Capitolo 141

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Lil Jolie

Io e Sarah, all'eliminazione finale ci siamo noi due e ancora devo realizzare, ma ora sono proprio divertita nel guardare Sarah che sta morendo di gelosia.
-Che cazzo le tocchi le cosce in quel modo?- mi domanda non appena chiude la porta del bagno e io non le dico niente, se posso essere sincera, secondo me, non dovrebbe avere il diritto di essere gelosa dopo quello che ha fatto con Holden.
-Ah perché ti dà fastidio?- le domando in modo arrogante e lei inizia a guardarmi negli occhi molto intensamente, come se da un momento all'altro mi dovesse mangiare.
-Tu sei mia- dice velocemente e io scoppio a ridere
-Tua? ti ricordo che siamo in pausa per colpa tua, hai baciato quel cosetto, mi hai tradita e io ora sono tua?- le dico in modo tranquillo e lei sospira abbassando leggermente lo sguardo sul pavimento
-Scusa- sussurra con un filo di voce, finalmente si è scusata in modo sincero.
-Devi dire qualcos'altro o posso andarmene?- le chiedo guardando la porta e lei inizia a muore la testa per dirmi di no
-Resta qui, parliamo. Oggi una delle due uscirà da qui e tu pensi a fare la stronza e non vuoi risolvere niente, sei seria Ange?-
-La stronza? non è colpa mia se mi fai schifo, se mi fa' ribrezzo vederti- orami sto urlando e di certo non passa in osservato agli altri che iniziano a bussare per vedere se sia tutto okay
-Si tutto okay- urla Sarah mentre continua a guardarmi dritta negli occhi
-Ti facevo schifo anche ieri quando avevo quell'attacco di panico? ti facevo schifo anche quando hai detto quelle parole ieri? ti facevo schifo anche quando oggi hai detto quelle parole in studio? perché da come mi guardi, da come mi tocchi non è così- a queste sue parole non so che rispondere, sto facendo la dura ma fallisco. Io la amo si, ma il modo in cui mi ha ferita non l'aveva mai fatto nessuno.
-Non dici niente perché ho ragione?- mi domanda alzando leggermente il sopracciglio e facendo uscire un piccolo sorriso sulle labbra, e in quel momento non so che mi prende ma la bacio, lei all'inizio sembra sorpresa da questa cosa ma poi si lascia andare, inizia a ricambiare il bacio molto appassionatamente, io la prendo in braccio e ringrazio il fatto che oggi abbia la gonna, inizio a baciarle il collo e sento il suo respiro farsi più pensante, nel mentre faccio qualche passo indietro e la faccio sedere sul nostro solito posto.
-Ange ti prego- sussurra leggermente e io in quel momento mi stacco
-Questa è l'ultima volta Sarah- le dico mentre apro la porta e lei scende velocemente da lì, mi bacia, mi bacia in un modo dolce.
-Ne dobbiamo riparlare, non finirà così tra noi- sussurra non appena finisce il bacio per poi, subito dopo, uscire.
Resto un paio di minuti qui e come esco Sarah viene da me correndo
-Dobbiamo andare in studio, non so se hai sentito- esclama con la voce tremolante e io la guardo in modo confuso
-In che senso?- le chiedo sempre in modo confuso e lei sospira prima di rispondermi
-Andiamo in studio- dice velocemente e mi trascina via, "perché dobbiamo andare in studio?" mi domando tra me e me, mi sto facendo troppe domande e l'ansia mi sta mangiando completamente.

-Abbiamo un'altra settimana- sussurra non appena usciamo dallo studio e devo ammetterlo, sono felice di questa cosa. La cosa che mi ha sorpresa di più non è che Michele abbia deciso di farci esibire anche la settimana prossima per decidere meglio, ma che Sarah si è ricordata della canzone che ho portato a casting, mentre ascoltavamo Michele parlare lei ogni tanto allungava la mano per prendere la mia e dopo alcune esitazioni gliela porgevo. Magari anche questo è destino, magari abbiamo la possibilità di risolvere ogni cosa.
-Facciamo uno scherzo e diciamo che ci hanno eliminate entrambe?- mi domanda saltando come una bambina e a me scappa una risata
-Non ci crederanno mai- esclamo tra le risate e lei sussurra un "vedremo"
-Non sai mantenere le cose quando sei felice-
-Invece si Ange-
-No-
-Si-
-No-
-Si- dopo questa sua risposta arriviamo in casetta e come avevo previsto l'aveva detto subito e dalla felicità, io ho abbracciato Martina per prima sotto lo sguardo di Sarah che mi guardava malissimo.
Resto un po' con loro finché non decido di andarmene a letto. Entro nella mia stanza ma subito sento qualcuno afferrarmi il braccio con prepotenza.
-Dobbiamo parlare- sussurra guardandomi negli occhi, in questo momento penso che abbia ragione, dobbiamo chiarire prima di viverci quest'ultima settimana senza ansia e malinconia tra noi.

l'opposto di me - lil e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora