Capitolo 146

713 44 24
                                    

Lil Jolie

Stiamo ancora in questa posizione, la mia fronte contro la sua che ci guardiamo negli occhi senza dire niente.
-Ti amo- sussurra per poi baciarmi ma io mi allontano leggermente
-Sarah- sussurro sulle sue labbra e lei riprova a baciarmi
-Non posso- dico velocemente e lei sospira socchiudendo leggermente gli occhi
-Tu puoi e lo vuoi, io sono qui che aspetto di sentire le tue labbra sulle mie- e a queste sue parole la bacio di nuovo, che senso ha litigare? che senso ha continuare a stare male, che senso ha non perdonarla ma forse è meglio che per il momento finisca qui
-È finita- sussurro appena finisce il bacio e lei ridacchia
-No Angela, lo sai anche tu che non è così- dice prima di darmi un bacio sulla fronte
-Ho sbagliato e tu sei ferita, sei delusa. Da quando è successo tutto quello io non ho fatto altro che pensare a come farmi perdonare e sinceramente non trovo un modo- continua velocemente e io sorrido soltanto, è un sorriso triste però.
-Non sono pronta a perdonarti- dico con un filo di voce, è vero non sono pronta ma la voglia di perdonarla c'è, voglio continuare ad amarla
-Ti immagini se usciamo entrambe lo stesso giorno?- mi domanda cambiando completamente argomento
-Sarebbe divertente ma non succederà, uscirò io Sarah- dico in modo convinto e lei fa' segno di negazione con la testa
-No Ange uscirò io o usciremo entrambe, tu sei molto più brava di me, la tua voce è un dono- dice sorridendo e io la guardo negli occhi
-Tu hai voce da paura, canti in ogni lingua possibile, hai la voce dolce quando canti-
-Non la penso come te- dice in modo arrogante
-Allora sta zitta- le dico con lo stesso tono di voce e lei mi bacia, così dal nulla
-Non puoi fare così, non stiamo più insieme- esclamo cercando di trattenere un sorriso e lei scoppia a ridere arriciando il naso
-Stiamo ancora insieme ma tu non lo vuoi ammettere- sussurra tra le risate e scoppio a ridere anche io
-Mamma e mamma- sentiamo dire da Sofia, si butta su di me e ci abbraccia stringendoci un po' troppo forte, se me ne vado mi perdo tutto questo, mi perdo le litigate con Mida, la pazzia di Sofia e tutto il resto, non so perché ma sono convinta che uscirò io, anzi ne sono più convinta di tutto questo.
-Sofi mi mancherai- dico stringendola a mia volta eei si allontana leggermente, mi dà uno schiaffo e inizio a sentire la guancia pizzicare
-Ma che fai- dico toccandomi il punto colpito e lei mi guarda in modo serio mentre Sarah ride di buon gusto
-Tu non uscirai da qui e se uscirai ti rapirò, ti metto dentro il forno o dentro l'armadio ma non uscirai da qui- esclama con un sorriso inquietante che quasi quasi mi fa' paura
-Ti aiuto anche io- dice Sarah per poi iniziare ad annusare l'aria
-Ma che stai facendo- domandiamo in coro io e Sofia in modo confuso, lei non dice niente ma si alza velocemente
-Cibo- dice prima di andare di nuovo verso la cucina
-Cibo- urla Sofia a sua volta per poi correre in cucina
-Ma tu non vieni?- mi domanda non appena torna indietro e io sorrido mentre sussurro un semplice "no". non riesco a mangiare ma stranamente non a causa dell'ansia, sto tranquilla per quello. Se uscirò da qui almeno so di aver fatto un buon lavoro, so di aver fatto quello che sentivo di fare.
Mi mancherà veramente tutto ciò e sinceramente con Sarah sarebbe meglio finirla del tutto anche perché non riuscirei a stare così tanto lontana da lei, forse sto iniziando a perdonarla per il tradimento anche se non lo farò mai del tutto.
Come mi butto sul mio letto mi guardo intorno, "perché è così difficile lasciare andare tutto ciò?" mi domando tra me e me, non trovo risposta a questa domanda, cioè, lasciare andare la persona che si ama dovrebbe essere facile, no? magari per il bene di entrambi, non riuscirò mai a lasciar andare la persona che amo, Sarah è diventata la mia vita, il mio ossigeno, il suo sorriso mi fa' bene all'anima, le sue carezze mi danno tranquillità, i suoi abbracci sono il mio posto sicuro. La amo, è arrivata per puro caso nella mia vita e ora non riesco a farne a meno, non riesco a stare senza il suo profumo che mi invadente le narici, che si mischia al mio. Voglio farle vivere la sua vita essendo libera di fare le sue esperienze, non voglio che stia appresso a me se al primo problema va con qualcun altro. Quindi entro domani dovrò decidermi se lasciarla definitivamente o continuare così con la consapevolezza che continueremo a farci male a vicenda.

l'opposto di me - lil e sarahDove le storie prendono vita. Scoprilo ora