«Fall Into Hell» [Alastor×Reader]

{19} Ce La farò!†

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E solo allora capì che mi piaceva Travis, ma che era troppo tardi per noi.

Mi svegliai di sopraffatto sentendo una specie di ansia invadere il mio corpo, mi alzai mettendomi a sedere sul corpo e mi guardai attorno spaventata, riconobbi subito la camera dell'albergo e questo bastò per tranquillizzarmi.

"Che diavolo ho sognato?.." Pensai leggermente sconvolta, non avevo mai fatto un sogno come quello, tirai un sospiro lungo, e poi un'altro, un'altro ancora, fino a quando non mi calmai, anche se inutilmente, anzi, peggiorò solo le cose.

Ci misi del tempo per calmarmi veramente.

"Era solo un sogno?"

"Travis mi ama veramente?.."

"Voglio incontrarli."

"Come posso andare in paradiso?.."

"Magari qualcuno potrebbe aiutarmi"

"Ma chi? Charlie e la figlia di lucifero, magari lei.."

"No ma che sto pensando, non lo farà mai."

"Voglio rivederli almeno un ultima volta.."

Sospirai tristemente per poi alzarmi dal letto, avevo dormito con tutti i panni e puzzavo da morire, così sbuffai e mi alzai con alcuni dolori al corpo.

Mi preparai le solite cose, la vasca, i vestiti, asciugamani, lingerie e così via,
Prima di entrare però mi tolsi tutti i cerotti e varie bende che Alastor mi aveva messo per il corpo, non degnai neanche uno sguardo a esse, non vedevo l'ora solo che sparivano.
Entrai nella vasca completamente nuda, sentì l'acqua calda avvolgere il mio corpo perfettamente, un sospiro di sollievo uscì dalla mia bocca mentre iniziai a bagnarmi anche i capelli.

«Un po' di rilassamento nessuno me lo leva adesso..» sussurai tra me e me mettendomi più comoda.
Sbadigliai più volte, se volevo potevo addormentarmi anche lì dentro, l'unica cosa che me lo impedì era il mio stomaco che brontolava.

Cercai di calmare la mia fame facendo scorrere le mie dita sulla mia pancia, facendo attenzione alle ferite.
"Chissà che tipo di poteri avrò.."
Pensai con un sorriso, e speravo con tutta me stessa che quelle ferite ne sarebbero valsa la pena.

Dopo un po' mi feci un ultima sciacquata e uscì dal bagno per poi vestirmi e asciugarmi i capelli velocemente.

"Finalmente un po' di pulito!" Sospirai facendo un piccolo sorriso e un quel momento sentì il mio stomaco brontolare di nuovo così decisi di uscire dalla mia stanza, avvisandomi in cucina.

«Hey Charlie! Come va?» chiesi vedendola nella sala centrale, sembrava seriamente preoccupata
«O-Oh! Ciao Diana, si, va-va tutto bene!» disse fingendo un sorriso, accanto a lei c'erano delle carte, sembravano dei contratti o robe simili

«Umh..ne sei sicura?» chiesi ancora con un leggero dubbio addosso, si vedeva che non stava bene, per niente.
«Sisi, solo..ugh! Non riesco a fare funzionare l'hotel! Nessuno viene qui per redimersi..» il suo sguardo si incupì, e mi Fece pena da un lato.

"Bhe..non hanno tutti i torti, chi vorrebbe mai andare in paradiso?.."

"Io."

«Non ti preoccupare, vedrai che prima o un poi riuscirai nella tua impresa» gli pogiai una mano sulla spalla «E vedrai che quest'hotel sarà sulla bocca di tutti!» finì con un tono convincente, anche se sapevamo benissimo entrambe che non sarebbe stato così.

«Sai cosa Diana? Hai ragione!» il suo sguardo si fermò su qualcosa dietro di me, ma non ci feci caso perché subito dopo riportò lo sguardo su di me, «Io riuscirò a far funzionare questo posto ad ogni costo!» finì felicemente, con uno di quei sorrisi che rendevano felice anche te se li guardavi troppo, feci un piccolo sorriso.

«E io ti aiuterò!» risposi ormai contagiata dal suo entusiasmo e dalla sua convinzione,
«E ti aiuterò anche io, tutti qui dentro ti aiuteranno» si intromise una voce femminile dietro di me, non c'era bisogno che mi giravo essendo che venni subito affiancata dalla proprietaria della voce.

Charlie fece un sorriso di speranza, guardando Vaggie che ormai ci aveva raggiunto, «Sono così felice di avervi qui con me!» disse la principessa con le lacrime agli occhi stringendoci in un forte abbraccio.

"Scollati." Pensai mentre mi staccavo, con difficoltà, dall'abbraccio di Charlie, mentre invece Vaggie ci restò più che volentieri. Quel momento meraviglioso venne spezzato dal brontolio della mia pancia che mi ricordava il motivo per cui ero scesa.

«È avanzato qualcosa del pranzo di oggi, se vuoi puoi riscaldarlo e mangiarlo» disse Charlie con una risata, sulle mie guance si formò un leggero rossore che mi consinstre a guardare altrove sussurrando un leggero 'grazie'.

Mi avviai in cucina, lasciando le due fidanzate ancora abbracciate, aprì il forno e vidi un piatto, o almeno, sempre se si poteva chiamare così..
"Che schifo è questo?.." pensai prendendo quella roba in mano, era un misto tra minestrone, verdure e gamberi.

Riposai il piatto nel forno disgustata, non avrei mai mangiato quella roba.
Il mio stomaco, però contrariato, si ribellò brontolando ancora, sospirai, avrei dovuto trovare qualcosa da mangiare o sarei morta veramente di fame.

Decisi di prepararmi il latte e qualche merendina da inzuppare, e a farmi compagnia fu Husk che era appena arrivato con una bottiglia di whisky in mano.
«Come va?» chiesi mentre mangiavo
«Una merda.» rispose riattaccandosi alla bottiglia

"Tipico suo" pensai, non mi sorprendeva più ormai, vedere gente ubriaca era ormai il pane quotidiano.
Sbuffai continuando a mangiare, fermano ogni tanto per parlare con Husk.

Mi racconti del suo patto con Alastor, e che per miracolo era ancora vivo, non sapeva perché non aveva ridotto a pezzi anche la sua anima ma ne era estremamente felice di ciò, mi spiegò che anche lui era un overlords una volta, ma che perse tutto il suo potere proprio per via di Alastor.

E solo allora mi resi conto di quanto poteva essere crudele qel demone, in pratica rispetto a Husk a me è andata di lusso, potevo trovarmi a combattere contro una delle anime che ha catturato oppure direttamente contro si lui.

A quel pensiero mi vennero i brividi, chiudemmo la discussione lì, e poi ognuno andò per i cazzi suoi per il resto della giornata.

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Spazio Autrice:

Benvenuti alla fine di questo capitolo, spero vi sia piaciuto, mi scuso per il fatto che è più corto degli altri
Mi scuso anche per gli errori grammaticali che troverete nella storia, spero almeno che sia leggibile!

Detto questo vi avverto che nel prossimo capitolo farò uno skip time di a quando mancheranno solo due mesi allo sterminio, quando appunto quel fregno di lucifero farà la sua prima comparsa!
Adesso vi lascio al continuo della storia.

1110 parole

Buona lettura→

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