Capitolo 38

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Da Louis:
Martedì alle 10?

Sorrisi quando lessi il messaggio, ma subito dopo un senso di nausea mi pervase. Me ne ero completamente dimenticata e Harry se l'avesse scoperto mi avrebbe uccisa.

Cosa potevo fare? Non l'avrebbe ammazzato sul serio, vero?

Mi convinsi che non l'avrebbe mai fatto.

A Louis:
Va benissimo. Ci vediamo da Luke?"

Da Louis:
Se vuoi ti vengo a prendere.

A Louis:
Meglio di no. Non ti preoccupare, ci vediamo li.

Sentii improvvisamente dei passi all'esterno della finestra e con una velocità impressionante nascosi il cellulare sotto il cuscino.

Harry entrò poco dopo e io cercai di mantenere la calma il più possibile per non far sospettare nulla.

"Ciao." Gli dissi. Quando mi vide i suoi occhi divennero più brillanti.

"Ehi." Non volevo dirgli niente a proposito dell'appuntamento con i ragazzi, sapevo che si sarebbe infuriato.

"Io stavo andando a farmi un bagno. Vuoi...venire?" Lasciai da parte Louis. In quel momento avevo bisogno di lui. Stava sempre via e sentivo profondamente la sua mancanza.
Mi mancavano le sue labbra.

"Uhm, ok." Sembrava leggermente sorpreso, di solito non gli facevo queste proposte.

Mi raggiunse nel bagno e chiuse la porta.

Mi piegai per aprire l'acqua, ma lui subito mi fermò rinfacciandomi il fatto che ero incinta e che dovevo stare a riposo. Alzai gli occhi al cielo ma lo trovavo tenero.

Iniziai a togliermi i vestiti sotto i suoi occhi. Mi sentivo un po' in imbarazzo perché non avevo il fisico di prima e sapevo di non essere più così attraente.

Lo guardai in attesa che facesse lo stesso, così distolse il suo sguardo dalla mia pancia e si spogliò anche lui.

Entrai nella vasca e feci spazio anche per lui dietro. Quando entrò, mi appoggiai sul suo petto e mi rilassai.

"A che mese siamo?" Mi disse accarezzando il mio pancione.

"Secondo, tra un po' terzo." Dissi sospirando.

Continuò ad accarezzare quella zona facendomi sorridere.

"Ti amo." Mi sussurrò all'orecchio. Mi bastò quel ti amo per farmi sciogliere. Era forse la seconda volta che me lo diceva veramente. Anche io lo amavo con tutta l'anima. Non avrei mai immaginato che con tutto quello che era successo con Louis sarebbe rimasto così calmo.

"Anche io." Alzai il viso e incontrai i suoi occhi verdi. Lui si avvicinò e mi baciò. Mi era mancato così tanto. Le sue braccia mi strinsero ancora di più al suo petto, come se avesse paura che in quel momento sparissi. Sembrava che volesse vedere se ero reale. I pochi momenti di passione che c'erano tra di noi erano le uniche cose che ci tenevano uniti...insieme alla bambina.

"Come fai?" Non lo sapevo neanche io. Mi aveva fatto così tante cose che avevo perso il conto, ma non riuscivo a vivere senza di lui.

"Non ne ho idea."

Ci baciammo un altra volta. Volevo rimanere con lui in quella vasca per sempre. Sembrava così tranquillo e diverso.

Sapevo che dovevo dirgli di Louis, ma avevo un po' paura. Sapevo che si sarebbe arrabbiato. Avrei detto a tutti loro che non li avrei più visti. Mi sarei inventata qualcosa. Non volevo farlo arrabbiare, ma non potevo scomparire così.

Cercai di godermi quegli ultimi momenti di tranquillità.

Mi sentii baciarmi la spalla e salì fino al collo. La mia schiena venne ricoperta di brividi e la mia bocca si schiuse leggermente.

"Sei sempre bellissima, anche con questa pancia." Sussurrò Harry con voce roca facendo sfiorare le sue labbra sulla mia pelle al di sotto del mio orecchio.

Forse aveva capito che mi sentivo un po' a disagio a fanti vedere così da lui.

"Mh mh." Sospirai.

"Dico sul serio." Alzai gli occhi al cielo. Di nuovo.

"Comunque sono ancora arrabbiato per prima." Farfugliò Harry.

"Lo so." Giocai con la schiuma che si era formata attorno a noi.

"Non lo vedrai più, vero?" Mi irrigidii. Non sapevo che cosa avrebbe fatto se avesse scoperto della nostra uscita. Ma ci sarebbero stati anche Sam e Luke.

"Si." Dissi solo, ma sapevo che non avrei mantenuto la promessa.

"Martedì ho promesso a mia madre di stare un po' con lei."

"Okay?"

"Ha detto di voler passare del tempo con me anche per chiarire alcune cose... Non c'è bisogno che ci tieni d'occhio." Mi dispiaceva mentire, ma non potevo fare altro. Non potevo guardarlo negli occhi infatti mi era più semplice.

"Io non vi seguo sempre."

"Come no." Alzai di nuovo gli occhi al cielo.

"Beh, lo faccio solo per precauzione, ma se proprio non vuoi non lo farò."

Erano passati forse 20 minuti, ma nessuno dei due si voleva muovere. Era tutto così calmo e rilassante, mi si chiudevano quasi gli occhi.

"Lui ci sta guardando?" Dopo tutto quel silenzio, la mia voce sembrava così strana.

"Si, penso di sì." Il suo fiato colpì il mio collo.

"E cosa starà pensando?" Sinceramente non me ne fregava nulla di quello che pensava, ma avevo bisogno di sentire la sua voce. Mi faceva stare bene.

"Forse che siamo degli idioti?" Sbuffò e mi diede un bacio sui capelli ormai asciutti.
Io feci uscire un debole risolino per non fare troppo rumore e rovinare l'atmosfera.

Quando iniziai ad intravedere delle rughe sulle mie dita, capii che era il momento di uscire. Io mi asciugai con una asciugamano, Harry invece appena uscì dalla vasca ritornò asciutto all'istante. Io lo guardai esterrefatta e lui mi fece l'occhiolino.

Spazio autrice

Heii! Questo capitolo è un po' più corto degli altri, ma è solo di passaggio😏 spero vi sia piaciuto comunque:D

Dark Eyes  ➳ h.s.Where stories live. Discover now