E tu? Tu sarai semplicemente..il mio SOGNATORE.

Capitolo 99.

Passò una settimana, Arianna e Alessandra ricordarono completamente tutto, per fortuna era solo un piccolo trauma, accade molto spesso negli incidenti frontali, a volte la perdita di memoria è permanete e a volte no. Abbiamo scampato anche questa. Arianna è al nono mese di gravidanza, e dovrebbe partorire tra poco, anzi pochissimo.
In questa settimana si è formata una nuova coppia, quella di Alessandra e Francesco, finalmente! I rapporti tra Arianna ed Alessandra erano finalmente pacifici. La band si è presa una piccola pausa, una vacanzina di un mese.

Alessio pov's
Arianna é quasi al termine della gravidanza e non vediamo l'ora che nascano. È tutto pronto, stanza, culla, ogni minimo dettaglio. Ogni giorno penso che questa sia stata una delle scelte più belle che io abbia mai fatto, ho chiesto ad Arianna un figlio tantissime volte, nonostante la nostra giovane età, ed è successo. All'inizio Riccardo era freddo con me, era pur sempre sua sorella, ma alla fine tutti ne sono stati felici.
I nomi non sono ancora decisi, ma ci stiamo lavorando.

Alessandra pov's.
Ebbene si, sono la ragazza di Francesco, finalmente. Era da tanto che entrambi volevamo questo, era da tanto che idealizzavo tutto ciò, non è come le altre volte, questa l'ho desiderata. Questa sera uscirò con lui e ne sono estasiata. Va tutto a gonfie vele in questo periodo, spero duri a lungo.

Arianna pov's.
Ho dei dolori, e insieme a questi ho davvero un sacco di paura, non so cosa accadrà, non so cosa fare precisamente, non so come comportarmi a tutto ciò. Alessio è super protettivo e non ne posso più ahahah, è quasi più impaziente di me.
Scesi le scale per andare in cucina e mi accorsi di una perdita lì sotto, credevo fosse pipì dato che in gravidanza capita ma capii che in realtà erano le acque.
Okay, tranquilla, andrà bene.
Ritornai in camera da Alessio.

"Ale, è ora, alzati!"

"Ora di cosa amore?"

"I bambini, sono pronti. Mi si sono rotte le acque."

Ero molto calma, strano.
Alessio saltò dal letto felicissimo ma anche impaurito, preparammo la borsa, fortunatamente i dolori erano lievi e le contrazioni ancora poco frequenti.
Ci precipitammo in ospedale senza avvertire nessuno.
Avrei dovuto subire un parto gemellare naturale, bene.
Fortunatamente mi dilatavo in fretta, i dolori aumentavano e con loro le contrazioni, ma mantenevo ancora la calma.

"Amore sei pronta?" Disse Alessio.

"Più che mai, ne abbiamo passate molte. Se ci penso mi vien da ridere a tutti i casini combinati, ora però ha inizio un nuovo percorso per noi." dissi stringendo i denti dal dolore.

Ero pronta.
Salutai Alessio andando in sala parto con l'equipe e Benjamin.
Iniziarono a prepararmi e dopo poco entrò lui, Alessio, ha sempre avuto timore al pensiero di farlo questi mesi, ma ce l'ha fatta.
É qui con me e mi tiene la mano.
Inizio a spingere, fa male, ma devo, passerà e sarò ricompensata.
Non sappiamo neanche il sesso di uno dei bambini.

Spinsi forte, distruggendo la mano di Alessio con una stretta bella potente.

"Vai amore, ce la fai. Spingi." mi ripete' Alessio.
In quel momento non diedi peso a niente, spinsi.
Nacque la bambina, stava bene e non potevo esserne più rincuorata.
L'appoggiarono al mio petto, Alessio piangeva ed io ero incredula.

Non avevo finito, avrei dovuto ancora spingere, un altro sforzo.
Spinsi e dopo un po' nacque anche il secondo bambino, il medico disse "è un bel maschio!"
Piangeva, appoggiarono anche lui a me.
Alessio tagliò entrambi i cordoni ombelicali.
Erano calmi.
Alessio mi baciò, accarezzandomi e sorridendo tra le lacrime.
Vidi il piccolo viso del bambino e dissi

"Lui è Andrew." guardando Alessio.

"Non può essere altrimenti. Ciao piccolo."

"Lei è Mya." disse Alessio.

Decidemmo di non chiamarla Wendy.
Decidere i nomi prima è stato uno sbaglio, solo vedendo i loro faccini si può decidere.

"Ciao piccolina." Dissi io.

É stato tutto così veloce, non me ne rendo ancora conto. Eravamo così felici in 4 che a stento ricordo la mia vita prima.
Portano via i bambini e li iniziai ad entrare nel mio vortice di emozioni.
Sono mamma.

Alex pov's.
Arianna ha partorito, Andrew e Mya.
Sono papà e a stento ci credo.
É questa la vita che voglio, accompagnato dalla musica e dall'amore.
Portarono i bambini via, sistemarono Arianna.

"Ti amo da impazzire." le dissi.

"Ti amo, davvero." rispose.

"È tutto così.."

"Magico." continuò.
Ne abbiamo scampate molte, dopo la tragedia, la meraviglia.
Avvisammo tutti e corsero da noi.
É stato tutto così tranquillo e perfetto, finamente.

//TO BE CONTINUED//
Non so neanche se interessi ancora a qualcuno questa storia, ma ho deciso di terminarla.