho fatto in passato. Ti porterò agli appuntamenti, passerò del tempo con te, ti terrò al sicuro e non ti farò mai del male." disse. "Questa volta fidati di me."
"Mi fido, hyung. Adesso dormiamo. Domani devo andare all'università." dissi e lui annuì.

"Allora, prendo il divano o..."
"No, dormi qui sul letto. Starò sul divano."
"No, è la tua stanza. E l'ultima volta sei dovuto stare sul divano per colpa mia." ribatté lui.
"Hyung il divano è abbastanza grande per me. Ti farà male la schiena se dormi lì."
"E la tua schiena? Non ti farà male anche a te? "
"No! È abbastanza grande per me."

"Sai cosa, dormiamo insieme."