{24} Nulla ancora†

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Mi sorpresi per tutta la pazienza del re, ma d'altronde, penso che ormai ci era abituato.


«Ti prego, papà! Dai almeno una possibilità all'hotel..» continuò Charlie con le sue suppliche ormai mi stava irritando, sospirai, stanca di questa situazione.

«Facciamo che rimani qui almeno per un giorno, ti farò vedere la bellezza di quest'hotel!» continuò ancora, e finalmente a quel Punto il re stava per cedere, Anche Charlie lo notò, e fu un silenzio ad aspettare la risposta di suo padre, e fu un sollievo per le mie orecchie, che ormai stavano chiedendo pietà.


Un piccolo sospiro di sollievo fuoriuscì dalle mie labbra. A quanto pare non ero l'unica che la pensava così, infatti anche Pentius rilasciò un sospiro.
"Non vedo l'ora di andarmene" Pensai con un finto sorriso sulle mie labbra, solo per nascondere la mia frustrazione.


«È va bene, se questo ti farà felice.. all'ora rimarrò qui per un giorno» cedette finalmente, anche se non sapevo se era meglio che non rispondesse o si essendo che adesso la principessa aveva iniziato a sclerare e a urlare di avercela fatta abbracciando la sua ragazza, che la guardò perplessa.

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Vaggie decise di portare via un'attimo Charlie essendo che gli doveva parlare in "privato", di Alastor e Husk non c'era ancora traccia e invece Pentius decise di andarsene perché doveva finire un lavoro a cui stava lavorando da mesi. A quel punto eravamo rimasti solo io, Angel, lucifero e Mimzy.

Angel se ne stava per i fatti suoi sul divano con il telefono, Mimzy era dietro al bancone cercando di preparare dei drink e lucifero era seduto al bancone accanto a me, aspettando che la bomba finisse di fare il drink per lui.
Io invece ero seduta, osservando la hall, in quel momento Mimzy aveva finito il drink, dandolo al re per poi andarsene velocemente.

"Evidentemente non vuole farne altri, incapace com'è" Pensai, è probabilmente era anche la realtà, a distrarmi dai miei pensieri fu la faccia della persona seduta accanto a me, che quasi non stava per sputare il drink, faceva veramente così schifo?
Come biasimarlo, la preparato una che è brava solo a sbattersela.

All'improvviso un liquido caldo ricoprì tutta la mia faccia, spalancai gli occhi, «Ma che cazzo fai?!» quasi urlai scioccata, il re mi aveva appena sputato in faccia quello che non aveva sputato prima, è il motivo era anche semplice, era appena passato Alastor che ci aveva ignorati del tutto uscendo dall'hotel.

«Scusa bella..quello proprio non lo sopporto» rispose, guardando la porta ormai chiusa.

Feci un mugolio di disapprovazione mentre iniziai a pulirmi la faccia con uno straccio bagnato che aveva usato prima Husk per asciugare i bicchieri.
Decisi di chiudere gli occhi, e, anche se non avrei voluto farlo dovevo per forza, era comunque il re.
Sospirai, posando di nuovo lo straccio dov'era prima, «Com'era?» chiesi dal nulla.

«Che cosa?» chiese di rimando confuso,
«Il paradiso» a quel punto tacque, e il suo sguardo si rabbuiò, forse era meglio se non avessi fatto quella domanda,
«Bhe vedi..era un posto fantastico» spiego guardandomi con un sorriso triste «ma dove non si poteva sognare..» lo guardai confusa, che intendeva? E infatti gli chiesi cosa intendesse, ma non capii se stesse per rispondere o no.

In quel momento entrò di nuovo Charlie e Vaggie, la prima portò il re a vedere la sua stanza, mentre Vaggie si era accomodata vicino ad Angel, sbuffai rimanendo da sola, non avevo nulla da fare e mi scocciavo di cercare qualcosa da fare.

Andai in camera mia e fortunatamente non incontrai nessuno così filai dentro la camera chiudendo la porta dietro di me, possibilmente a chiave.

Andò a finire che mi annioai solo di più, decisi di sedermi alla scrivania mettendo davanti a me una lattina di plastica, Alastor mi ha suggerito di fare questo esercizio perché sosteneva che magari avrei avuto i poteri cinetici, anche se ne dubitavo.

Erano passati quattro mesi dal mio arrivo e ancora non avevo sviluppato i miei poteri, iniziai a pensare che ormai non c'era speranza. Le avevo provate di tutte con Alastor eppure nessuna ha funzionato. nella fossa? No, dei tentacoli? No, telepatia? No, velocità? No, altri tipi di trasformazioni? Neanche.

E molti altri ancora, ormai mi ero rassegnata non sapendo che fare ma volevo assolutamente scoprire che tipi di poteri ho, anche trasformare uno scarafaggio in un fiore mi andava bene.
Sospirai, e mi concentrati sulla lattina ormai vuota di birra, focalizai tutta la mia attenzione su di essa e cercai di immaginarmi di spostarla.
Assotigliai leggermente gli occhi, portando la mano davanti alla lattina, come se dovesse seguire la mia mano.

Tremai leggermente talmente tanta la tensione che ci stavo mettendo ma la lattina sembrava non volessi spostare da lì. Strinsi i denti provando una leggera rabbia "È mai possibile che non ho poteri?..." Pensai tristemente, mentre ci riproviamo.
Allungai di nuovo la mano, riportando di nuovo l'attenzione sulla lattina viola, pensai con tutta me stessa di spostarla, ci pensai sempre di più, ci misi tutta me stessa, ma nulla.

Non si era spostata neanche mezzo millimetro, mi rassegnai, capendo che non avevo neanche quest'altro potere e lo aggiunsi nella mia lista immaginaria dei poteri che non avevo.

Mi spinsi sulla sedia allontanandomi dalla scrivania scocciata, avrei dovuto dire ad Alastor che era stato tutto un'altro fiasco.

Quasi mi vennero le lacrime agli occhi, tutti avevano dei poteri e aiutavano e invece io non avevo nulla per aiutare, apparte il supporto emotivo e le piccole cose che riuscivo a fare.
Nessuno sapeva che Alastor mi stava aiutando a cercare i miei poteri, tutti dicevano sempre che non dovevo sforzare di farli uscire altrimenti avrebbero ritardato sempre di più eppure io sentivo che dovevo provarci almeno.

Tirai un'altro sospiro rassegnandomi del tutto, forse non avevo dei poteri? Eppure tutti li avevamo!
Mi buttai nuovamente sul letto, avrei parlato dopo con Alastor, nel mentre volevo solamente riposarmi, tanto avrei avuto tutto il pomeriggio e la sera per poterlo dire.

Chiusi gli occhi rilassandomi, mossi la mia coda attorcigliandola attorno alla mia gamba mentre mi rannichiavo su me stessa, un'ultimo sospiro fuoriuscì dalle mie labbra per poi cadere nelle braccia di Morfeo.

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Spazio autrice:

Benvenuti alla fine di questo capitolo, Spero vi sia piaciuto!
Mi scuso per eventuali errori grammaticali oppure disagi nella storia

Scusate se ieri non ho pubblicato, ma mi sono ritrovata in una situazione molto piacevole e bella che non volevo uscirne proprio! Essendo che ormai non pubblico più una volta al giorno, stavo pensando di publicare ogni due-tre giorni, scusate ma non ho molta fantasia ultimamente!
Detto questo vi lascio al prossimo capitolo!

1120 parole

Buona lettura→
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«Fall Into Hell» [Alastor×Reader]Where stories live. Discover now