Capitolo 39.

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Arianna pov's.
Andammo tutti a casa, ossia io e la band, Marta e Laura erano già a casa.
Salutammo tutti, Alessandro e Marta uscirono, Francesco uscì ma non credo da solo, Rick e Laura andarono in camera, Lorenzo si dedicò alla cucina, una delle sue mille passioni mentre io stavo sistemando la roba del piccolo Chri, Alex lo teneva con sé sul letto.
Decisi di andare a vedere cosa stavano combinando.
Trovai Alex che giocava ad un videogioco e Christian che osservava come se volesse imparare.

"Ma amore, cosa gli insegni? Ha meno di un anno!"

"Gli sto insegnando il cazzeggio, amore."

"Fannullone, insegnagli non so qualche parola nuova, non questi giochi, è presto, non voglio fare la guastafeste ma il bambino non è nostro!"

"Purtroppo non è nostro, ora spengo." disse freddo.

"Ma perché t'incazzi? Ho solo 19 anni e tu hai una carriera da mantenere, non puoi dire che stai con me, preciso cosa che non mi infastidisce, figurati che avrai un bambino."

"Lo so, solo che boh a volte penso di volerne uno, così tu rimarrai per sempre al mio fianco e nessuno ci separerá."

"Io rimarrò comunque sempre al tuo fianco, e per i bambini ci penseremo più avanti, almeno qualche anno, amore."

"Sempre insieme."

"Ma guardarlo com'è interessato alla conversazione questa pallina dolce?"
dissi mentre lui scoppiò a ridere.

"Ahahahaaha, Chrii dai, ripeti Zio Alex!"

"Si dai, Zio Alex."

"Zia ALi." disse con la sua tenera vocina, ci mettemmo qualche secondo per capire bene cosa avesse detto.

"Ahaahahahaha ma che tato!"

"Ehi." disse Alex mettendo il finto broncio.

"Dai Chri, facciamo felice lo zio? Dai ripeti, Zio Alex."

"Zio AleS." disse nuovamente con la sua vocina tenera.

Mi buttai sul letto anch'io e iniziammo a fargli le coccole, che non bastano mai finché non entrò Riccardo.

"Aho ma che state facendo?"

"Giochiamo con Christian."

"Mi sembrate due genitori, ahahahaahaha sono zio?"

"Eee ci vuole tempo Ruiu."

"Ahahaahahah d'accordo, comunque è pronto!"

"Chrii, andiamo a fare la pappa?" disse Alex in modo amorevole.

Il piccolo sorrise.

"Dai scricciolo andiamo a fare la pappa, ti ho preparato un pappiina speciale, la mamma mi ha detto che ti piaaace tanto."

Scendemmo giù.
Ci mettemmo a tavola ed iniziai a far mangiare Christian muovendo il cucchiaio a mó di aereo e treno, era divertito, ogni tanto mangiavo qualche boccone ma preferivo vedere lui.

"Ariá e mangia oh, hai rotto co sto treno." disse scazzata Laura.

Siamo un pó in conflitto senza un motivo.

"Preferisco dare da mangiare il piccolo,se ti va fastidio la porta è quella, poi non immischiarti."

"Ehi ehi ma che c'è? Laura calmati." domandò Alex seguito da Rick.

"Non m'interessa se c'è qualcosa o meno, continuate a mangiare, per favore." dissi fredda per poi far finire la pappa a Christian. Decisi di rompere il silenzio che si era creato.

"Ha mangiato tutto, Nicole mi ha detto che a casa non mangia molto, me sento fiera de me." dissi ridendo rivolgendomi ad Alex.

"Fa sempre i capricci questa palletta."

"Ahahahahaha ma che tenero che è." disse Lorenzo.

"Eh si, Lore comunque tutto buono, come sempre, dovrai insegnarmi sai?"

"Con piacere!"

"Noi faremo gli assaggiatori." dissero in coro Alex e Rick.

"Attenti che vi avvelena." disse Laura con aria cattiva.
Tutti, compreso mio fratello la guardarono male.

"Tienimi Christian, Alex."
Lo prese.

"Allora senti, io non so che cazzo ti prende e non ci tengo nemmeno un pó a saperlo, perciò fai meno la stronza."

"Ahahhah mi fai ridere, da quando stai con Alessio non mi pensi minimamente."

"Ma sei seria? A casa non ci sei mai, ed oltre ad esserti allontana tu, hai allontanato anche mio fratello ed ogni volta buttavo giù la cosa per non creare casini. Quindi come tu te ne sbatti di me io me ne sbatto di te. Io non sono il cagnolino di nessuno, mi sono stancata di correre dietro a determinate persone."

"Ehi basta, smettetela, e che diamine!" disse Riccardo scaldandosi, non poco.

"Guarda se la tua ragazza è una bambina io non posso farci niente."

"Ma come ti permetti di chiamarla così?  Qui sei tu la bambina problematica, la bambina timida e la rompicoglioni."

Mi senti ferita, gli occhi iniziarono a pizzicarmi.

"Con permesso." dissi per poi alzarmi e scappare in camera mia.

Alex pov's.

"Mi fai schifo certe volte Riccardo.
Lore tieni un pó Christian? Poi sparecchio io." dissi per poi andare da Arianna.

Bussai, già la sentivo piangere, l'ha ferita.

//TO BE CONTINUED//
Spero vi piaccia. Baci <3

E tu? Tu sarai semplicemente..il mio SOGNATORE.जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें