Beautiful [Harry]

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La mattinata appena passata era stata fantastica,aver incontrato Brooklyn e averla conosciuta di persona, era stato bellissimo.

Non riuscivo a capacitarmi della bontà d'animo che quella ragazza aveva dentro di se, poichè era incredibile il fatto che fosse riuscita a pensare alla felicità di una piccola fan, quando in quel momento lei stava realizzando il suo sogno.

Avrei tanto voluto che fosse rimasta a vedere la reazione della bambina non appena ci aveva visti,perchè era stata dolcissima, ci era corsa incontro e ci aveva abbracciati forti, per quanto possibile per una bambina di 9 anni, non riusciva a staccarsi e quando le abbiamo chiesto come si chiamava, non riusciva nemmeno a parlare dalla gioia.
Avrei voluto che si fermasse anche per vedere la reazione della madre, che non appena vide che la bambina aveva appena realizzato il suo sogno, era scoppiata in lacrime e ringraziandoci.

Dubito che la donna si fosse accorta che, solo poco tempo prima, le avevo chiesto informazioni su dove si trovasse Brooklyn. Ma quando le dissi che la ragazza la ringraziava per la sua disponibilità, ne rimase sorpresa e ci aveva chiesto di ringraziarla non appena l'avremmo rivista.

Non penso che la ragazza si fosse resa conto del bellissimo gesto che aveva compiuto per queste due persone.

E anche i ragazzi se ne erano accorti, poiché quando ci trovammo sul furgone, diretti ancora una volta a casa mia, continuavano a parlarne.

"Penso che sia una persona molto dolce" Parlò Liam, mantenendo lo sguardo sui palazzi, i quali passavano velocemente davanti a noi "Non è da tutti essere così generosi con gli altri, soprattuto finché si sta realizzando ciò che può essere il sogno di una vita."

"Ammettiamolo, nemmeno noi avremmo pensato a qualcun'altro se fossimo stati nella sua situazione" dissi, ricevendo un segno di assenso da parte dei ragazzi

"Comunque, generosità a parte, come vi è sembrata?" Chiese Niall, rivolgendo lo sguardo verso di noi

"Bella" dissi, non rendendomi subito conto di aver parlato a voce alta

"Quello l'ho visto anche io, Harry" Rise Louis, facendomi notare la stupidità della mia affermazione

"Intelligente, è una ragazza con i piedi per terra" Parlò Zayn, confermando ciò che tutti pensavano

"Penso che sia una ragazza che ha sofferto molto" borbottò Louis, attirando l'attenzione di tutti i membri della Band "oltre al fatto di non essere mai riuscita a venire ad un nostro concerto o cose del genere, penso che lei soffra molto a causa della distanza che la separa da suo padre. Penso che anche voi abbiate visto il suo sguardo rattristarsi non appena Max e Dave le hanno chiesto dei suoi genitori" Continuò, mantenendo un tono serio e lo sguardo fisso sulla strada

"Immagino tu abbia ragione" risposi, posando a mia volta lo sguardo sulla città che pian piano ci scorreva a fianco, portando con sé persone e luci.

Quando arrivammo a casa, tutto ciò che riuscii a fare, fu ritirarmi nella mia stanza, riflettendo su ciò che era successo nell'arco di quelle ore.

Con mia sorpresa, l'unica cosa a cui la mia mente continuava a pensare, era il momento nel quale l'avevo vista, quei pochi minuti nei quali eravamo solo io e lei, abbracciati.

E tutto ciò non fece altro che scombussolarmi ancora di più i pensieri, poiché non capivo il motivo delle emozioni che si scatenavano in me ogni volta che pensavo a quel momento.

I miei dubbi furono interrotti dal bussare alla porta della mia stanza, che preannunciò l'entrata di Liam in essa.
Con se portava un foglietto, il quale mi fece incuriosire.

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