-new york

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*ale*

Venni svegliato all'improvviso da Marco.

"Ale siamo arrivati"

Lo guardai confuso un attimo per poi realizzare che eravamo appena arrivati a new york.
Scesimo dall'aereo prendendo le nostre valigie.

Mi guardai attorno.

"allora..."

Mi voltai verso Marco

"avevo in mente, per prima cosa, di andare a posare le valigie all'hotel e poi magari andiamo fare una passeggiata, se non sei troppo stanco"

"ma chee scherzi? Voglio passare il maggior tempo possibile con te amore in questa splendida città"

Marco mi sorrise, lo presi per mano ed andammo verso l'hotel scelto.
Ci diedero le chiavi per poi dirigerci in camera.
Marco posò la sua valigia per terra, per poi andare ad ammirare la fantastica vista.
Mentre io, sistemo ciò che avevo portato con cura.

Prese una sigaretta e la portò lentamente alla bocca accendendola.

"è fantastica.."

Mi avvicinai a lui abbracciandolo da dietro.

"proprio come te amore"

Marco si voltò versi di me e mi baciò.
Stettimo in quel modo diversi minuti a scambiarci amore l'uno con l'altro.

"allora andiamo a farci una passeggiata?"

"prima sistema la tua valigia Marco"

Sapevo perfettamente che l'avrebbe lasciata in quel modo, o avrebbe buttato tutti i vestiti per terra da quanto fosse disordinato

"lo faccio dopoo"

"marcoooo"

Marco mi guardò impassibile nel cambiare idea.

"vogliamo starci qui tutto il giorno?"

"e va beneee"

Marco sbuffò per poi prendere la sua valigia e sistemare i vestiti piegandoli perfettamente.
Mi sedetti sul letto guardandolo.

"finito"

Guardai se ci fosse altro nella valigia.

"bravo amore"

Gli sorrisi, però lui mi alzò il dito medio puntandomelo.

"EII"

Lo tirai verso di me spingendolo sul letto ed iniziai a baciarlo.
Marco iniziò ad esplorare il mio corpo con le sue mani.
Gli tolsi la maglia velocemente per poi mettermi su di lui.
Marco mi guardava mentre testavo il suo corpo con morsi, succhiotti, e così via..
fino a scendere all'inguine.
Guardai Marco mentre gli toglievo lentamente i boxer.
Proprio mentre stavamo arrivando al dunque, fummo interrotti da una chiamata.

Marco si alzò velocemente i boxer per poi andare a prendere il suo telefono, ancora dentro i suoi pantaloni buttati da qualche parte della stanza.

Rispose alla chiamata mentre si allontanò dalla camera.
Io rimasi lì impalato.

"uffa"

Stetti qualche minuto sul letto aspettandolo, per poi alzarmi ed andare da lui.

"marco?"

Marco sembrava incazzato, parlava velocemente e con un tono abbastanza alto.
Si voltò verso di me guardandomi, per poi staccare le chiamata.

"chi era?" mi avvicinai a lui

"niente solo il mio manager"

Si appoggiò al tavolino tenendosi con la mano.

"è una faccenda seria?"

"bah vabbè ormai"

Marco mi prese per i fianchi con una mano e mi avvicinò a lui.

"allora? vogliamo continuare?"

Mi mise la mano sul culo.
Ansimai per to scatto improvviso.
Marco riprese a baciarmi.
Continuammo a baciarci intensamente.
Mi prese in braccio e mi fece sedere sul tavolino.
Ci tolsimo i vestiti velocemente,per poi, Marco mi aprì le gambe ed infilare il suo membro dentro di me.
Passammo quel tempo che ci restava a scopare.
Continuammo finché entrambi non raggiungemmo l'orgasmo.
Marco si staccò da me prendendo fiato.
Lo guardai sorridendo, ero innamorato perso di lui.
Per me non era solo una scopata, una botta e via, tutto ciò che facevamo insieme era puro amore.
Lo amo tantissimo.
Lo baciai di nuovo.

"Meglio se andiamo a lavarci"

"si"

Scesi dal tavolo buttandomi addosso a Marco come un Koala.
Mi guardò sorridendo.
Andò verso il bagno per poi entrare nella doccia.
Mi mise giù e ci dammo una lavata veloce.

                          **********

dopo esserci vestiti, sistemati e preparati uscimmo dall'hotel.
Presi, ovviamente, per mano Marco mentre camminavamo per le strane di New York.
Era così bella.
Quei palazzi enormi.
Quell'aria profumata.
Era tutto diverso dall'Italia.
Vidi una negozio di fiori, mi fermai.

"aspetta un attimo qua"

Marco mi guardò incuriosito

"che devi fare?"

"ora vedi"

Andai verso il fioraio e comprai i fiori preferiti di marco, le rose.
Ne presi un bel mazzetto per poi tornare da lui.
Gli diedi il mazzo di rose felicissimo.

Marco mi guardò sorridendo.

"sono bellissime amore, grazie"

Mi diede un bacio veloce dalla paura che qualcuno potesse riconoscerlo.

Gli misi la mia mano sulla sua guancia.

"amore stai tranquillo.
So che non sei ancora pronto ad affermare al mondo che sei gay, ma devi stare tranquillo, arriverà il momento giusto di dirlo, almeno per ora, non ti scopriranno"

O almeno era ciò che pensavo.

Marco mi guardò pensieroso ma leggermente più calmo.
Lo ripresi per mano e continuammo a camminare.

"Voglio portarti in un ristorante per cena"

"ah si e dove Ale?"

"lo vedrai"

Mi guardò incuriosito

"e riguardo la sorpresa?"

Lo guardai sorridendo

"lo scoprirai sta seraa"

Così continuammo a camminare,
Comprai oltre alle rose anche un orsacchiotto per Marco, volevo che capisse quanto lo amo e quanto ci tengo a lui.
Era l'uomo della mia vita, perfetto e l'unico che vorrei e vorrò avere sempre al mio fianco.

angolino!

EHY

CHE SONO CARINI QUEI DUE
Marco è proprio fortuna ad avere Alessandro come fidanzato eh
Come state???

BACIONI🤙🏻



questo è amore?Where stories live. Discover now