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ATTENZIONE: Questo capitolo contiene scene a sfondo sessuale tra due persone dello stesso sesso. Chi non lo sopporta che lo salti.





HARRY'S POV

" Cazzo H-Harry, si!" Grida Louis in preda al piacere. Alzo gli occhi su di lui e... cavolo é bellissimo! Con la testa rivolta indietro contro la porta di legno, le guance arrossate e le labbra dischiuse da cui fuori escono gemiti disconnessi. Le sue mani sono tra i miei capelli per dettare il ritmo dei miei affondi mentre lo prendo interamente in bocca.

Non avrei mai immaginato che la serata procedesse in questo modo. Insomma, sapevo che Louis sarebbe stato alle festa, ma non che mi sarei ritrovato a fargli un pompino. Non che mi dispiaccia sia chiaro. É come succhiare il mio lecca-lecca preferito. Meraviglioso.

Dopo la nostra " conversazione" giù nell'atrio, mi ha preso e infilato dentro una stanza a caso così in fretta, da non darmi neanche il tempo di analizzare la situazione. Ha assalito la mia bocca velocemente e quando, avvicinandosi, mi ha sussurato sensualmente all'orecchio " Non so tu, ma io vorrei proprio fotterti adesso" per poi modermi il lobo, non ci ho visto più ed ho ribaltato le posizioni, sbattendo lui contro la porta e,dopo essermi inginocchiato, l'ho spogliato senza perdere tempo.

Un suo gemito più forte mi fa tornare alla realtà. Continuo a fare su e giù e passare ogni tanto la lingua dalla base fino alla punta rossa e umidiccia di liquido pre-seminale. I miei occhi sono ancora su di lui.

" Merda....Riccio st- sto per...." capendo che é ormai al limite, mi stacco dal suo pene e trovandomi di nuovo alla sua altezza mi fiondo sulle sue labbra gonfie a causa dei nostri baci precedenti.

" Avere il tuo cazzo in bocca è piacevole, ma sto ancora aspettando che tu mi fotta Loueh" mormoro sulla sua bocca, per poi scendere a mordicchiare il suo collo. Lui apre di scatto gli occhi e due minuti più tardi siamo entrambi nudi. Solo allora mi guardo attorno e noto che siamo in uno studio. Louis mette le mani sotto le mie cosce ed io mi aggrappo a lui come un Koala. Le nostre labbra si rincontrano e lui con una mano, fa cadere tutti i fogli presenti sulla scrivania per poi farmici sdraiare sopra. Ci stacchiamo a corto di fiato. I nostri sguardi sono incastrati ed i suoi occhi sono così belli e così...blu. Non so quanto tempo passiamo a fissarci, ma poi distolgo lo sguardo buttando indietro la testa, quando fa entrare un dito in me. Dito che poi si trasforma in due e infine in tre. Ed io sono in balìa del suo tocco. Non riesco a smettere di ansimare e quando tocca il mio punto mi spedisce direttamente in paradiso, tant'é che comincio a gemere in modo osceno. Di certo la sua mano sulla mia erezione non aiuta.

"L-Louis... Oh dio"

" Sei bellissimo quando gemi il mio nome babe". Mi soffia sulle labbra. Le sue parole mi fanno eccitare ancora di più, così " Lou, basta f-fottimi....ora" lo imploro afferrandolo per i capelli. Lui sogghigna sfilando le sue dita da dentro di me. Prende poco dopo la sua erezione e l'avvicina alla mia entrata. Con una spinta di reni mi penetra velocemente e non posso trattenere il grido di dolore che mi scappa dalle labbra. Lui non si muove, ma ad un mio accenno, comincia ad uscire e entrare violentemente. Io mi abbandono sulla scrivania, inarcando poi la schiena quando trova la mia prostata. Louis comincia a mordere e tirare la pelle del mio collo e scendere poi alle clavicole. E al momento me me frego se qualcuno vedrà i succhiotti che mi sta facendo. In questo istante sono troppo preso, perso in lui e dal suo profumo.

" Sei così stretto babe...non trattenerti, voglio sentirti gridare il mio nome. Ti piace non é vero Harry? Ti piace così violento?" Ansima nel mio orecchio e posso sentire il suo sorriso sulla mia pelle quando " Ci si sente così bene Louis....AH merda" grido a gran voce.

Dopo un'altro paio di spinte vengo tra i nostri petti, e lui, con un ringhio mi segue a sua volta svuotandosi in me. Il solo rumore nella stanza sono i nostri respiri irregolari. Quando poi riacquistiamo fiato, Louis esce da me, cosa che mi fa sussultare leggermente. Mi alzo sui gomiti e lo guardo rivestirsi in fretta. Non mi da neanche il tempo di aprire bocca che esce dalla stanza.

Mi ha lasciato solo. Di nuovo.

SPAZIO AUTRICE:

Oggi é un mese che non aggiorno e mi vergogno davvero. Ma per via della scuola, compiti e cavolate varie, ho deciso di aggiornare tutti i sabati sera così posso aggiornare anche sul tardi visto che poì il giorno dopo é domenica. Detto questo vi saluto. Al prossimo chapter. Non scordate di votare e commentare! All the love

P.S Larry is Real

I WILL BE BRAVEWhere stories live. Discover now