l'opposto di me - lil e sarah

Capitolo 140

Sarah

Oggi c'è stata la 4 puntata del serale, quella che mi ha distrutta di più, io ed Angela all'eliminazione finale e sembra tutto finito ormai, non siamo riuscite a risolvere niente. Ora stiamo qui in casetta, ci siamo solo noi e aspettiamo con ansia chi tra le due dovrà uscire.
-Tutto okay?- mi domanda sedendosi accanto a me
-No, ho un vuoto dentro, sta andando tutto a rotoli Ange. Ho paura di uscire ma se devo essere sincera preferisco che resti tu e che esca io- le dico in modo sincero e lei sospira
-Penso la stessa cosa, preferisco che resti qui tu- sussurra leggermente e io la guardo in modo confuso
-Oggi quando ci siamo abbracciate e hai detto quello che pensavi davanti a tutti mi ha fatto capire che forse la speranza di risolvere tutto non è finita- dopo queste sue parole divento ancora più confusa
-Cosa?- le chiedo velocemente e lei mi sorride dolcemente spostando il suo sguardo difronte a sé non dicendo neanche una parole, oggi dopo che Maria mi ha chiesto di dire qualcosa su di lei mi stavo per commuovere, avrei voluto rivelare a tutti ciò che provo per lei, volevo gridare a tutti quanto la amo.
-Indipendentemente da chi esca oggi noi due restiamo insieme?- le chiedo per ricevere una conferma e lei mi fa' un cenno di si con la testa
-Anche perché la vostra storia è come la carta igienica regina, non finirà mai- esclama Sofia dietro di noi facendoci spaventare.
-OOOOH SOFIA- urla Angela alzandosi velocemente e io scoppio a ridere
-Sei ancora arrabbiata con me?- le domanda Sofia e subito dopo salta letteralmente sopra Angela
-Ti voglio bene, vi voglio bene- sussurra stringendo a se Angela e allungando una mano verso di me
-Mamma e mamma stanno per divorziare- dice Holden sedendosi accanto a me, con lui ho risolto tutto, abbiamo chiarito ogni cosa e penso che l'abbia fatto anche con lei.
-Lil vieni?- le chiede Martina velocemente e noto che Angela le risponde con un "si" veloce per poi entrare dentro seguita da lei e Gaia.
Le guardo mentre spariscono e io nel frattempo resto qui con gli altri, Mida che si fa' piccolo piccolo e si butta letteralmente tra le mie braccia piangendo, Sofia che piange guardando il muro e gli altri che qualche volta tirano sù con il naso.
-Vi voglio bene- sussurro guardandoli uno ad uno e loro sorridono un po'
-Ansia?- mi domanda Marisol con tanta tranquillità e io la guardo immediatamente, sento Il mio corpos che inizia a tremare come non mai.
-Devo bere- sussurro scappando da qui e, senza dare il tempo a nessuno di darmi una risposta.
Come entro bevo un po' d'acqua e inizio a cercare la mia ragazza in ogni stanza finché finalmente non la trovo, sta parlando con Martina e Gaia, posso ben notare che Martina sta distesa sul letto e regge il suo busto un po' in piedi con le braccia, Angela sta di fronte a lei e la guarda dritta negli occhi, tiene le sue mani ferme sulle ginocchia di quest'ultima come se tutto fosse normale.
-Ma comm si fa'?- sento dire da Angela non appena mi appoggio alla porta per ascoltare e noto una cosa che mi fa' venire un senso di nausea mischiato a rabbia, le mani di Angela iniziano a "massaggiare" le cosce di Martina quasi fino al linguine, si guardano negli occhi e ora mi è impossibile pensare che tra loro non ci sia mai stato niente.
Metto le braccia incrociate nel mio petto e sento che la gelosia aumenta ancora di più non appena le labbra della mia ragazza toccano la fronte di Martina. La rabbia che sento è uguale a quando Sofia ha finito tutto il mio gelato per sbaglio
-Gelosa?- mi domanda Mida mentre si mette al mio fianco e io non le rispondo
-No- le dico velocemente e lui ridacchia qualcosa
-Guardale, guarda Angela mentre guarda Martina intensamente negli occhi, guarda mentre accarezzo le sue gambe come se fosse lei la sua ragazza- a queste parole di lui non so che mi prende ma riempio un bicchiere d'acqua e lo butto sopra quelle due
-Quasi quasi scopavate qui- sussurro in modo "arrogante" e Angela rotea gli occhi dopo avermi guardata male, sono gelosa, madonna se sono gelosa.
-Possiamo parlare?- le chiedo subito dopo e lei dice un "sì" come se fosse obbligata. Sto letteralmente morendo e giuro che in quel momento avrei voluto veramente baciarla di fronte a quel riccio con i capelli per farle capire che Angela è di mia proprietà.