I magici hunger games di Hermione

Capitolo 17

Tre giorni.Solo tre giorni prima di iniziare.Ron sembra essersi ripreso del tutto.Frequentiamo sempre piu lezioni e ipotizziamo strategie possibili.Anche Lud si è unita a noi come d'accordo.É mattina ed io, Ron, Zaffira e Lud ci avviamo al banchetto.Nei tavoli i tributi si riuniscono a gruppetti oppure restano soli.

"Dobbiamo solo sperare di prendere qualcosa di decente alla cornucopia"Spiega Zaffira.

"Beh se non troviamo tutti i mostri noi sarebbe una buona cosa"affermo.In effetti non siamo stati tanto fortunati.

Mentre Ron spiega a zaffira parte dei suoi Magic hunger games, noto un mangiamorte che porta un grosso rotolo di pergamena in un tavolino al centro della sala.Subito l'attenzione di tutti e puntata al tavolino.Un mangiamorte prende la parola.

"Tributi in questa pergamena ci sono i nomi delle più fameliche,le più nobili e le più pure creature del mondo magico.Voi tributi potrete disporre di  una creatura nell'arena tra quelle elencate, che obbedisce a voi.Tuttavia solo chi raggiungerà la grotta potrà risvegliare la propria creatura.Detto ciò fate la vostra scelta"

Con un colpo di bacchetta la pergamena si srotola.Subito si crea la fila.Dopo alcuni minuti arriva il nostro momento. Io scelgo la Fenice, Ron un ippogrifo, Lud un pixie della Cornovaglia e Zaffira una acromantula.

"accidenti questo non era previsto"disse Lud,  mentre Ron si lamentava con Zaffira della scelta dell'acromantula.

Sono passati due giorni tra lezioni varie, quali :pozioni, trasfigurazione,  erbologia ed difesa contro le arti oscure.Non ci è più permesso andare a fare pratica negli altri castelli,  solo teoria.Domattina verremo' imprigionati' nell'arena.Gli altri sono sempre più tesi e nervosi, come biasimarli.Raggiungo Ron nelle poltrone della sala comune.É sera inoltrata.

"Come ti senti? "

"uno schifo, come dovrei sentirmi?"spiega con tono calmo.

"ti capisco ma se restiamo insieme non ci accadrà nulla"

"Ti resterò vicino"Mi alzo e istintivamente lo abbraccio.Ron è chiaramente colto di sorpresa.Lo stringo a lungo, una lacrima minaccia di uscire ma glielo impedisco.

"Ti prego domani sta attento,appena partiamo se ci riesci prendi qualcosa sennò corri subito da me, non fare lo stupido"

"Non lo farò" Dice con voce dolce. Una volta finito l'abbraccio,Vado nel dormitorio,dove Zaffira già dorme, e mi sdraio nel letto.Penso a mille cose,  ma sopratutto a Harry, Ginny,  mamma e papà che saranno preoccupatissimi.Fortunatamente,  prima di crollare in un pianto di disperazione, cado nel mondo dei sogni.

Non ho mai odiato così tanto la luce del sole.luce equivale a mattina, quindi non manca molto ai giochi.Scendo nella sala grande e abbiamo giusto il tempo di fare colazione prima di partire.A tavola nessuno parla, neanche Ron.La Mcgranitt ci rangiunge dopo una decina di minuti.

"Mi dispiace ragazzi, ma è giunto il momento di andare"