5

82 8 0
                                    

Louis's POV
Quando torno in camera, mi lancio letteralmente sul mio letto. Mi sento strano...Più che altro confuso, ma non ho affatto voglia di perdermi nei miei pensieri e farmi mille paranoie, così decido di riposare un pó. Mi spoglio dai miei skinny e una volta levata anche la maglia, rimanendo in boxer, mi infilo sotto le coperte e cerco di prendere sonno. Cinque minuti più tardi, sto sognando occhi verdi e capelli ricci.

La suoneria del telefono mi fa sobbalzare e aprire di scatto gli occhi. È da dieci minuti che suona quel cazzo di coso. Dio, se vedi che non rispondo perché continui a chiamare pezzo di idiota!!
Mi alzo, e raggiungo a passo svelto il telefono e vedendo il nome sul dispaly, non posso fare a meno di sbuffare.
" Pronto?"
" Tomlinson, ma ciao...stavi dormendo??Ho forse interrotto il tuo sonno di bellezza? Oh, no mi dispiace" mi prende in giro imitando la voce di una ragazza.
" No Matty, niente sonno di bellezza, mi hai solo interrotto mentre mi facevo una sega pensando a quella gnocca di tua madre." Gli rispondo con un ghigno. Lo sento ridacchiare per poi " Wow! Sei proprio un teenager eccitato, spero almeno che tu sia venuto forte, così come ho fatto io qualche ora fa mentre mi toccavo pensando a tua sorella." A quella frase mi irrigidisco e il sorriso sparisce dal mio volto.
" Smettila di fare il cazzone e dimmi per quale cazzo di motivo mi hai chiamato!" Dico stringendo i pugni.
" Oh il povero sfigato si altera quando gli si tocca la famiglia...Comunque, ti ho chiamato Tomlinson, per ricordarti della festa di sabato a casa dei miei, quella che si trova giù al lago. Loro non ci sono, sono in viaggio perció puoi portare quello che sai." Cazzo la festa! Me n'ero completamente scordato.
"A dire la verità Matty, non sono dell'umore giusto per una festa, già, credo che non ver-"
" Hahahahah, questa é buona Tomlinson. Tu ci verrai eccome, a costo di legarti e portartici con la forza. Che ti prende?? Ti si sono ammosciate le palle in questi giorni? " mi chiede divertito.
"L'ultima volta che ho controllato, quello che é stato rifiutato dalla capo Cheerleader e che non scopa da due settimane sei tu Matthew. Quindi non mi stupirei se fossi tu, quello con le palle moscie!" Dopo altre minacce e prese per il culo, gli dico che andró alla festa e così riattacca. Fottutamente fantastico! Anche se....É solo una festa del cazzo Louis, che puó succedere? Per un momento, un dannato secondo, mi ritrovo a pensare ( pregare) che forse ci sarà anche il ragazzo dagli occhi verdi alla festa...e chissà magari potrebbe anch- STOP. Louis William Tomlison, smettila, stai pensando ad un ragazzo. Riprenditi. Scuoto la testa per liberarmi da quei pensieri e decido di tornare a dormire. La festa é tra due giorni.
La mattina dopo mi sveglio piùttosto in fretta, di solito ci metto molto di più prima di svegliarmi completamente e di essere già fuori dal letto. Vado in bagno a farmi una doccia e quando rientro in camera mi vesto. Prima di uscire, mi giro e noto che il letto affianco al mio é intatto, ma non é una novità, quel coglione del mio compagno di stanza non c'é mai, é come se vivessi da solo, il che mi piace! Dopodiché esco e vado in classe.

Dopo tre ore di lezione, sono stremato, insomma; Due ore di fisica e una di chimica?? Neanche se mi servissero davvero a qualcosa nella vita, mah! Mentre gli altri si dirigono a mensa, io decido di andarmi a fumare una sigaretta, certo sono spossato per la ore di lezione, ma la verità é che non mi va di incrociare Matty o gli altri. Quindi mi nascondo nel mio posto segreto dove vado sempre quando voglio stare solo. Perció esco e vado verso le gradinate del campo di football e mi ci infilo sotto.

Sono al terzo tiro, quando sento leggeri ansimi provenire da sopra di me. Alzo lo sguardo e- OK. Questa é una cosa che non dovrebbe mai essere vista. Ma Porca merda! La signorina Mallis dovrebbe davvero indossare dei pantaloni, voglio dire la vista dei suoi mutandoni non mi eccita poi tanto. Non so se sia per il verso di disgusto che ho fatto, o per il fatto che comunque sono visibile attraverso i gradini, ma i due amanti smettono di fare quello che stavano facendo, e si abbassano a guardarmi. La Mallis lancia urlo e corre via. Mentre l'uomo, che é niente popo di meno che il preside Collins, mi guarda a bocca aperta mentre si aggiusta la cravatta. Senza dire una parola, butto la sigaretta a terra e comincio a correre per rientrare a scuola anche io. Il preside
é dietro di me e mi sta inseguendo. " Signor Tomlinson. Si fermi immediatamente se non vuole essere espulso." Ma io continuo a correre sempre più veloce e arrivato al corridoio delle aule, svolto al primo angolo che vedo. Nel farlo, vado a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
"Oops" sento dire da lui. Appena alzo lo sguardo sul ragazzo che ho colpito, i miei occhi si spalancano e inevitabilmente mi spunta un sorriso.
"Ciao"

I WILL BE BRAVEOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz