-Milano

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*ale*

Mi svegliai tra le sue braccia, come sempre, come se non fosse successo niente.
Stetti a guardare il cielo, per fortuna c'era un bellissimo sole.

"buongiorno"

Mi diede un bacio sul collo da appena sveglio tenendomi stretto da dietro.

"buongiorno amore"

Sentii la testa di Marco appoggiarsi sulla mia spalla.

"dormito bene?"

"si"

Mi voltai verso Marco per poi dargli un bacio.
Gli accarezzai dolcemente il viso con la mia mano.
Mi scordai di quel tradimento.. o quasi.
Come poteva un essere così dolce a farmi del male?
È la persona più tranquilla che io conosca.

"oggi si parte ricordi?"

Lo guardai.

"oh già, giusto"

Marco si alzò dal letto avvicinandosi verso il suo pacchetto di sigarette.

"Ale"

avvicinò la sigaretta alla sua bocca memtre l'accendeva.

Mi sedetti sul letto più comodamente mentre ascoltavo le sue parole.
Ogni singola parola era una dolce melodia per me.

"sei sicuro di voler venire con me?"

"certo che si"

Mi alzai avvicinandomi a lui.

"Ale, non è una cosa momentanea, ritornerò a Milano.
Non me ne andrò tra qualche giorno, una settimana, o un mese.
Resterò lì."

Lo guardai dritto negli occhi.

"Marco, non importa verrò con te"

Guardò per terra per poi rialzare lo sguardo verso di me sorridendomi.

"si parte alle 16:45"

Furono le uniche parole che disse per poi dirigersi verso la cucina.

Lo inseguii come facevo ogni volta.
Non solo in termine di riincorrerlo per strada, ma ad ogni sua bugia, sbaglio, errore, lo perdonavo sempre.
Ma infondo non importava, per amore lo perdavo sempre.
Qualunque cosa sia.
Ma lui avrebbe mai fatto lo stesso con me?

"Ma certo Ale, che domande ti fai."
dissi tra me e me.

Marco spense la sigaretta nel portacenere.

"allora amore cosa vorresti per colazione?"

"dei pancakes vanno benissimo"

Mi sedetti sulla sedia.
Per la prima volta era lui a cucinare, e non io.

"Alexa metti della musica"

Partì una canzone del mio nuovo album,
Neve sulle jordan.

Neve, neve, neve, neve copre le mie Jordan
Più che lavorare, pensiamo a restare in forma
Dicevi, "Se tradisci, non importa"
Ho sbagliato a darti troppo peso, troppa corda

Bere, bere, bere, bere succo con la vodka
Per scopare meglio non mi sembra la risposta
Se parlo poco mi sento quasi in colpa
La mamma vive in Africa, forse un po' gli mancherò
Dovrei comprare una macchina

Sono un grande per la gente tossica
Perché non mi fido mai, ai-ai-ai-ai-ai
Io non so esprimere bene l'amore in pubblico

Forse perché sono stato figlio unico
Mi dici, "Come me nessuno", dubito
Vivo le relazioni solo in modo ludico
.....

Marco iniziò a canticchiarla pur non conoscendone le parole.
Lo guardai felice

"ti piace?"

Mi guardò con la coda dell'occhio.

"si, abbastanza, come mai chiedi?"

"È una mia canzone dell'ultimo album"

Marco si girò verso di me.

"oh davvero?"

Disse sorridendo imbarazzato

"si" Risi

Si voltò per poi riprendere a cucinare.
Mi alzai e l'abbracciai da dietro.
Le mie mani si appoggiarono lungo il suo petto in un abbraccio stretto.

"sembra buono" guardai i pancakes

"lo sono infatti.. forse"

Gli diedi un bacino sulla spalla per poi riandarmi a sedere.
Finito di cucinare mangiammo i pancakes, per poi prepararci e passare un po' di tempo in questa meravigliosa città.
Forse sarebbe stata l'ultima volta?
Milano sarà diversissima da questa, ovviamente.
Chissà, magari conoscerò la famiglia di Marco?
Magari i suoi amici.
Chi lo sa.

Continuammo a passeggiare tenendoci per mano.
Passammo quel restante giorno a camminare, fare qualche autografo ai nostri fan, ed a parlare.
Giornata abbastanza tranquilla e semplice.
Nascondevo la mia ansia di partire per Milano.

Si fecero le 16:40.
Dopo aver preparato valigie andamno verso l'aereo porto, pronti a prendere l'aereo.

Marco mi guardò.

"ne sei proprio sicuro?"

"....si"

"va bene"

Marco entrò per primo nell'aereo posando i suoi bagagli.
Rimasi lì impalato davanti a quell'aereo.

Marco mi guardò dal finestrino.

"Ale?"

Sentì l'audio parlante avvertirci che l'aereo sarebbe partito tra pochi secondi.

non potevo farlo.
Perché l'ansia mi doveva uccidere proprio ora?
Volevo partire con Marco, essere felice con lui.
Ma la mia preoccupazione mi stava avvolgendo.

Feci un respiro profondo, per poi salire su quel dannato aereo, sedendomi vicino Marco.

"Senti, Ale, non devi sentirti costretto,
però se.."

Lo interrompi baciandolo.

"Ti amo Marco, farò questo e molto di più per stare con te"

Marco mi sorrise.

"anche io Ale."

Ci godemmo quel viaggio ascoltando la musica condividendone le cuffiette.

angolino

Scusate se ieri non sono usciti nuovi capitoli ma sono stata abbastanza impegnata.

(capitolo non riletto)

BACIONI




questo è amore?Where stories live. Discover now