LOUIS'S POV
Cammino per i corridoi del campus a testa bassa. Vado a sbattere contro un paio di persone ma non me ne curo più di tanto, loro comunque non si azzardano a fiatare. Non con me.
Oggi, come ogni giorno da una settimana a questa parte, il mio umore è pessimo. Mi sento così vuoto e...triste. Io, Louis Tomlinson per la prima volta dopo anni mi sento di nuovo triste e solo. E mi scoccia ammetterlo ma so di chi è la colpa, ovvero di un paio di occhi verde prato e capelli ricci.
Dopo il mio rifiuto nello sgabuzzino dei bidelli di una settimana fa, io ed Harry non abbiamo più avuto contatti. Si lo incontro qualche volta ,tra una lezione e un'altra nei corridoi oppure all'ora di pranzo, ma semplicemente facciamo finta che l'altro non esista. Non lo avrei mai pensato, ma questa cosa mi sta facendo più male del previsto. Insomma, pensavo che dopo un giorno o due lo avrei dimenticato come succede sempre quando mi stufo di qualcuno, ma non con lui.
Lui sembra essermi entrato sotto pelle, è sempre nei miei pensieri e lo odio fottutamente tanto per questo. Perché fa così male? Perché ho questo peso sul petto che mi opprime? Io non sono neanche gay per Dio! Non mi piace Harry eppure ci ho fatto sesso, l'ho baciato e la cosa peggiore è che lo rifarei altre milioni di volte. Devo riprendere in mano la mia vita e scordarmi una volta per tutte di quel ragazzino tutto fossette.
Sono così perso nei miei pensieri che non mi accorgo nemmeno di essere arrivato davanti la classe di fisica. Sospiro, un po' troppo forte, ma quando sto per entrare una voce urla il mio nome.
"TOMLINSON!"
Cazzo!
Non mi disturbo neanche a mettere su un sorriso falso e mi giro. Matty sta avanzando verso di me molto velocemente e mi stupisco a non vederlo in compagnia dei suoi "amici".
"Ciao anche a te Matty. Cos'è che vuoi esattamente?" gli dico una volta che è difronte a me. Lui aggrotta le sopracciglia e un attimo dopo la sua espressione cambia in una decisamente più incazzata.
"Cosa voglio Tomlinson? Mah, comincia col dirmi dove cazzo sei stato questa settimana e perché ieri non mi hai portato la robba come sempre. Cos'è credi che io stia ai tuoi comodi eh pezzo di merda?" sibila spintonandomi.
Merda! mi sono completamente scordato di ieri.
"No Matty, semplicemente mi sono dimenticato. Si vede che avevo cose più importanti da fare che fare il tuo fattorino personale." Come pensare ad Harry per esempio. Ma questo non glielo dico. Se solo sapesse che ho scopato con un ragazzo mi ucciderebbe senza esitazione.
"Ah si? Allora Illuminami frocetto!"
Sto per rispondergli di farsi i cazzi suoi, ma
"Lou! stronzo ti ho cercato dappertutto. Quanto cazzo è grande questo campus?" mio cugino Zayn appare dal nulla affianco a me.
Matty lo guarda male per poi riportare la sua attenzione su di me.
"Ne riparliamo dopo Tommo" poi se ne va.
Zayn mi guarda confuso ma io mi affretto a fare un gesto con la mano per fargli capire che sono solo sciocchezze.
"Che ci fai qui?" gli chiedo.
"Non posso venire a vedere dove vive il mio cugino preferito?" mi prende in giro dandomi una gomitata. Alzo gli occhi al cielo per poi " Scemo! io sono il tuo unico cugino. " dirgli ma comunque gli sorrido.
"Sei il mio preferito comunque. In realtà sono anche venuto per vedere come stavi, non ti ho visto più dopo....sai." sul suo viso compare una smorfia triste. Lo prendo per le spalle facendo in modo che mi guardi.
"Hey Zay sto bene ,davvero e smettila di fare quella faccia non è stata colpa tua lo sai benissimo." Lui mi sorride per poi abbracciarmi di colpo. Resto un attimo immobile non aspettandomi una reazione simile, ma poi lo stringo a mia volta. Qualcuno ci interrompe tossendo.
"Mi dispiace interrompere il momento familiare, ma anche io vorrei salutare Louis.!" Zayn si stacca da me per poi andare a dare un bacio sulla guancia al suo ragazzo ,che a quel gesto arrossisce. Dio, sono adorabili.Nonostante siano due ragazzi. Sorrido a Liam abbracciandolo subito dopo.
Alla fine decido di saltare le lezioni e mostrare il campus ai fidanzatini che non perdono occasione per sbaciucchiarsi qualche volta. Io mi ritrovo solo a guardarli con occhi sognanti e non va affatto bene. Perché ancora una volta il mio pensiero vola a lui. Basta Louis! Quando smetto di pensarci ecco che lo vedo in cortile a leggere sotto un albero. Non ho potuto fare a meno di notare che tutti i giorni a quest'ora, va sotto l'unica quercia presente qui e si mette a leggere. Ed io ovviamente non posso fare a meno di fissarlo, a volte anche per più di un'ora .Lui non se n'è mai accorto, almeno spero.
"Cosa guardi?" sussulto per lo spavento e rispondo con un "niente" distogliendo lo sguardo dal mio pezzetto di paradiso. Zayn non sembra molto convinto ma lascia cadere l'argomento ed io gliene sono grato. Con un ultimo sguardo al ragazzo riccio, continuo il mio giro turistico.
