7. passato

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15-08-2023

*ale*

Guardai Marco.
Si era addormentato.
Quanto lo amavo.
Gli diedi un bacio veloce per poi alzarmi.
Andai in cucina.
Vidi che il telefono di Marco continuava a squillare.
Lo presi e vidi chi fosse.

"Erica?"

Chi era?

Aprii la chat e vidi tutti i messaggi.

"Quindi vieni alla festa Marco?"
"Allora? Rispondii"
"Dai su che ci sballiamo un po' come pomeriggio"
"Marcoo"
"giuro che vengo da te"
"sto arrivando"

Non ci capivo niente.
Festa? Marco non mi aveva mai parlato di feste.
Posai il telefono confuso.
Che mi stava nascondendo?
Da quando io e marco ci stiamo frequentando non abbiamo mai parlato di questa Erica.

Ritornai in camera.
Volevo svegliare Marco ma prima che potessi farlo bussarono alla porta.
Andai ad aprire con aria decisa e pieno di rabbia sapendo già chi mi sarei ritrovato difronte.
Aperta la porta mi trovai davanti una ragazza abbastanza giovane.
Bella era bella,
ma mai quanto me.

La guardai dall'alto al basso.

"Oddio scusi penso di aver sbagliato"

"chi cerchi?"

"marco mengoni"

"È proprio questa casa sua."

Mi guardò confusa.

Mi appoggiai alla porta col braccio fissandola con aria prepotente.

"allora? perché lo cercavi?"

"uhm per una festa."

"non ci andrà."

"te l'ha detto lui?"

"so già cosa vuole fare"

Calò un intenso silenzio che poi venne interrotto pochi secondi dopo.

"Approposito non mi sono ancora presentata sono.."

"Erica lo so."

"Ehm tu saresti invece?"

"Alessandro."

"Sei per caso un suo amico?"

Amico? no cara sono il suo futuro sposo.
La guardai ridendo.

"Sono il suo ragazzo."

Mi guardò perplessa.

"come scusa? ho capito bene?"

"direi pure benissimo"

La ragazza mi guardò ridendo.

"non pensavo fosse frocio"

"come scusa?!"

"gli piacevano le donne fino ad oggi e poi sei sbucato tu dal nulla"

"COME OSI?"

"Marco non è per te, lascia che sia mio"

"È meglio che tu vada."

"sto ancora aspettando Marco."

"sta dormendo. Vai via"

"No"

Iniziammo ad urlarci contro come due matti per poi vedere sbucare dal nulla Marco.

Venne verso di me assonnato, si stava grattando l'occhio con la mano mentre sbadigliava.

"Che sono tutte queste voci?"

Io ed Erica ci girammo verso di lui.

Marco si accorse di lei e si fermò subito.

"Erica?.. Che ci fai qui"

"Sono venuta per te ma il tuo ragazzo mi voleva mandare via."

Marco mi guardò ed io guardai lui.

"Marco, si, gliel'ho detto."

Erica rise difronte a Marco.

"Che bel coraggio."

Marco guardò Erica furibondo.

"Erica. Non provarci nemmeno"

"tranquillo amore, non lo dirò, ma sappi, fammi un torto e lo sapranno tutti."

AMORE? COME L'AVEVA APPENA CHIAMATO?
Ripresi a riascoltare la conversazione ma
non capivo, di che stavano parlando?

"Quindi.. vieni alla festa?"

"no."

"che palle!
Vabbè ci vediamo domani Marco."

Gli diede un bacio sulla guancia ed uscii di casa chiudendo la porta.

Guardai Marco.

"di che stavate parlando?"

"lascia stare, tranquillo."

"senti, marco sono stanco.
Per una volta voglio sapere ciò che succede."

Marco mi guardò.

"Ale, ti prego."

Mi avvicinai a Marco.

"allora?"

Potevo ben percepire tutta l'ansia che stava provando Marco in quel momento.
Si guardava intorno cercando cosa dire.

"Sto aspettando.."

Guardai Marco andare in panico.

"vabbene Marco.
Ho capito tranquillo."

Andai in camera e mi misi sul letto.

"Ale, dai.."

Marco si mise affianco e mi abbracciò per poi darmi un bacio sulla fronte.

"Ti amo Alessandro."

Lo guardai

"Anche io Marco, però perché non vuoi mai dirmi ciò che ti succede?
Mi fai preoccupare.."

"Preferisco tenermi le cose per me"

Lo guardai.
Ero concentrato sui suoi occhi.
Erano così fottutamente belli.

Marco si girò verso di me.
Rise

"che guardi?"

"i tuoi bellissimi occhi Marcolino"

mi misi con la testa appoggiata al suo petto.

"Ti amo."

"Anche io nanetto"

E ci addormentammo entrambi come bambini sul letto.

questo è amore?Where stories live. Discover now