tutto perfetto

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*ale*

Guardai Marco stupito per questa meravigliosa sorpresa.
Era un grande locale, pieno di gente pronti ad accoglierci felicemente.
Non potevo credere ai miei occhi.

"Marco non dovevi"

Si girò verso di me.

"Certo che si, dovevamo ancora festeggiare il nostro fidanzamento, ricordi?"

Sorrisi e mi gettai su di lui baciandolo.

In meno di un secondo tutti iniziammo a bere, o a ballare nella pista.
Insomma, molto confusionario come scenario da vedere.
Inutile dire che anche io e Marco andammo a danzare.
I nostri corpi che si muovevano liberamente, senza ricevere alcun giudizio.
Eravamo noi stessi senza sentirci in imbarazzo.
Potevamo baciarci e toccarci senza ricevere qualche sguardo schifiato dagli altri.
Era tutto perfetto.

"ALE VADO A PRENDERE DA BERE"

Lo sentii a malapena a causa della  musica troppo alta, ma gli feci un ok col pollice.
Continuai a ballare aspettando che Marco tornasse, finché non mi sentii toccare la spalla da dietro.
Mi voltai e vidi Emma.

E: ALLORA? NON MI AVEVI DETTO NULLA

L'abbracciai felicemente.

A: EII manco si saluta più?

E: hai ragione, CIAO ALE

Ci misimo a ridere.
Ero felice d'incontrarla, non ci vedevamo anche da fin troppo tempo.
Non era cambiata per niente, il suo solito modo di fare e quel fottuto sorriso sempre stampato in faccia.

E: allora? com'è che stai con Mengoni?

A: amo è l'uomo perfetto

Emma fece il suo solito sorriso malizioso pronta a dire la prima cosa che gli viene in mente, sempre qualcosa di stupido.

E: o è ricco oppure è rocco.

A: no no, anche, ma è veramente l'uomo perfetto è così dolce e stupendo lo amo amo.

E: EI QUALCUNO QUI È INNAMORATO

risi a quella frase, non ero mai stato così follemente innamorato.
Marco mi aveva cambiato, ma non in senso negativo.
Mi aveva migliorato.
Se non fosse stato per lui chissà dove o cosa starei facendo ora?

E: comunque c'è anche Ghali

A: sai dove sta?

Mi puntò un angolo del locale.

E: proprio lì.

A: Grazie amo ciao

Gli diedi un bacio sulla guancia per poi andare da Ghali.

G: BRO

A: EII

Mi tirò una spallata scherzosamente.

G: ed allora? Gls

A: ancora il matrimonio non si sa

G: voglio e devo essere invitato lo stesso lo sai no?

A: certoo

Continuammo a parlare per una bella mezz'ora finché non mi ricordai di Marco.

A: bro devo proprio scappare ora, devo andare da Marco.

G: Mi raccomando una cosa..

Mi fermò per il braccio.

G: utilizzate le protezioni almeno

A: GHALIII

G: non voglio veder sbucare alcun bambino

Scoppiai in una risata

A: come dici tu.

Mi allontanai in cerca di Marco.
Quel luogo era così grande, dove cazzo sarà mai potuto andare.
Vidi Annalisa e mi avvicinai a lei.

Ale: Hai visto Marco?

Annalisa: Oi Ale, sta al mezzo della pista.

Ale: grazie grazie

Andai in quel esatto punto, lo trovai danzare insieme ad Elodie.
Mi avvicinai a loro.
Erano così divertenti da vedere.

A: MARCO

Si girò verso di me, era già palesemente ubriaco.

M: ALEEEEE

E: È ubriaco lo stavo tenendo occupato, non si sa mai.

Feci un sorrisino.

A: grazie mille Elodie.

E: figurati a questo gli devi dare una lezione.

Elodie gli tirò una pacca sul culo per poi allontanarsene.
Guardai Marco ballare con in mano una bottiglia di vino.
Continuava finché non mi prese per i fianchi ed iniziò un bacio molte intenso, che presto si trasformò in un limone.
Sembravano minuti interminabili.
Tra musica ed urla.
Tra rumore di bicchieri e baci.
Tutto era perfetto.
Potevo sentire benissimo il sapore di Marco.
Le nostre lingue che si incrociavano.
Le mani di Marco che mi tenevano strette.
Di certo il vino a quella festa non aiutava molto.
La maggior parte erano tutti ubriachi.
Forse ero l'unico ancora stabile?
Non importava, mi bastava assicurarmi che Marco fosse sotto il mio controllo, che non combinasse qualche casino o sbaglio.

Dopo quel bacio intenso, rincominciammo a ballare fino a tarda notte.
Ormai tutti se ne stavano andando dopo il Brindisi al nostro fidanzamento.
Il locale era tutto vuoto, restammo solo io e lui, che poco dopo lo lasciammo camminando verso la macchina.
Marco salì per guidare, ma ovviamente aveva bevuto anche fin troppo, ma io non avevo ancora preso la patente, quindi non sapevo chi sarebbe stato peggio tra i due a guidare.

"perché non sali?" Mi chiese con faccia disorientata.
Ci pensai qualche secondo.
Forse sarebbe stato meglio se avesse guidato uno pulito anziché uno ubriaco, no?

"Amore guido io"

Mi guardò divertito da questa idea così scese ed si infilò nell'altro posto.
Salii in macchina.
Chiusi lo sportello e cominciai a guidare.
Ritornammo a casa dopo qualche piccolo
incidente ma almeno entrambi eravamo sani e salvi.
O meglio, tranne la macchina.
Ma del resto nessuno si era fatto male per fortuna.
Così ci infilammo sotto le coperte e dopo carezze ed amore ci addormentammo abbracciati.

angolino

EIII
Almeno che non hanno fatto un incidente è già tanto.

BACIONI

questo è amore?Where stories live. Discover now