Capitolo 96.

143 15 0
                                    

Alessio pov's.
In questi giorni avevo programmato una sorpresa per Arianna ma è saltato tutto a causa dell'incidente..ormai sono giorni che non è a casa e gli altri continuano a chiedermi di lei, ma come potrei farli preoccupare? Siamo in auto e tra poco rivedranno Ale e Ari.
Entrammo in casa.

"ARIII." urlò Riccardo abbracciandola.

"Tu dovresti essere Riccardo, vero? Mio fratello.."

"Ah? Ahahahah mi prendi in giro?"

"N-no, io non mi permetterei mai.." disse abbassando lo sguardo.
Riccardo spostò lo sguardo su di me, chiedendo spiegazioni.

"Hanno avuto un incidente e hanno perso la memoria..provvisoriamente."

"MA CHE CAZZO MI STAI DICENDO? SE È UN FOTTUTO SCHERZO NON MI PIACE PER NIENTE OK?"

"Non è uno scherzo.."

"E PERCHÈ CAZZO NON ME LO HAI DETTO? FAI SCHIFO ALESSIO, SEI UN CRETINO CHE NON SI PRENDE CURA DI NIENTE, VORRESTI ESSERE UN PADRE? BENE! HAI GIÀ FALLITO."

"Sai che ti dico? Non volevo farvi preoccupare finché non avessi saputo qualcosa di concreto anch'io, OK? MI AVETE STANCATO! Non ne faccio mai una giusta per voi. E comunque cercherò di essere un padre degno e cercherò di accontentare, crescere e far sognare i miei figli, passerò del tempo con i MIEI figli, non farò come te, sarò un padre migliore, che sta con i propri figli e non che passa la vita solo vicino una batteria. Avere un sogno?  Ci sta, ma bisogna anche prendersi le responsabilità. Detto questo arrivederci." dissi uscendo sbattendo la porta.

Arianna pov's.
Alessio è uscito via sbattendo la porta e Riccardo è incazzato nero.

"Perché lo hai trattato così?"

"Perché si ok? Ora andiamo da un medico."

"No.."

"Muoviti Arianna."

"I fratelli non reagiscono così.."

"Ari ma.."

"Il medico ha detto che non dovevano subire aggressioni e non dovevano essere spaventate, complimenti Riccardo." disse applaudendo il ragazzo muscoloso e pieno di tatuaggi.

"I-io.."

"Sono..siamo vive e vegete, perché l'hai trattato così? Voleva solo non farti preoccupare cugi.." disse Alessandra.

"Ti ricordi di me?"

"Poco..ma ricordo che sei mio cugino."

"Stai iniziando a ricordare amore.." disse Francesco.

"A-amore? Stiamo insieme?"

"Ah? Emh..era in modo affettuoso.."

"Ah okay."

"Mi accompagni da lui?"

"No." disse Riccardo.

"Sto parlando con Francesco, ma grazie lo stesso. So che tu non sei così, o almeno per quel che ricordo."

"Ari io..non posso adesso, non andare da sola!"

"Va bene, prendo una boccata d'aria però."
Solita scusa per scappare, m'incamminai senza una destinazione precisa, la mente non sapeva minimamente di questi posti, ma il cuore si. Mi portò al mare, ma non so perché. Ci trovai Alessio, mi avvicinai, stava singhiozzando..

"Ehi Ale.." dissi accarezzandogli la nuca..

"Che ci fai qui? Come hai fatto?"

"Non lo so..il cuore mi ha portato qui.."

"Qui abbiamo passato tante cose belle..sarà per questo." disse continuando a singhiozzare.

"Non piangere, mi stringi il cuore." dissi asciugandogli le guance nel modo poi dolce possibile..

"Ho fallito, ha ragione Riccardo.."

"Perché hai fallito?"

"Non mi sono preso cura di te, di voi."

"Chi è che è stato con me in ospedale ogni singola notte, ogni singolo momento senza mai dormire?"

"Io.."

"Chi è che mi sopporta nonostante io non mi ricordi di lui? Tu, Alessio. Perché so che è difficile vedere la ragazza che ami..o almeno credo che.."

"Io ti amo ancora, Arianna." mi stoppó.

Rimasi in silenzio..

"Sta tranquilla..so che non puoi rispondere."

"Io provo qualcosa per te, Alessio,ma non so cosa."

"Mi perdoni?"

"Per..?"

"Per non essermi preso cura di te."

"Alessio la smetti? Mi hai avvisato più volte che non avrei dovuto prendere la Smart, ma l'ho fatto."

"Avrei dovuto fare di più, perché si può sempre dare di più."

"Smettila."

Rimanemmo in silenzio,con qualche lacrima caduta..ma in silenzio.
Mi avvicinai sempre di più ad Alessio e mi rifugiai nelle sue enormi braccia, accoccolandomi al suo petto. Mi baciò la nuca e restammo così per un po', poi decidemmo di tornare a casa contro la sua volontà.
Entrammo e c'erano Alessandra e Francesco sul divano, nel mondo dei sogni. C'è qualcosa tra quei due, lo so.
Riccardo non c'era, nel frattempo girovagai un po' per la casa e poi tornai in cucina a mangiare qualcosa, il medico mi ha detto che anche se non ho fame devo mangiare per..per i bambini.

Riccardo pov's.
Come ha potuto non dirmi di Arianna, come? So che ho sbagliato a trattarlo così ma..ma niente, lo so..ho sbagliato e non ci sono scuse, io inutile che resti a trovarne qualcuna..

//TO BE CONTINUED//
❤️

E tu? Tu sarai semplicemente..il mio SOGNATORE.Where stories live. Discover now