Capitolo 61.

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Arianna pov's.
Ormai è sera, ed io sono strapiena.
È l'ora di andare in pista e scatenarsi, ma io sto al mio tavolo, che senso avrebbe stare sola in mezzo a tutte quelle coppiette che si amano follemente e si fidano cecamente del loro partner? Quindi preferisco rimanere al mio tavolo ad osservare le coppie, o meglio Rick e Laura, quei due si amano alla follia e non posso fare a meno di non notare il pancione di Laura, ormai ha 7 mesi ma non si nota molto. (già ve l'ho detto che buttavo avanti i mesi.) Vedendo questa scena prima avrei girato la faccia per la smielataggine ma ora no, ora penso a stare lì al posto di Laura con Alessio..venni interrotta dai miei pensieri da un braccio che mi tiró in pista, era mio fratello, Riccardo.

"Sei pazzo?"

"Si, della mia sorellina."

"Oddio Rick, queste frasi fatte no ahahahahhahahahahaha." dissi ridendo.

Stavamo ballando abbracciati, avevo le mani intrecciate dietro al suo collo, la testa sul petto e lui mi abbracciava i fianchi, lasciando qualche bacino sulla mia spalla, ma poi lo sentii parlare con qualcuno, non feci nemmeno caso a cosa stessero dicendo, si staccó da me per due secondi esatti e si rimise nuovamente, in tutto questo avevo gli occhi chiusi, nemmeno il tempo di capire cosa stesse succedendo. Inspirai e le mie narici furono invase da un profumo, quel profumo, il suo profumo, Alessio..aprì gli occhi..e trovai lui con un sorriso a 32 denti.

"Ale.."

"Sh, non parlare, solo stasera.."

"Solo stasera, posso fare ciò che voglio?"

"Si, ed ovviamente anch'io amore."

"Amore?"

"Quale parte di posso fare ciò che voglio non hai capito?" disse ironico.

"Vieni con me." dissi portandolo fuori.

"Vogliamo parlarne?" disse lui.

"Io vorrei, ma se non vuoi tra.."

"Shh." disse baciandomi.

"Andiamo in auto bellezza."

"D'accordo."

Andammo in auto.

Nessuno parlava, nessuno sapeva cosa dire.

"Dobbiamo parlare o fare il gioco del silenzio?" disse lui.

"Giusto, sai già tutto Alessio, è già successo e abbiamo sistemato, mi hai promesso che non sarebbe successo, ma no, invece è successo di nuovo, e questo vuol dire che tu non ti fidi di me nonostante io non ti abbia mai tradito, quella che non avrebbe dovuto avere fiducia nei tuoi confronti sono io, ma no, sono stata più forte io, e non lo so, io non posso non avere amici per la tua assurda gelosia, sono stanca.." dissi debole.

"Ti ho già detto che hai ragione, non posso farci niente se sono così geloso, io mi fido di te, ma non mi fido degli altri, ok? È il mio istinto, prima faccio una cosa e poi ci piango sopra."

"Non mi sembra che tu abbia pianto, anzi ti sei dato alla pazza gioia.."

"Non posso più giustificarmi, hai ragione, ancora una volta, ma purtroppo si, ho pianto. Posso solo provare adesso,non posso promettere più nulla, perché non ci crederesti ne tu, ne io. Posso provare a non essere geloso, posso provare a pensare prima di fare una cosa, devo solo aggiustare delle piccole cose, non devo cambiare, perché tu mi ami così."

"Non cambiare perché non saresti lo stesso, devi solo controllarti, Alessio."

"Quindi?"

"Quindi già sai che ti amo, ma vorrei andarci piano, vorrei capire di più, vorrei capire se devo riprovarci, anche se so che il mio cuore vorrebbe tutto ciò, ma sta volta do precedenza alla mente."

"Quindi posso sperare in tuo ritorno?"

"Si, ed io nel tuo?"

"Sempre e per sempre ."

Riccardo pov's.

"Ma tua sorella?" domandò Laura.

"Alex."

"Si sono rimessi?"

"Non credo.."

"Dobbiamo fare qualcosa, non oggi ma dobbiamo risolvere.."

"Hai ragione, piccola."

"Come sempre."

"Mh." dissi baciandole la fronte.

//TO BE CONTINUED//
Mi sale l'ansia pure a me.
// ci saranno 294739 errori ma vado di fretta, e non volevo lasciarvi senza capitolo.//

E tu? Tu sarai semplicemente..il mio SOGNATORE.Where stories live. Discover now